Da un’intervista a Donna Alessandra Romana dei Principi Borghese apparsa in data odierna sul Magazine del Corriere della Sera:
Monsignor Georg è venuto pure a palazzo Altieri, alla presentazione del suo ultimo libro “Sulle tracce di Joseph Ratzinger”. Chi c’era, sostiene che le signore fibrillavano.
«Diciamo che Georg ha un fascino speciale sulle donne. Ha carisma, è posato. Parla con tutti, con garbo: una volta passeggiavo con lui in via della Conciliazione e siamo stati fermati da un barbone. Ho scoperto con stupore che Georg lo conosceva bene. Ci chiacchiera spesso».
Ma è vero che lei e la sua amica Gloria gli avete regalato una preziosa cotta di pizzo di Cantù?
«No. L’ultima cosa che gli ho regalato è stata una cassa di vino. Lui ama molto il rosso. Proprio a Palazzo Altieri gli ho presentato mia sorella Francesca, che è sposata con Alberto Tasca d’Almerita, produttore di vini siciliani. Ho detto a Georg: “Questa è mia sorella, quella del vino buono”. E lui, ridendo: “È un piacere. Lo sa che le mie scorte sono finite?”».
Si dice pure che lei abbia regalato a Benedetto XVI quel cappello con pelliccia d’ermellino, il camauro, che ha indossato lo scorso inverno.
«Non è vero. Tra l’altro il camauro non era un granché: il velluto era del colore sbagliato. In compenso è vero che insieme con le sorelle benedettine di Rosano, abbiamo confezionato per il Santo Padre una mitria stupenda con decorazioni d’oro».
A volte verrebbe voglia di rinascere. Magari islamici. O buddhisti.