sabato 31 marzo 2007

Settimana Santa: molti i programmi a carattere religioso

Con l’inizio, domani, della Settimana Santa, edicole e programmazioni televisive saranno invase di programmi a carattere religioso. Il Corriere della Sera e Tv Sorrisi e Canzoni lanciano insieme la collana ‘Le storie della Bibbia’ a partire da lunedì 2 aprile. Si tratta di nove kolossal, prodotti da Lux Vide a partire dagli anni Novanta in esclusiva per la Rai, e che oggi sono proposti in una nuova versione per l'edicola in doppio dvd.

Una novità sarà invece quella che Rai 1 proporrà nelle serate del 2 e 3 aprile. Si tratta de “L’inchiesta”, un film tv che narra la storia di un soldato romano inviato dall'imperatore Tiberio in Giudea per indagare sulla morte di Gesù. La regia è di Giulio Base, che qui ne parla in un’intervista a La Stampa.

venerdì 30 marzo 2007

Bible's Time


Mentre i settimanali italici sono alle prese con le storie di Corona’s & C., uno dei più autorevoli (o il più autorevole) settimanale del mondo dedica la sua cover story ad un tema quanto mai inattuale, o sempre attuale, che dir si voglia. Insomma, Time parla della Bibbia.

Il tutto sarà pure effetto dell’imminente Pasqua, ma è senz’altro una boccata d’aria pura.

My Sweet Lord

Cosimo Cavallaro espone a New York un Gesù di cioccolato al latte.

Update: vedo che le polemiche sono rimbalzate anche in Italia.  Ma santo cielo, nella mia ingenuità pensavo che le stesse si sarebbero incentrate sul fatto che il Cristo è di cioccolata, non che è nudo. E allora (tra gli altri) il Cristo nudo di Michelangelo? Sull'argomento, qui un interessante studio.

Arte e spiritualità tra musica e cinema

Diversi ed interessanti appuntamenti prendono il via (o si svolgono) oggi al confine tra spiritualità ed arte. I primi tre riguardano la musica. Partiamo quindi con ''Sacred Bridges'', una manifestazione romana in cui saranno proposti alcuni salmi arrangiati da compositori cristiani, ebraici e musulmani tra Cinquecento e Seicento. Spostandoci a Firenze, prende il via oggi la Settimana di musica sacra dal mondo. Da Paolo Fresu a Bach: davvero una gran varietà di autori di autori e compositori per una manifestazione che si preannuncia quanto mai interessante. Chi, come il sottoscritto, conosce ed apprezza Moni Ovadia, sarà lieto inoltre di sapere che lo stesso è impegnato oggi e domani a Firenze nello spettacolo Kavanàh. Canti della spiritualità ebraica. Passando dalla musica al cinema, è iniziata ad Alba la sesta edizione dell’Infinity Alba International Film Festival, che si propone di esplorare le tematiche della ricerca esistenziale e religiosa attraverso il linguaggio cinematografico.

giovedì 29 marzo 2007

Arte e cristianesimo: due importanti appuntamenti romani

Oggi a Roma sono in programma due importanti appuntamenti al confine tra arte e cristianesimo. Il primo è iniziato stamattina (e proseguirà fino a domani) presso la Pontificia Università della Santa Croce. Si tratta del convegno “Poetica e cristianesimo" e, secondo le parole degli organizzatori, ha lo scopo di iniziare una “riflessione sull'arte, sul suo significato e sulle sfide che presenta”.

Il secondo appuntamento è invece di natura musicale: presso l’auditorium della Conciliazione andrà infatti stasera in scena La passione secondo Matteo, musicata dall’Arcivescovo Hilarion Alfeev, Vescovo di Vienna e dell’Austria e rappresentante della chiesa russo-ortodossa di Mosca presso la Comunità Europea. Parole e musica, insomma.

Un taxi (non musulmano) per favore


Come si fa a conciliare i diritti di chi professa una certa religione e pensa che il porre in essere certi atti nell’ambito del proprio lavoro lo ponga in contrasto con i principi della stessa e i diritti di chi vuole usufruire dei servizi prestati da quest’ultimo, indipendentemente dalla religione dallo stesso professata? Il problema si sta ponendo in maniera sempre crescente, nelle nostre società sempre più multiculturali e multireligiose.


Un esempio ce lo offre il Los Angeles Times: a Minneapolis, molti taxisti somali di religione musulmana si rifiutano di far salire sui loro automezzi non solo chi ha con se alcolici, ma anche chi emana odore di alcol. Il problema, anche solo numericamente, non è di poco conto: circa il 70% degli oltre 900 tassisti che lavorano nella tratta compresa tra Minneapolis ed il vicino St. Paul International Airport sono infatti immigrati somali e negli ultimi cinque anni a ben 4584 clienti è stato negato l’accesso a bordo dei taxi per i motivi sopra indicati.


Sono problemi. Che non si risolveranno certo domani, quindi ne riparleremo di sicuro.

mercoledì 28 marzo 2007

Cosa è l'induismo? In India se lo chiedono i tribunali

Che cosa è l’induismo? A porre la domanda non è un docente universitario allo spaventato studente di turno nel corso di un esame ma, come informa Asia News, un’Alta Corte di giustizia indiana. La questione non è di lana caprina in quanto, come si spiega bene nell’articolo, si tratta di stabilire se gli indù siano membri di un’unica religione oppure dell’unione di più gruppi religiosi nati in India nel corso dei secoli. La risposta alla domanda iniziale sarà importante anche per la vita concreta delle persone, in quanto attualmente il governo ha definito religioni minoritarie il sikhismo, il giainismo e il buddhismo, con le conseguenze che tutto ciò comporta. Sarà quindi interessante vedere quale risposta verrà data alla domanda.

Il Cantico dei Cantici stasera in Duomo a Milano

Beati i milanesi (e comunque tutti coloro che oggi si trovano nella metropoli lombarda) perché stasera, volendo, potranno assistere ad un evento davvero interessante: la lettura integrale del libro biblico del Cantico dei Cantici eseguita dagli attori Maddalena Crippa e Stefano Santospago con il commento di Monsignor Gianfranco Ravasi. L’iniziativa, che si svolgerà in Duomo alle 21, è organizzata nell’ambito de “Ricordati dell’amore”, il calendario di appuntamenti che la chiesa milanese, in collaborazione con altre realtà ambrosiane, propone per il tempo liturgico di quaresima.

Fedi stupefacenti: la Chiesa della Marijuana contro la polizia

Studiare il mondo delle religioni ha almeno questo di bello: che non ci si annoia mai e si scopre sempre qualcosa di nuovo. È il caso, per esempio della Chiesa della Marijuana, di cui si viene a conoscenza perché un suo addetto al culto, tal Craig X Rubin ha fatto causa alla polizia che lo aveva arrestato per possesso dell’erba stupefacente. Nel chiedere un indennizzo di trenta milioni di dollari perché i suoi diritti civili sarebbero stati violati, il “reverendo” si è così difeso: “"La nostra congregazione ordina ai membri di studiare la Bibbia, di avere fede in Dio e di bruciare regolarmente l'erba cannabis (l'Albero della Vita menzionato nella Bibbia, secondo lui) come sacramento". Mah. Meglio stendere un pietoso velo di silenzio.

A proposito di religioni strane (questa volta inventate) avete mai sentito parlare del Discordianesimo?

martedì 27 marzo 2007

Westminster: l'omelia in occasione della prima Messa per la comunità gay

Giorni fa si parlava delle Messe che la diocesi inglese di Westminster ha deciso di organizzare una volta al mese per la comunità gay, lesbica, bisessuale e transessuale londinese e per i loro familiari ed amici. Ora vedo che è disponibile online l’omelia tenuta in occasione della prima di queste celebrazioni, svoltasi lo scorso 4 marzo. Personalmente l’ho trovata molto bella e partecipe, specialmente dove dice che le persone non possono essere identificate soltanto in base al loro orientamento sessuale e dove fa riferimento al fatto che sulla montagna della Trasfigurazione (era il passo del Vangelo proposto per quella domenica) Gesù è venuto a rivelarsi a tutta l’umanità ed ognuno è chiamato a scoprire la sua identità di figlio e figlia di Dio.


Poi, certo, non sarà solo con iniziative come questa che si risolveranno i problemi di relazione e confronto tra il mondo cristiano e la comunità gay (problemi che spaziano dagli USA alla Nigeria) però è senz’altro un buon inizio.

Theology for Dummies: Giuseppe Granieri

Giuseppe Granieri è quello che si definisce un autentico guru (anche se forse a lui la definizione non piacerà). Ha un blog che chiunque si interessi di Rete & dintorni non può non leggere (io stesso l’ho inserito già da tempo nel mio aggregatore) ha scritto libri di successo e articoli per svariate riviste. Insomma, è uno che se ne intende, nel suo campo. Poi gli capita di scrivere un post in cui parla di religione e di infilare una serie di banalità dietro l’altra come non farebbero nemmeno due sciampiste ospiti di Maria De Filippi. Per dire che magari uno è competente in una cosa, ma può non esserlo in un’altra. Solo che questi guru-blogger sono tutti uguali: se qualcuno si azzarda a scrivere qualcosa che li riguarda senza dimostrare la necessaria competenza, vengono subito redarguiti, mentre loro possono spaziare sull’universo mondo. Solo un’annotazione conclusiva: utilizzare Borges per parlare di teologia (sia detto con il massimo rispetto) è come assoldare il Mago Zurlì per fargli fare il critico discografico.


E comunque Granieri continuerò a leggerlo.

Cattolicesimo nel Sud del mondo: un'interessante analisi di John Allen

Quello di John L. Allen Jr. è un nome poco noto, al di là di una ristretta cerchia di addetti ai lavori, almeno in Italia. Ed è un peccato. Prestigioso commentatore del National Catholic Reporter, vaticanista della CNN e della National Public Radio, Allen è uno di quei giornalisti che non scrivono mai cose banali. Un suo corrispettivo italiano poteva essere (per dire) Sandro Magister, se non fosse inacidito come uno yogurt andato a male.

Questa premessa per dire che anche l’ultima analisi di Allen è da leggere dalla prima all’ultima riga. In sintesi, il giornalista americano dice che alcuni recenti viaggi in Africa e in America Centrale lo hanno fatto arrivare a due conclusioni riguardo al cattolicesimo e a come lo stesso viene vissuto nel Nord e nel  Sud del mondo. La prima è che la scarsa frequenza alla Messa, nel Nord è generalmente indice di secolarismo e che le pratiche religiose non sono ritenute una priorità, mentre nel Sud è indice della carenza di preti. La seconda conclusione cui Allen è arrivato è che quando i cattolici del Nord sono in crisi con la Chiesa, diventano non praticanti, mentre quelli del Sud diventano Pentecostali. Il vaticanista esemplifica poi prendendo come modello l’Honduras, da lui recentemente visitato e che da Paese pressoché interamente cattolico fino a pochi anni fa, ora fa registrare ora un 35% di protestanti.  Davvero un’analisi molto interessante.

lunedì 26 marzo 2007

"Centochiodi" di Ermanno Olmi stasera in anteprima a Milano

L’ultimo film di Ermanno Olmi, “Cento Chiodi” (ne abbiamo parlato qui) verrà presentato in anteprima stasera a Milano alle 19,30 presso il Piccolo Teatro Strehler. Dopo la proiezione seguirà una discussione, in occasione della presentazione del volume “Centochiodi” dello stesso Olmi, dedicato al film. Al dibattito, dal titolo “Le religioni non hanno mai salvato il mondo” (è una battuta del film) parteciperanno, oltre allo stesso regista, il cardinale Esilio Tonini, Riccardo Chiaberge e Umberto Galimberti.

Ieri sera Olmi era ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Chi si fosse perduto l’intervista potrà quindi rivederla presto sul sito della trasmissione. (Tra parentesi, ho scoperto che io e il grande maestro abbiano una cosa in comune: entrambi non portiamo l’orologio. Io, però, a differenza sua, arrivo sempre puntuale agli appuntamenti; lui una volta arrivò il giorno dopo).

I cristiani inglesi discriminati? Un sondaggio della BBC fa discutere

I cristiani del Regno Unito si sentono discriminati? La risposta è sì, stando almeno ad un sondaggio promosso dalla trasmissione televisiva della BBC Heaven and Earth. Scendendo in dettaglio, il 25% del campione esaminato ritiene di aver subito discriminazioni sul posto di lavoro da parte dei colleghi, il 19% pensa che la discriminazione si sia avvertita maggiormente in occasione della ricerca di un lavoro o di una promozione, addirittura il 33% ritiene che la discriminazione riguardi le modalità con cui vengono rappresentati sui media, mentre il 22% ritiene di aver subito discriminazioni nell’ambiente in cui vive.

Il sondaggio ha fatto molto discutere nel Regno Unito. Se alcuni, come Malcolm Duncan, leader del gruppo Faithworks, sono arrivati a sostenere che il cristianesimo è la fede che sta soffrendo di più a causa del crescente secolarismo, altri invitano ad una maggiore cautela. Tra questi il vescovo David Gillet, secondo cui le asserite maggiori discriminazioni sono dovute più che altro alla maggior presa di coscienza della propria fede.

domenica 25 marzo 2007

Suore d'azzardo

Ma nessuno scandalo, mi raccomando. Del resto, già Pascal diceva che la fede è una scommessa.

Annunciaziò, annunciaziò

Nella cattedrale di Innsbruck è apparsa La Cosa.

Il Sigillo della Pace fiorentino alla buddista Soka Gakkai

Daisaku Ikeda, filosofo e saggista, presidente della Soka Gakkai Internazionale, una delle più grandi associazioni buddiste del mondo, riceverà oggi in Palazzo Vecchio a Firenze il Sigillo della Pace. A ricevere riconoscimento, che in passato è stato conferito a personalità come Giovanni Paolo II, Kofi Annan e Michail Gorbaciov, sarà il figlio di Ikeda, Hiromasha, vicedirettore della Soka Gakkai in Giappone. Già in passato la città di Firenze ha dimostrato la sua stima e il suo apprezzamento nei confronti di Daisaku Ikeda, che nel '92 ricevette il Fiorino d'Oro. La Soka Gakkai Internazionale è un’associazione buddista che conta 13 milioni di aderenti in 190 Paesi. In Italia i praticanti di questa scuola buddista sono 43mila, di cui 10mila in Toscana e 3000 solo nella città di Firenze.

sabato 24 marzo 2007

Novità: un San Paolo a fumetti

Tempo fa parlavamo di una Bibbia manga, ed ecco un altro curiosissimo prodotto religioso a fumetti. Curiosissimo almeno per me, che sono rimasto fermo a Tex e Zagor, ma davvero non so come definire diversamente un fumetto che si ispira nientemeno che ad un passo della prima Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi che non è certamente dei più noti. È indubbio, però, che materiale di ispirazione ne da a iosa. Da quello che si può vedere dalla recensione linkata sopra, i disegni sono davvero molto belli, anche se delle critiche vengono fatte perché l’autore avrebbe vincolato l’aspetto religioso della vicenda al solo cristianesimo.

Tanto siamo in tema di fumetti e cartoons: ci sono polemiche in Lituania (e non saranno le prime o le ultime) per la serie Popetown.

venerdì 23 marzo 2007

Blogutile: offerte di lavoro

Sul posto di lavoro vi sentite incompresi e/o sottoutilizzati? Il vostro capufficio vi stressa? Siete a rischio mobbing? Aspirate ad una professione più gratificante ed avete sempre sognato di mettervi in proprio? Ecco la soluzione che fa per voi: diventate membri del clero spiritual-umanista e potrete iniziare ad operare immediatamente in un settore in larga crescita e con ottime prospettive di sviluppo. E' semplice, facile, gratuito. Astenersi perditempo.

USA: cristiani sì, ma senza chiesa

Stando ad attendibili sondaggi, il 98% degli americani si dichiara seguace di una religione monoteista e addirittura l’81% si dichiara cristiano. Sta però montando un fenomeno (che non riguarda per la verità solo gli Stati Uniti) e che si potrebbe definire dei “cristiani-fai-da-te”. Un interessante e dettagliato studio svolto dal Barna Group (specializzato in questo genere di indagini statistiche) rivela infatti che ben il 33% degli americani adulti non appartiene a nessuna chiesa e non ha partecipato ad alcuna funzione religiosa nel corso dei sei mesi precedenti. Particolarmente interessanti sono i dati disaggregati: dichiarano tra l'altro di non appartenere a nessuna chiesa il 63% degli asiatici, il 49% degli omosessuali, il 47% dei politici di orientamento liberal, il 19% di quelli conservatori e il 25% degli afro-americani.

Un altro dato che salta agli occhi è quello dei cattolici: tra questi ultimi, infatti, per tradizione, l’appartenenza alla propria chiesa era sempre stato un punto di forza. Ora le cose sono decisamente cambiate: dichiarano infatti la propria non appartenenza alla chiesa il 25% dei cattolici contro il 20% dei protestanti.


Sì, decisamente, come cantava Bob Dylan, The Time They Are a-changing'.

giovedì 22 marzo 2007

Quando piove, ecco il fedele ombrello per il fedele



Piove, piove, piove che non se può davvero più. E va bene che la pioggia può essere pure bella, quando è cantata dai poeti, ma può rivelarsi anche estremamente fastidiosa. Ma cosa fa, in questi casi, l'autentico pastore duepuntozero attento al bene del proprio gregge? Si limita a lamentarsi? Ovviamente no, bensì prevede un servizio di accompagnamento dei propri fedeli dall'auto alla chiesa sotto un ombrello di ultimissima generazione. Del resto, come ben sanno gli operatori di marketing, la soddisfazione del fedele-cliente-utente-consumatore è il primissimo passo verso la sua fidelizzazione.

Bethany, la surfista dell'anima

A causa dei campionati mondiali di nuoto in corso a Melbourne, ho fatto conoscenza di una storia (o meglio, di una persona) davvero straordinaria che non conoscevo e che mi ha commosso. La storia è quella di Bethany Hamilton, giovane surfista (è nata nel 1990) alla quale quanto anni fa, appena tredicenne, occorse un terribile incidente: venne attaccata da uno squalo che le staccò il braccio sinistro all’altezza della spalla. “Non ho gridato, non ho pianto –ha dichiarato Bethany ricordando l’episodio- mi sono chiesta: perché proprio io? Poi ho pensato: stai tranquilla, abbi fiducia, sei nelle mani di Dio”. E proprio grazie alla sua fede (viene da una famiglia cattolica profondamente osservante) Bethany ha trovato la forza per proseguire la sua attività surfistica senza abbattersi ed oggi gira il mondo a raccontare la sua storia di fede in Dio e fiducia nell’uomo e nelle sue potenzialità: “Le risorse, con due braccia o solo uno, sono dentro di noi”. Nel corso dell’anno uscirà un film autobiografico che racconterà la sua storia. Qui un video con Bethany, la surfista dell’anima.

mercoledì 21 marzo 2007

Spiritualità e alcolismo: i risultati di uno studio scientifico

Magari la cosa non farà eccessivo piacere a Piergiorgio Odifreddi, ormai calatosi completamente nei panni di dogmatico “Papa laico” dell’ateismo, come dimostra anche il suo ultimo libro, ma la cosa va senz’altro segnalata. Uno studio condotto dal Centro ricerche sulle dipendenze dell’ Università del Michigan ha infatti dimostrato la stretta correlazione esistente tra religiosità e spiritualità da un lato ed i positivi effetti che le stesse hanno sul trattamento degli alcolisti in dipendenza dall’altro. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero di marzo del Journal of Studies on Alcohol and Drugs e non si prestano ad equivoci. In Italia non mi pare ne abbia parlato nessuno, mentre la stampa internazionale ha dato ampio risalto alla notizia.

Chiese e omosessualità tra rifiuti e accoglienze

Tanto per dimostrare ulteriormente (se mai ce ne fosse bisogno) che le cose non sono mai così lineari come appaiono a prima vista. Narrano le cronache che la presenza di Elton John non sia gradita dalle gerarchie della chiesa dell’isola di Trinidad e Tobago a causa della nota omosessualità del cantante. Il bello è che la chiesa in questione è quella anglicana, che solitamente si distingue per la sua apertura nei confronti del mondo omosessuale.

Di tutt’altro segno le notizie che vengono dalla chiesa cattolica (da molte parti accusata di omofobia): l’arcidiocesi di Westminster celebrerà infatti delle Messe specificatamente rivolte alla comunità omosessuale. L’iniziativa ha ottenuto il plauso della comunità omosessuale londinese: "Gioiamo", si legge in un loro comunicato, "che venga riconosciuto il nostro diritto ad un posto al banchetto di Cristo, dove il pane è spezzato e il vino è versato non solo per alcuni, ma per tutti".


Appunto, le cose non sono mai così lineari come sembrerebbe a prima vista. Stai a vedere che alla fine la chiesa cattolica si rivela più accogliente della Disney.

martedì 20 marzo 2007

Philosophical powers!



Basta con i supereroi violenti che traviano le menti dei nostri giovani! Basta con sangue e frattaglie varie! Diamo potere al pensiero con i supereoi della filosofia! Dando, ovviamente, la precedenza ai big della filosofia cristiana: Sant'Agostino, Sant'Anselmo da Aosta e San Tommaso d'Aquino. E' tutta un'altra storia, no?

Spiritualità e malattia oncologica a confronto oggi a Roma

Quale peso hanno la spiritualità, l’approccio filosofico, la cultura di un paziente oncologico nello svolgersi del suo percorso terapeutico? È la domanda alla base di un interessante incontro che si svolge oggi a Roma e di cui da notizia Yahoo! Salute. Come argomentano gli organizzatori, infatti, le esigenze legate alla spiritualità, pur essendo essenziali, vengono troppo spesso trascurate nell’approccio ai pazienti oncologici. “È tutta una dimensione da esplorare, in senso pluralistico afferma tra l’altro Piergiorgio Donatelli, professore associato di Bioetica e Storia della Filosofia Morale all’Università di Roma La Sapienza- e non solo dando spazio alla visione cattolico-cristiana. Nel momento in cui il percorso terapeutico è anche l’elaborazione di un evento impattante sull’esistenza a livello emotivo e spirituale, occorrerebbe trattare il paziente anche tenendo conto della sua sensibilità su questi temi, che hanno un’importanza estrema nel definire la sua reazione, la sua strategia come essere umano di fronte alla malattia”.

Le religioni e la pace: il pensiero di Hans Küng

Hans Küng è un teologo svizzero noto e controverso. Comunque la si pensi, il suo è indubbiamente un pensiero quanto mai stimolante e che sembra fatto apposta per far discutere, cosa che tra l’altro non fa mai male. Pensiero stimolante ma, come quasi sempre quando ci sono di mezzi teologi di lingua tedesca, non sempre facilmente comprensibile, almeno per il lettore profano. Ora vedo (anche se con un po’ di ritardo) che è uscita una intervista con Küng che mi sembra il caso di segnalare almeno per un paio di motivi. Uno è che nella stessa il pensiero dello studioso vi, per così dire, sminuzzato al punto da risultare comprensibile anche per il lettore meno avvezzo alla terminologia teologica. Un altro è che l’intervista stessa tratta argomenti di cui ci siamo occupati e di cui ci occuperemo ancora lungamente nel blog, vale a dire il ruolo delle religioni nella costruzione di una pace globale stabile e sicura. Insomma, un’intervista da leggere e da discutere.

lunedì 19 marzo 2007

Una nuova disciplina scientifica: la neuroteologia

È proprio vero che a questo mondo non si finisce mai di imparare. Solo ora, infatti, vengo a conoscenza di una branca della teologia chiama nientemeno che neuroteologia. In realtà non è che si tratti di chissà quali novità: di alcune cose, infatti, abbiamo accennato anche più volte in questo blog. La novità è semmai che due ricercatori Andrew Newberg e Eugene D'Aquili, hanno unificato gli studi in materia di rapporti tra religioni e benessere psicofisico dando a tutto ciò, appunto, il nome di “neuroteologia”. Non si può, in ogni caso, non concordare con la conclusione dell’articolo: "Nonostante i successi ottenuti nella neuroteologia, probabilmente non si riuscirà mai a svelare il più grande dei misteri, e cioé se è il nostro cervello a creare Dio o se è stato Dio a creare il nostro cervello. Possiamo solo rispondere al quesito secondo la nostra fede”.

 

Anche i buddhisti nel loro piccolo...

Monaci sull'orlo di una crisi di nervi.

Sodoma e Gomorra oggi sposi: l'ignoranza religiosa degli americani (e non solo)

Sodoma e Gomorra? Erano marito e moglie. Il Ramadan? È una festa ebraica, vero? E Giovanna d’Arco non è la moglie di Noè? Per rendersi conto del livello di ignoranza religiosa, basta guardare (ma è solo un esempio tra i tanti) un qualsiasi quiz televisivo. Davanti alle domande più elementari in fatto di religione, anche il più scafato dei concorrenti, di solito, cade ignominiosamente. Ma non si creda che sia un problema solo nazionale. Ne sa qualcosa Stephen Prothero, che di mestiere fa il capo dipartimento della sezione della Boston University che si occupa di religioni e quindi queste cose le conosce bene. Al punto da averci scritto un libro, Religious literacy, che se facessi l’editore farei immediatamente tradurre in italiano per pubblicarlo. La stampa americana se n’è occupata ampiamente, in Italia lo ha fatto solo Massimo Gaggi con un articolo apparso sul Corriere della Sera che purtroppo non ho trovato online e dal quale ho tratto gli esempi iniziali. E dal quale traggo anche quello finale: aiutati che Dio ti aiuta e uno dei Dieci comandamenti, vero?

No, ma se oggi l’Altissimo dovesse riscriverli, chissà che magari non lo aggiungerebbe.

domenica 18 marzo 2007

Vade retro, piercing (e vieni avanti, orecchino)

Davvero originale questa trovata dei Papaboys di cui parla un articolo pubblicato oggi da La Stampa. Ogni notte girano per Roma cercando di convincere chi incontrano a togliersi il piercing in cambio di un rosario. Solo che, mentre leggevo l’articolo, mi chiedevo: chissà cosa succederebbe se i volenterosi ragazzi, nel corso delle loro peregrinazioni notturne, incontrassero Padre Robert Busen, che non si separa mai dal suo bell’orecchino. Sai che scintille!

Austria e Germania: tra dialoghi interreligiosi e carte di credito


Certo che nelle chiese germanofone c’è un bel po’ di movimento, ultimamente. Andiamo, per esempio, a Colonia. “Carissimi, ciò che raccoglieremo oggi in chiesa sarà devoluto per la costruzione della grande moschea della nostra città”. Questo è in sintesi il discorsetto fatto dal reverendo Franz Meurer. Il bello è che, a quanto pare, l’iniziativa sia stata appoggiata dal consiglio parrocchiale, anche se le polemiche non sono mancate.


Spostiamoci ora in Austria, dove la domanda è di quella che fa tremare i polsi: La Cattedrale di St. Pölten diventerà una moschea? In breve è successo questo: al termine di un incontro interreligioso tra cattolici e musulmani svoltosi proprio in cattedrale, il parroco ha invitato il suo ospite musulmano a recitare una preghiera. Cosa che il medesimo, dicono le cronache, ha fatto senza farselo ripetere due volte. Il problema è che –secondo la legislazione islamica- un luogo di culto in cui se ne sia svolto uno in favore di Allah rimane per sempre di proprietà dell’Islam. Fin qui le cronache. Il parere personale del sottoscritto è comunque che sia altamente improbabile che vedremo la mezzaluna al posto del crocefisso sul campanile della cattedrale austriaca.


Va beh, torniamo in Germania per una cosa più leggera. Oooops, non ho con me spiccioli, mi spiace. A quanti sarà capitato di dire (o pensare) così al momento di fare la consueta offerta in chiesa. Nessun problema: tutte le carte di credito sono ben accette. Magari tutti i problemi avessero soluzioni così semplici.

sabato 17 marzo 2007

Crucifixus: in Valcamonica un importante festival del sacro

Prende il via oggi in Valcamonica una serie di eventi che rappresenta (credo) un unicum nel panorama nazionale. Si tratta di Crucifixus-Festival di Primavera ed è il più importante festival italiano dedicato a teatro, arti, musica e tradizioni del sacro. Oltre a promuovere la riscoperta delle tradizioni religiose del territorio (feste, processioni e sacre rappresentazioni ma anche drammi liturgici, sermoni medievali, antiche preghiere), il festival intende valorizzare chiese e oratori che costituiscono il patrimonio artistico locale trasformandoli in luoghi deputati alle performances di varia natura offerte da artisti di fama nazionale e internazionale.

Nato come rassegna nel 1998 su iniziativa del dipartimento di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell'Università Cattolica di Brescia e divenuto festival nel 2001, Crucifixus costituisce un originale e unico percorso di reinvenzione del patrimonio teatrale e artistico: sua finalità è infatti quella di riportare in vita, grazie all'interpretazione di artisti e intellettuali contemporanei, memorie, tradizioni, autori e culture del passato. Qui il programma dell’interessante manifestazione.

venerdì 16 marzo 2007

Second Life: nasce un monastero virtuale

Già già: anch'io (come don Tommaso) avevo notato la nascita in Second Life del monastero virtuale di cui parla anche Religione 2.0. Insomma, qui le ultime resistenze si stanno sgretolando...

Models for Christ: oltre vallettopoli belle dentro e fuori

Beh, non c’è dubbio, una notizia del genere, in questi giorni in cui le cronache sono dominate dagli scandali di “vallettopoli”, è proprio destinata a tirar su il morale. Non tutto il rutilante mondo dello spettacolo (segnatamente della moda) è infatti marciume, come segnala ICN News dando notizia di una iniziativa nata Oltreoceano e chiamata Models for Christ. "Il cristiano che vuole lavorare nel mondo della moda non ha una vita facile", precisano a Models for Christ. "Molti di quelli che entrano in questo campo di battaglia fanno fatica a crescere nella fede. E sono pochi quelli che riescono a lasciare qualche segno della presenza di Cristo. E' difficile sopravvivere in questo settore".

E se qualcuno fosse ancora preda di pregiudizi del tipo “cristiana uguale racchia”, dia un’occhiata al video linkato in fondo all’articolo per farli evaporare per sempre.

Eccessi di correttezza

Per rispetto dei piccoli musulmani, in Inghilterra sono scomparsi i tre porcellini.

Teologia e matematica di scena domani a Roma


Ha preso il via ieri presso l’Auditorium Parco della musica di Roma il Festival della matematica, che fino a domenica prossima delizierà i seguaci dell’antica scienza dei numeri. Cosa c’entra quì questa segnalazione? C’entra eccome: il ricco programma di eventi vede infatti in cartellone domani un incontro che già dal titolo si preannuncia quanto mai stimolante: Questioni matematiche e teologiche. Sullo stesso argomento, La Stampa ha pubblicato un’intervista con il matematico Paolo Zellini.


I numeri solo come qualcosa di unicamente ed estremamente arido, quindi? Ma quando mai?

giovedì 15 marzo 2007

Tra antico e moderno: la Rete e l'induismo

Periodicamente escono articoli dedicati al rapporto tra Internet e le religioni. Articoli che spesso non vale neppure la pena segnalare, tante sono le banalità che contengono. Per fortuna a volte ci sono delle eccezioni, come questo interessante pezzo uscito sul prestigioso  Washington  Post e che prende in esame soprattutto l'uso della Rete  in ambito induista. Davvero molto interessante.

Thailandia: un videogioco per avvicinare i bambini ai buddhismo

Beh, davvero curiosa questa notizia lanciata dall’AdnKronos: si tratta infatti di un videogioco per avvicinare i bambini ai principi fondamentali del buddhismo. Il bello è che il suo creatore ha dichiarato di "non aver mai giocato ad un videogame" e di "aver trascorso settimane ad osservare i bambini giocare". Comunque dev’essere proprio riuscito nel proprio intento, visto che “il percorso è pieno di insidie e i bambini dovranno dimostrare intelligenza e bontà d'animo per avanzare. Qualsiasi atto di violenza - anche contro gli animali - porta ad un'immediata riduzione del punteggio”.

Davvero un’idea carina che è da augurarsi sia imitata anche per altre religioni.


 

Ebraismo in Italia: un interessante convegno oggi a Fiuggi

“Ebraismo in Italia: identità, incontro, dialogo”: è il titolo di un convegno promosso dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Laziale e che ha lo scopo, come informa l’agenzia Fides, di “esplicitare il ruolo positivo dell’ebraismo contemporaneo in dialogo con la Chiesa cattolica, particolarmente nell’edificazione di una società pacificata”. “Allo stesso tempo –informa sempre l’agenzia- si vogliono offrire gli strumenti necessari per una corretta presentazione dell’ebraismo nel campo della catechesi e della scuola”. Cosa della quale (parere personale, ovviamente) c’è sempre estremo bisogno.

mercoledì 14 marzo 2007

Ermanno Olmi: in uscita un film dedicato alla figura di Gesù

Vista la qualità dei film in circolazione ultimamente nelle sale italiane e non solo, è da accogliere senz’altro con favore la prossima uscita del nuovo lavoro di Ermanno Olmi. Dedicato, anche se “trasversalmente” alla figura di Gesù, questa è sommariamente la trama del film: <<La vicenda narrata dal regista dell’«Albero degli zoccoli» è quella di un giovane ma già affermato professore di filosofia e storia della religione dell’Università di Bologna, interpretato da Raz Degan, che svolge le sue ricerche in un’antica biblioteca colma di preziosi manoscritti e testi teologici. Un giorno questi manoscritti vengono trovati sparpagliati per terra, sulle pareti e sui tavoli della biblioteca trafitti da lunghi chiodi: il professore ha abbandonato i suoi studi e se n’è andato>>.

Non c’è che dire: non resta che attendere l’uscita del film, prevista per il prossimo 30 marzo.

Chiese dismesse: l'esperienza di due paesi europei

Parlavamo poco tempo fa di come i nostri paesaggi urbani si stiano modificando in seguito al crescere di nuove comunità religiose che reclamano (giustamente) i proprio spazi di culto. Ma i paesaggi urbani si modificano anche con la chiusura di luoghi di culto che specialmente nei centri storici (ma non solo) sono entrati da centinaia di anni a farne parte integrante: le chiese cristiane, siano esse cattoliche o appartenenti ad altre confessioni.

Sono usciti proprio in questi giorni un paio di articoli al riguardo che descrivono la situazione in due Paesi europei. Nel primo si parla della Svizzera. In questo caso il titolo descrive abbastanza bene il contenuto dell’articolo: Chiese in vendita tra il sacro e il profano. Il secondo caso è quello dell’Inghilterra. Dove sembrano avere decisamente le idee più chiare e la destinazione delle chiese dimesse pare procedere a senso unico. Chissà cosa ne pensano i (o ex) parrocchiani.

martedì 13 marzo 2007

Mircea Eliade: un convegno ed un film nel centenario della nascita


Cento anni fa (per l’esattezza era il 9 marzo 1907) nasceva a Bucarest il grande storico delle religioni e scrittore Mircea Eliade. Nell’occasione del centenario, Genova gli dedica oggi un convegno mentre anche un autentico mostro sacro del cinema come Francis Ford Coppola si è accostato alla sua figura dedicandogli un film.


Molto e ben organizzato materiale su Eliade è disponibile qui.

Il cervello mistico: un interessante convegno romano al confine tra spiritualità e scienze


Molto molto specialistico il convegno che si apre oggi all’Università La Sapienza di Roma, ma anche molto molto interessante. Il titolo dello stesso è The mystic brain (il cervello mistico) e si occuperà di indagare “i processi mentali sottostanti le esperienze mistiche, spirituali e religiose”.


Uno stimolante territorio di confine tra spiritualità e scienza per un interessante convegno di cui c’è da augurarsi vengano quanto prima resi noti gli atti.

Numeri e percentuali: religioni e società a confronto

In questi ultimissimi tempi sono stati diffusi alcuni strumenti contenenti dati e statistiche riguardanti il rapporto religioni e società che sono davvero molto interessanti. Iniziamo dagli Stati Uniti: il magazine online Crisis ha diffuso il decennale Rapporto sulla Chiesa cattolica diocesi per diocesi. Si tratta di una messe di dati davvero estremamente interessante. Rimanendo negli States, ma passando al campo riformato, è uscito l'Annuario statistico sul cristianesimo negli USA curato dal Consiglio nazionale delle chiese.

Passando in territorio europeo, è senz’altro da segnalare questo interessantissimo report sulla Chiesa in Inghilterra. Da notare, tra l’altro, la possibilità di scaricarlo in diverse modalità. Venendo al nostro Paese, i dati di un recente rapporto sull’immigrazione ne contengono di interessanti anche riguardo alle fedi religiose degli immigrati. Restringendo ancora il campo di osservazione, eccoci a Milano. Dati che fanno davvero riflettere, insieme a tutti gli altri. Certo, non sono che numeri, ma anche i numeri possono costituire una buona base di discussione.

lunedì 12 marzo 2007

Benedicat vos (ma rigorosamente copyright)

Allora, quando si dice il caso. Proprio l’altro giorno si parlava di marketing ecclesiale, ma quello era un peccato (se mai peccato fu, e secondo me non lo era, veniale). E cosa dire, allora dell’operazione di cui parla Korazym e che coinvolge addirittura la figura di Giovanni Paolo II? Non mi va di riportare i particolari, quindi rimando alla lettura dell’articolo sopra riportato e per quanto mi riguarda mi ritiro in camera di consiglio per deliberare.

Non prima, però, di aver detto una cosa. Appena letto il tutto, mi è venuto in mente un aneddoto riguardante la vita di Ph. T. Barnum, il fondatore del celebre circo. Si narra che una volta un giornalista andò ad intervistarlo per cercare di capire i segreti del suo successo. Che era a prima vista inspiegabile, basato com’era su dei numeri assurdi e a prima vista improponibili. Barnum disse al giornalista: “Il segreto del mio successo? Glielo spiego subito. Si avvicini e si affacci alla finestra del mio ufficio. Quante persone ci saranno giù in strada in questo momento?”. Il giornalista diede un’occhiata e disse: “Mah, non saprei, più o meno un centinaio”. “Sì, più o meno –riprese Barnum- e di questi quanti pensa che siano gli intelligenti?”. “Non saprei proprio”, fece il giornalista. E Barnum, svelto: “Glielo dico io: saranno al massimo una ventina. Io lavoro per gli altri ottanta”.


L’aneddoto non spiegherà tutto, ma molto sì.

Nirvana e perfetta letizia: un interessante accostamento

Presso le edizioni Jaca Book è in corso di edizione l’Enciclopedia delle religioni diretta da Mircea Eliade. Sul supplemento domenicale del Sole 24 Ore di ieri, l’illustre orientalista Giuliano Boccali presentava il volume dedicato al Buddhismo, soffermandosi in particolare sulla voce “Nirvana”. Ad un certo punto faceva un parallelo molto stimolate (ed al quale non avevo personalmente mai pensato) tra quest’ultimo concetto e quello tipicamente francescano di “perfetta letizia”. Ecco in che modo: “Il buddismo ha sempre mantenuto una fortissima vocazione anti-metafisica (…) Così, molte correnti, in India e fuori dell’India, hanno interpretato il nirvana non come stato metafisico, ma come stato mentale, o di coscienza, uno stato di serenità e quiete perfette, oltre le brame e le paure psicologiche e oltre le antinomie del pensiero. A mio sentire, l’atteggiamento occidentale che meglio ci offre un parallelo al nirvana è la ‘perfetta letizia’ di San Francesco: né l’uno né l’altra sono una condizione oggettiva, tutt’e due sono una condizione interiore di chi giunge a sperimentarla”.

Davvero interessante. Discutibile fin che si vuole, ma molto interessante.


domenica 11 marzo 2007

Roma nun fa' la stupida (e va' a Messa)

Negli States sono preoccupati perchè le chiese del centro storico romano sono sempre più vuote.

Mantova: parte oggi la lettura continua della Bibbia


Parte oggi a Mantova un’iniziativa davvero originale: la lettura continua della Bibbia. Messa così sembra una cosa da poco, ma in effetti l’impresa è davvero degna di menzione. Si tratta di una iniziativa nata in Francia e che ora sbarca anche nel nostro Paese testimoniando l’interesse crescente per il testo sacro ad ebrei e cristiani. Ne parlava anche don Tommaso tempo fa. Mi piace la cosa. Se Mantova fosse più dietro l’angolo, magari avrei prestato la voce volentieri.

sabato 10 marzo 2007

Dalla Bibbia di Chagall ai luoghi della spiritualità: tre mostre per il fine settimana

Alcune segnalazioni di mostre in corso nel fine settimana (con un pizzico di invidia perché ci farei un salto volentieri anch’io). La prima è promettente fin dal titolo: “Chagall delle meraviglie”. Si tratta di una mostra partita ieri al Vittoriano di Roma ed è da segnalare se non altro perché vi si trova esposta per la prima volta la serie completa delle incisioni della Bibbia del grande maestro.

Della seconda mostra (questa volta fotografica) ha già parlato Silvia quindi mi limito ad accennarne. Si chiama “Genti di Dio” ed è un viaggio alla ricerca delle frontiere interne dell’Europa, dei confini immateriali e delle fedi. L’ultima mostra (anche questa fotografica) ha il bellissimo titolo di Aula Dei. Icone della spiritualità ed è un viaggio nei luoghi in cui l’uomo va alla ricerca del divino.


Tre belle mostre davvero. E davvero beato chi può andarci.


 

venerdì 9 marzo 2007

Il Dio generato dagli utenti

Era solo questione di tempo. Prima o poi qualcuno ci avrebbe pensato.

Chiesa e Cina: se ne parla a Macerata ricordando Matteo Ricci

Davvero estremamente interessante il convegno in corso a Macerata dal titolo “Sulle orme di Matteo Ricci. Chiesa e Cina nel Novecento”, organizzato dall’Università di Macerata, in collaborazione con l’Istituto delle Religioni mondiali dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali e l’Associazione Tianxia yi jia. L’iniziativa, ha lo scopo di ricostruire la storia della Chiesa cattolica in Cina nel Novecento e di esaminare l’attuale stato degli studi storici condotti in Europa e nella Repubblica popolare cinese riguardo a tale tema. Al convegno, dedicato a Matteo Ricci, gesuita marchigiano che nel XVI secolo introdusse il cristianesimo nell'Impero Celeste ha inviato un un telegramma anche Benedetto XVI auspicando che il popolo cinese possa “approfondire legami di amicizia con il pensiero cristiano”.

A Roma un corso di aggiornamento per vaticanisti


Si chiamano comunemente “vaticanisti”, e sono i giornalisti accreditati in Vaticano che ogni giorno  informano su ciò che avviene nei Sacri Palazzi. Anche loro, come ogni categoria professionale, hanno bisogno dei loro momenti di aggiornamento, e uno di questi comincia proprio oggi a Roma. Si chiama “Alcune questioni di attualità giornalistica sulla Chiesa Cattolica” ed è organizzato dall’Associazione giornalisti accreditati in Vaticano, dalla Pontificia Università della Santa Croce e dall’Associazione Iscom. Il corso è stato ideato per venire incontro all’interesse di giornalisti che si occupano di informazione religiosa e che vogliono avere più strumenti per comprendere alcuni aspetti della vita della Chiesa. In questa edizione del corso (che è la seconda) saranno affrontati temi legati all’attualità come la riorganizzazione della Curia romana, l’eutanasia, il ruolo della donna nella Chiesa, la storicità dei Vangeli, Chiesa e aids, i rapporti tra Santa Sede e Israele.

giovedì 8 marzo 2007

Il Cardinale internettaro e gattaro

Ma che bello! Ho scoperto che io e il cardinal Mahony abbiamo due cose in comune. Ecco la prima; ed ecco la seconda. E sentite che belle parole dice il cardinale a proposito dei nostri amati sacchi di pelo a quattro zampe:


<<Cats are perfect pets for clergymen “because they are wonderful companions. There is almost a spirituality about them. Their presence is very soothing.">>.


Bravo eminenza!

Marketing religioso: sì o no?


Su Comunitazione (un ottimo sito per tutti coloro che si occupano di comunicazione) è stato pubblicato un interessante articolo sul marketing religioso. Articolo che si trova anche sul blog dell’autrice.


L’articolo è sì interessante ma per la verità mi ha un po’ stupito la foga che l’autrice mette nello stigmatizzare quella che secondo lei è una tendenza che va condannata in toto. <<Occupandoci di comunicazione aziendale-scrive infatti- e curando una rubrica di critica pubblicitaria, non nascondiamo il nostro dissenso etico e lo stupore avvertito alcuni giorni fa, quando ci siamo imbattuti in una campagna pubblicitaria open space che citava così "Lasciatevi riconciliare con Dio!">>.


Certo, per farsi un’idea precisa bisognerebbe capire bene i dettagli dell’iniziativa. L’unica cosa certa è che pare si tratti della promozione di pellegrinaggi a Lourdes. E ovviamente la cosa cambia se gli stessi sono organizzati da un ente privato o (per dire) da una diocesi. Ma l’accoppiamento marketing – religione non dovrebbe assolutamente scandalizzare. Sono cose di cui si parla non da ora.

Otto marzo: religioni con occhi di donna a Trento



Non solo perché è l’otto marzo, ma perché si tratta davvero di un’iniziativa degna di nota, segnalo volentieri un appuntamento previsto oggi a Trento. Si chiama “Religioni con occhi di donna” ed è organizzato da Religion Today. Quest’anno il Festival internazionale di cinema e religione ha pensato di rendere omaggio alle donne non più giovani, con una scelta di pellicole centrate sul dono prezioso che un “vecchio essere umano” può regalare alla società con la sua esperienza, le sue conoscenze, le caratteristiche e i ritmi dell’età. Al nostro mondo imbarazzato dalla vecchiaia, colpevole di volerne fare una maledizione piuttosto che una ricchezza, Religion Today proporrà il punto di vista di altre culture attraverso opere di alto livello cinematografico su due donne, ciascuna con la sua storia, che hanno vissuto, lavorato, che senza dubbio hanno sofferto e fatto tesoro del cammino percorso.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è per le 17:30, presso il Cinema San Marco in via San Bernardino.

mercoledì 7 marzo 2007

Il mistero Gesù (per nottambuli) stasera su Rai 3



Il mistero Gesùinforma la Rai- è il tema della prima puntata di Enigma , il programma di Raitre condotto da Corrado Augias, che torna con otto puntate in seconda serata cui seguiranno sei appuntamenti di prima serata dall’8 giugno.
Monsignor Luigi Bettazzi e il professor Riccardo Calimani, autore del libro “Gesù ebreo”, sono gli ospiti della puntata che cerca di analizzare, anche attraverso un’intervista all’imam Yahya Pallavicini, come la figura di Gesù viene considerata, non solo dai cristiani, ma anche dai credenti delle altre religioni monoteiste, l’ebraica e l’islamica”

Interessante. Peccato solo che l’orario (le 23,25) non sia il massimo per chi la mattina si alza ad un’ora decente. Per fortuna il programma sarà messo a disposizione nella mediateca Rai. Solo in streaming, però.  Peccato un’altra volta.

Adherents.com: una miniera di informazioni sulle fedi del mondo

Ardete dal desiderio di sapere quale fede professi il vostro attore preferito? O il vostro cantante del cuore? O comunque un personaggio famoso che ammirate? Bene, allora vi presento il sito che fa per voi: si chiama Adherents.com ed è una vera e propria miniera di informazioni. Andate nell’apposita sezione ed ecco che potrete effettuare tutte le ricerche del caso.


Ma Adherents.com non serve solo a soddisfare queste curiosità spicciole: è anche (anzi, soprattutto) una vera e propria banca dati. Dalle principali religioni del mondo alle stesse divise per località, dai testi religiosi delle varie fedi ai Paesi di origine delle stesse. E molto, ma molto altro ancora.


Insomma, un sito davvero tutto da scoprire.

Colombia: a Messa al supermercato

La pasta, il pane, lo zucchero, la frutta e… un salto in chiesa per la Messa. È questa l’esperienza che da un po’ di tempo vivono i fedeli (in tutti i sensi) clienti della catena colombiana di supermercati Unicentro. Già, perché se da noi siamo ancora fermi alle polemiche sulle aperture domenicali dei negozi, nel Paese sudamericano sono andati decisamente oltre. E non si tratta dell’iniziativa di qualche parroco in cerca di pubblicità, visto che darne notizia è addirittura il sito di Radio Vaticana. “L’esperienza è stata positiva – dice don Andrés Barrero, il viceparroco di San Giovanni d’Avila - , ma è pure impegnativa perché siamo circondati da magazzini e non da banchi di chiesa”.

Certo, a scorrere la pagina del sito della catena di supermercati in cui si “pubblicizza” la Messa, lì per lì si resta un po’ allibiti: la stessa è infatti quella chiamata “servizi” e la funzione religiosa sembra essere accomunata al lustrascarpe, ai bagni, alla bilancia per controllare il peso o all’area wi-fi per la connessione in Rete. Ma magari sono solo fisime di noi occidentali. E poi non si dice sempre che le novità vengono dall’America? E non c'è scritto da nessuna parte che debba trattarsi sempre e solo di quella del Nord.

martedì 6 marzo 2007

E' nata la prima Manga Bible

Di Bibbie a fumetti ce ne sono già a iosa, e non da oggi. Tutte in stile “fumetto classico”, però. Mancava ancora una Bibbia in stile manga. E si sa che quando c’è uno spazio vuoto, qualcuno prima o poi arriva ad occuparlo. Ecco quindi che è da oggi disponibile la prima Manga Bible.


Come si può leggere nelle stampa specializzata, “l'autore che si cela dietro lo pseudonimo di Siku è, probabilmente, un promettente giovane britannico al cento per cento. I due fumetti narrano la stessa storia, ma una versione è più ampia, lussuosa (deluxe, per l'appunto), con articoli di analisi e approfondimento. Il progetto editoriale prevede l'uscita, entro luglio, della Bibbia completa in manga, sotto il titolo di The Manga Bible Extreme Deluxe Edition”.


Non nascondo che mi piacerebbe sfogliarla.

Allarmi siam papisti

Magari sarà anche a causa delle prossime olimpiadi, ma decisamente i cattolici on-line, in Cina, sono poco amati.

Berlino: il comune cede il terreno per costruire un tempio indù

Seguendo un link contenuto in un commento ad un post pubblicato alcuni giorni fa, ho trovato una notizia che mi era sfuggita. E che trovo interessante, perché fa vedere come le nuove religioni (ove l’aggettivo vale ovviamente solo per noi) stiano incidendo così profondamente sulle nostre società da marcare sempre più profondamente lo stesso tessuto urbanistico:

<<Un tempio indu' sta per aggiungere la sua sagoma alla skyline di Berlino: il primo tempio del genere sorgera' nel parco di Hasenheide nel quartiere di Neukoelln, entro il 2008. L'amministrazione locale si sarebbe impegnata a mettere a disposizione un terreno di circa cinque mila metri quadrati ad un prezzo pari all'1% del valore di mercato. ''E' una cosa che non facciamo per tutti- ha detto il sindaco Heinz-Buschkowsky- ma il tempio diventera' un vero e proprio gioiello per Neukoelln''. Imprenditori indiani finanzieranno la costruzione del tempio, che sara' di aspetto maestoso, con una torre di 18 metri, decorato con simboli indiani. (…) In tutta la Germania, su una popolazione di 82 milioni di abitanti (circa 39 milioni di cattolici e 39 milioni di protestanti) vivono anche 3,2 milioni di musulmani, con oltre 160 moschee di grandi dimensioni, e circa 80.000 indu'.>>


Non più solo cattedrali, dunque. Ma neppure più solo moschee.

lunedì 5 marzo 2007

Comunicazione di servizio

Non è da escludere che la cosa sia dovuta anche ad una fastidiosa infezione intestinale che mi affligge da venerdì scorso, ma il blog ha prodotto uno spin-off. E' stato realizzato grazie a Ning, uno strumento di cui si parla quì e che a prima vista sembra proprio ben fatto e si trova a questo indirizzo. Devo ancora capire bene come funziona il tutto. Intanto, se qualcuno si iscrive &/O fa avere suggerimenti, info e critiche (queste ultime poche perchè ho già il morale sotto i piedi) avrà la mia eterna gratitudine.

Orate fratres (ma rigorosamente 2.0)

Prima o poi qualcuno doveva pensarci.

India: i primi effetti della discussa legge "anti-conversioni"

Si è discusso a lungo (e ancora si discute) se violenza ed intolleranza siano esclusiva delle religioni monoteiste o se almeno siano più diffuse in queste ultime che nelle religioni politeiste. Purtroppo, negli ultimi periodi (e non che la cosa consoli, tutt’altro) sembra che simili germi stiano avanzando fortemente anche in società fortemente connotate dal politeismo.

Come informa ad esempio Asia News, nello stato indiano dell’Himachal Pradesh, dove da qualche tempo è in vigore una discussa legge anti-conversione, <<150 convertiti al cristianesimo hanno fatto “ritorno” all’induismo>>. Secondo una dichiarazione del vescovo locale riportata dall’autrice dell’articolo, si tratta del “frutto della nuova legge sulla libertà religiosa, dopo la sua approvazione i gruppi estremisti si sentono in diritto di operare queste riconversioni; è una situazione pericolosa per tutti i cristiani dell’Himachal Pradesh”.


E anche, aggiungiamo noi, una brutta notizia sul fronte della libertà religiosa in generale.

domenica 4 marzo 2007

Purim e Yuan Xiao: una giornata di festa per ebrei e cinesi

Oggi è una giornata di feste. E non solo perché è domenica. Gli ebrei festeggiano infatti Purim, una festività tradizionale e di origini bibliche che viene spesso impropriamente chiamata carnevale ebraico. Qui una deliziosa spiegazione per bambini (e con ciò stesso ovviamente adattissima anche agli adulti).


Inoltre, sempre oggi, si concludono i festeggiamenti per il Capodanno cinese con la festa di Yuan Xiao (la festa della lanterna). E solo perché gli ideogrammi sono una gioia per gli occhi, ecco cosa scrive un bambino cinese da poco in Italia.


E ovviamente tanti auguri a tutti!

sabato 3 marzo 2007

Meditate, deputati, meditate

A Montecitorio si farà la stanza per la meditazione.

Cristianesimo e ambiente: un interesse crescente


È di questi ultimi anni un’attenzione sempre crescente delle religioni (segnatamente del cristianesimo) verso le questioni legate ai temi ambientali. Per fare alcuni esempi concreti: oggi si svolge a Roma, per iniziativa dell’Ufficio Cei per la pastorale sociale e il lavoro, un seminario che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà “cogliere attraverso alcune buone pratiche, già presenti anche in realtà ecclesiali del nostro paese, l’impegno che attende oggi la parrocchia quale soggetto di responsabilità per il creato”.


Nei giorni scorsi è stato inoltre diffuso il messaggio per la seconda giornata per la salvaguardia del creato, che si celebrerà il 1° settembre prossimo sul tema dell’acqua. I vescovi invitano a tra l’altro a "gestire in modo adeguato" l'acqua, "bene comune della famiglia umana".


Infine, a testimonianza dell’interesse crescente per queste tematiche, è da segnalare che è nato anche nel Lazio, dopo l’esperienza toscana, il “cenacolo ecologico” riservato a giornalisti, cattolici e non, che si interessano di temi ambientali, promosso dall’associazione Greenaccord.

venerdì 2 marzo 2007

Glasgow: un festival per vivere la quaresima

Certo che l’arcivescovo di Glasgow, Mons. Mario Joseph Conti, nonostante l’età non più verdissima, deve essere proprio un tipo aperto al nuovo.

È dalla sua mente che è nata l’idea di un vero e proprio festival quaresimale (Lentfest) rivolto a giovani e adulti. "Vogliamo promuovere l'uso delle arti nella missione della Chiesa –ha dichiarato- per ritrovare e apprezzare ciò che può contribuire alla crescita della fede". Protagonisti del lentfest saranno anche le scuole impegnate in una competizione di lavori ispirati a luoghi, personaggi o fatti basati sul tema ‘una ragione per credere'".


"Nessuno è escluso –afferma ancora il vescovo- tutti, i giovani soprattutto, sono chiamati a vivere questo tempo con un modo di pregare e riflettere alternativo, ma che condurrà ciascuno alla Pasqua". Una maniera davvero “alternativa” di vivere la quaresima.

Il musulmano che si fece francescano

Bella questa storia. C'è solo da augurarsi che tutto sia come descritto, ma al momento non c'è motivo di dubitarne.

Cattolicesimo e massoneria: un interessante convegno romano

Ieri si è svolto a Roma, organizzato dalla Pontificia facoltà teologica San Bonaventura e dal Gris, un convegno molto interessante dal titolo: “Chiesa cattolica e massoneria". Interessante almeno per me, che vivo in una zona in cui la massoneria è diffusissima fino a quasi a diventare una presenza “di casa”. “Sono sempre emersi degli aspetti di inconciliabilità - ha affermato Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del Gris- ossia non è possibile la doppia appartenenza alla Chiesa e alla massoneria”.

Di parere diverso Fabio Venzi, sociologo e Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d'Italia. “I giudizi negativi –ha affermato quest’ultimo- si riferiscono alle massonerie irregolari, che sono lo 0,01 di tutte le logge del mondo. E’ come parlare di cristianesimo prendendo come riferimento solo i Testimoni di Geova. Io sono cattolico e ci sono anche 3/4 sacerdoti tra i nostri 3000 iscritti, non sento inconciliabilità, anzi la religione di appartenenza viene valorizzata. In ogni caso ben venga il dialogo e la chiarezza su tanti fraintendimenti”. Insomma, il dibattito continua.