giovedì 31 maggio 2007

Il Signore delle signore

Da un’intervista a Donna Alessandra Romana dei Principi Borghese apparsa in data odierna sul Magazine del Corriere della Sera:



Monsignor Georg è venuto pure a palazzo Altieri, alla presentazione del suo ultimo libro “Sulle tracce di Joseph Ratzinger”. Chi c’era, sostiene che le signore fibrillavano.
«Diciamo che Georg ha un fascino speciale sulle donne. Ha carisma, è posato. Parla con tutti, con garbo: una volta passeggiavo con lui in via della Conciliazione e siamo stati fermati da un barbone. Ho scoperto con stupore che Georg lo conosceva bene. Ci chiacchiera spesso».
Ma è vero che lei e la sua amica Gloria gli avete regalato una preziosa cotta di pizzo di Cantù?
«No. L’ultima cosa che gli ho regalato è stata una cassa di vino. Lui ama molto il rosso. Proprio a Palazzo Altieri gli ho presentato mia sorella Francesca, che è sposata con Alberto Tasca d’Almerita, produttore di vini siciliani. Ho detto a Georg: “Questa è mia sorella, quella del vino buono”. E lui, ridendo: “È un piacere. Lo sa che le mie scorte sono finite?”».
Si dice pure che lei abbia regalato a Benedetto XVI quel cappello con pelliccia d’ermellino, il camauro, che ha indossato lo scorso inverno.
«Non è vero. Tra l’altro il camauro non era un granché: il velluto era del colore sbagliato. In compenso è vero che insieme con le sorelle benedettine di Rosano, abbiamo confezionato per il Santo Padre una mitria stupenda con decorazioni d’oro».

A volte verrebbe voglia di rinascere. Magari islamici. O buddhisti.

Grazia, amore mio

Fan-tas-ti-ca! Basta conoscere un minimo, ma giusto un minimo (oltre che di inglese, naturalmente) di teologia riformata, soprattutto calvinista, per afferrarla, ma la battuta del fumetto e davvero eccezionale.

Presentato oggi a Roma un programma televisivo sulla convivenza religiosa

A dimostrazione che ogni tanto in televisione passa pure qualcosa di guardabile, oggi viene presentato a Roma il programma “Dio: pace o dominio”, che andrà in onda su Rai Uno ogni martedì dal 12 giugno, in seconda serata. “Sono stati necessari tre anni – informa l’Agenzia Fides - per documentare la convivenza tra le religioni e le culture dei popoli attraverso situazioni, ambienti, opinioni e realtà irraggiungibili, sconosciute o a volte manipolate le une contro le altre, spesso a loro insaputa. Per la prima volta sono state raccolte 88 testimonianze delle maggiori tradizioni religiose: Cristiana, Musulmana, Induista, Animista, Buddista, Taoista, Jiani, Bahay...”. Il programma, informa ancora Fides, “mette a fuoco il delicato tema del dialogo interreligioso e quello del rapporto tra cristianesimo e le altre tradizioni religiose”. Bella cosa davvero, tanto più rimarchevole se si pensa che l’estate (e televisivamente parlando siamo già in estate) è solitamente il regno delle repliche.

mercoledì 30 maggio 2007

Vietnam: una spiritualità a poco prezzo

Visto che si parlava di Bibbia, magari chiamare questa una Bibbia low cost sarà poco rispettoso, ma rende l'idea.

Al via oggi a Vicenza il Festival biblico

Prende il via oggi a Vicenza una manifestazione che rappresenta un unicum nel panorama cultural-religioso italiano e non solo. Si tratta del Festival biblico, che fino al prossimo 2 giugno proporrà un’autentica immersione nel testo sacro ad ebrei e cristiani. Il tema della terza edizione del festival è "I tempi delle scritture". A misurarsi con questo tema saranno biblisti, scrittori, artisti, filosofi, sociologi ma anche sindacalisti, industriali, vescovi. Li si potrà incontrare nelle sale conferenze ma anche a pranzo, nel silenzio di una chiesa o sorseggiando un aperitivo, dentro palazzi o nelle vie e piazze della città, contemplando un'icona ma pure guardando un mimo o appassionandosi ai burattini o ascoltando un concerto o guardando un film o uno spettacolo di danza. Qui il calendario giornaliero degli eventi.

martedì 29 maggio 2007

Cos'hanno in comune cristiani, musulmani e buddhisti?

Ovviamente l'incenso (che per uno che ne fa un grande uso, per motivi "professionali" e privati è una gran bella notizia).

Filippine: al via da oggi la Conferenza sul dialogo interreligioso in Asia

ll'mato ro molto importanhte imo 31 maggio, Inizia oggi in Nuova Zelanda, per concludersi il prossimo 31 maggio, un incontro molto importante chiamato Conferenza sul Dialogo interreligioso in Asia e nel Pacifico. All’incontro parteciperanno i leader di tutte le confessioni religiose presenti in Asia e nell’area del Pacifico: buddismo, induismo, cristianesimo nelle diverse confessioni, islam, scintoismo, taoismo e culti animisti. Si tratta senza dubbio di un’occasione molto importante in quanto in Asia non mancano problemi relativamente alla convivenza tra le religioni, vedi per esempio cosa sta avvenendo in India.

Per fortuna, e questa è davvero una buona notizia, sembra che il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso si avvii a ridiventare autonomo dopo un periodo di accorpamento con quello per la Cultura. Cosa che aveva fatto sorgere più di un dubbio in molti esperti del settore in quanto poteva far sembrare che la religione fosse limitata al solo aspetto culturale.

lunedì 28 maggio 2007

Pause spirituali

Andiamo a prendere qualcosa al Blessings Bistro?

Germania: atei alla riscossa

Atei alla riscossa in Germania, almeno a giudicare dalla copertina dell’ultimo numero del settimanale Der Spiegel, che annuncia un ampio servizio di ben tredici pagine dedicato alla cosiddetta “crociata dei nuovi atei”. Tra l’altro la cosa può provocare in qualcuno qualche fremito nazionalistico in quanto tra i “crociati” si annovera pure Piergiorgio Odifreddi, il quale, come ci capitò già a suo tempo di notare, si è ormai completamente calato nella parte di “Papa laico dell’ateismo”. In ogni caso, tra le richieste degli atei d’oltralpe, c’è da evidenziare quella di sostituire circa un terzo delle festività religiose cristiane con ricorrenze laiche, tipo una giornata dedicata a Charles Darwin. Per quanto ci riguarda, nessunissima obiezione. Ma perché sostituire, non si potrebbero aggiungere? Meglio un giorno di festa in più che uno in meno, no?

domenica 27 maggio 2007

La Settimana santa siciliana in mostra a Roma

Tamara Triffez è un'artista belga residente a Roma e che dal 1992 si è dedicata per intero alla fotografia. Proprio a Roma, presso la ''Societa' Dante Alighieri'' di piazza Firenze, è stata appena inaugurata la mostra “La via reale”, che in venticinque scatti documenta la Settimana Santa del 2005-2006 in Sicilia ed approfondisce anche la tradizione religiosa popolare dell’isola. L’attenzione di Tamara Triffez si è incentrata in particolare sulla processione della Domenica della Palme a Piana degli Albanesi, sulla rievocazione della vita di Cristo di Marsala, sulla rappresentazione preparatoria dei misteri di Trapani, sulle processioni dei Cocchieri e del mercato di Ballaro' a Palermo, quelle del Venerdi' santo di San Mauro Castelverde e della domenica di Pasqua a Ribera. La mostra è visitabile fino al prossimo 8 giugno.

sabato 26 maggio 2007

Cina: cresce il bisogno di spiritualità, cala la fiducia nel Partito

Si parla molto di crisi della politica, in Italia, ultimamente. Ma a quanto pare di capire, tutto il mondo è paese. Almeno a giudicare dai risultati di un’indagine della Scuola nazionale cinese dell’Amministrazione di cui da conto Asia News. Anche se il titolo dell’articolo, I funzionari hanno più fiducia nei chiromanti che nel Partito, potrebbe apparire eccessivo, i risultati dell’inchiesta fanno davvero pensare: <<il 28% degli “atei” funzionari del Partito comunista – si spiega infatti- crede nella fisiognomica, l’arte di indicare il carattere secondo la forma e i caratteri della faccia. Il 18% ricorre all’antica filosofia di Zhou Gong per sapere cosa significano i sogni. Il 13,7% confida nell’astrologia, il 6% usa I Ching per leggere il futuro e solo una minoranza, pur forte, del 47% dice di non credere in simili “superstizioni”>>. Insomma, la Cina, un gigante in crescita, e non solo economicamente.

venerdì 25 maggio 2007

Gesù o Buddha? Kakà batte Paris 1 a 0

Visto che sotto si parlava di VipS: quì sembra che qualcuno abbia le idee confuse. La bionda ereditiera statunitense Paris Hilton (alla vigilia del suo ingresso in carcere) pare si sia data allo studio della Bibbia. Poi retromarcia: si sta dando al buddismo. Insomma, una gran confusione. Chi pare avere le idee decisamente più chiare è il centravanti milanista Kakà, il quale non perde occasione per ringraziare Gesù. Senza tentennamenti o ripensamenti.

Madonna evangelizzatrice (dicono in Colombia)


Madonna come esempio di evangelizzazione. Nessuna sorpresa se si trattasse di questa, invece stiamo parlando proprio di quest’altra. Ricordate il suo ultimo tour mondiale? Sì proprio quel Confession Tour che fece tanto discutere perché la cantante americana ad un certo punto si faceva crocifiggere? Bene, da vasti settori del mondo cristiano Madonna fu accusata come minimo di blasfemia, eppure non tutti la pensano così, a quanto pare. Sul quotidiano colombiano El Tiempo è comparso infatti un articolo di Carlos Novoa (che non è l’ultimo venuto, ma un gesuita docente universitario di teologia) il quale confessa di essere rimasto colpito dalla visione del dvd del Confession Tour. Colpito al punto dal definire lo spettacolo un modello di evangelizzazione. La stessa scena della crocifissione, secondo l’autore dell’articolo, non è una parodia della stessa ma l’esatto opposto: un’esaltazione del mistero di morte e resurrezione di Gesù. Indubbiamente una lettura interessante. Discutibile ma interessante. Anzi, interessante perché discutibile.   

giovedì 24 maggio 2007

Tappeti e preghiere

In un suo bel post, Luisa Carrada cita un articolo apparso sull’inserto domenicale di Repubblica che parla di tappeti persiani. Lo scritto di Tahar Ben Jelloun e davvero molto bello a cominciare dal titolo: “Ho visto il cielo in un tappeto” (l'articolo è a pagina 12). Come spiega bene lo scrittore marocchino, infatti, esiste una strettissima correlazione tra questi oggetti (che per noi occidentali sono diventati dei semplici complementi di arredo) e la spiritualità. C’è solo un’imprecisione in un commento –forse dovuta ad una imprecisa conoscenza della materia- ma che siccome mi sembra abbastanza diffusa ho ritenuto opportuno segnalare: la postura classica della preghiera, per gli ebrei come per i cristiani, è quella eretta. Lo si spiega bene, tra l’altro, qui.

Chi comanda in TV? I pubblicitari: parola di cappuccini

“Che progetto segue la televisione italiana? Quello dettato dalla ‘mannaia dei pubblicitari’”. E ancora: “Esiste oggi un ‘progetto editoriale’ nella e della televisione italiana, pubblica e privata? Episodi così dimostrano che l'unico progetto editoriale è quello dei pubblicitari”. Chi è che parla così? Il pvesidente della Cameva Bevtinotti? L’Onorevole Wladimir Luxuria? Acqua. Nientemeno che quei rivoluzionari di frati cappuccini che fanno capo alla casa di produzione televisiva Nova T, e che quindi, essendo del mestiere, sanno cosa dicono. A provocare l’ira funesta dei serafici padri lo slittamento all’ultimo momento della fiction su don Di Liegro, di cui abbiamo parlato, dalla rete ammiraglia di Mediaset, Canale 5, a Retequattro. Cosa che ha fatto slittare lo share al 7,6%, che per una trasmissione di prima serata non è certo il massimo. Hanno ragione da vendere, i padri. Del resto, si sa, la verità è rivoluzionaria, che non è un detto evangelico, ma di uno che la sapeva lunga.

mercoledì 23 maggio 2007

Buon Natale a tutti!

No, tranquilli, il vostro blogger non è impazzito. Il fatto è che, anche se il Natale sembra effettivamente lontano, c'è già chi si sta organizzando. La Chiesa Anglicana, per esempio, ha appena bandito un concorso per realizzare la cartolina ufficiale di auguri per il Natale 2007. Qui il bando in PDF. Se avete velleità artistiche potete cimentarvi.

50.000 rosari al Rosary Bowl della California

Non c'è solo il Super Bowl. Nei giorni scorsi a Pasadena, nella California meridionale, si è svolto il Rosary Bowl. Magari la cosa non finirà nel Guinness dei primati, ma 50.000 rosari in un colpo solo sono una cosa degna di nota.

Irlanda: cresce l'ignoranza religiosa tra i giovani

Non che la cosa consoli (tutt’altro) ma l’ignoranza religiosa non è limitata agli Stati Uniti e al nostro Paese. Anche l’Irlanda (un tempo culla del cristianesimo) sembra infatti non scherzare, almeno a giudicare da un sondaggio svolto da Lansdowne Market Research, per conto dello Iona Institute e della Evangelical Alliance of Ireland. Una cosa che balza agli occhi dei risultati del sondaggio, è che esiste una notevole discrasia riguardo alla conoscenza delle verità essenziali del cristianesimo in base all’età. Gli ultrasessantacinquenni conosco infatti il cristianesimo in maniera molto maggiore dei giovani. Ad esempio: se il 77% degli anziani conosce i nomi dei quattro evangelisti, è in grado di ricordarli solo il 52% dei giovani. Uguali risultati quando si parla di sacramenti: il 63% degli over 65 sa che sono sette, mentre da la risposta giusta solo il 38% di giovani. Insomma, anche nella verde Irlanda il cristianesimo si avvia a diventare una religione di (e per) anziani?

martedì 22 maggio 2007

Ebraismo: inizia stasera la festa di Shavuot

Stasera per gli ebrei di tutto il mondo inizia la festa di Shavuot, la Pentecoste, che si celebra sette settimane dopo Pesach, la Pasqua. Shavuotviene anche chiamata "Tempo del dono della nostra Torà" ed è anche una delle tre feste di pellegrinaggio, vale a dire una festa durante la quale ci si doveva recare al Santuario a Gerusalemme, ovviamente fin quando questo è esistito. Auguri a tutti gli ebrei per questa festa così importante!

Padre Mariano: si concludono le celebrazioni per il centenario della nascita

“Pace e bene a tutti”: questo il saluto con cui Padre Mariano da Torino esordiva al suo apparire in televisione. Di Padre Mariano (al secolo Paolo Roasenda) si concludono nel pomeriggio a Roma le celebrazioni per il centenario della nascita. Il frate torinese divenne un’autentica celebrità per aver curato dal 1955 al 1972 (anno di morte) le rubriche televisive “La posta di padre Mariano”, “Chi è Gesù” e “In famiglia”. Nell’occasione delle celebrazioni, il presidente dell’Azione Cattolica Luigi Alici ha proposto che Padre Mariano sia ufficialmente nominato patrono della televisione, e la proposta pare doverosa nei confronti di colui che è stato il primo “telepredicatore” italiano. E chissà, se Padre Mariano fosse vissuto ai giorni nostri, magari avrebbe aperto anche un blog.

L'architettura (anche sacra) di Renzo Piano da oggi in mostra a Milano

Forse (forse, chissà, è un’ipotesi) se non avessi fatto quello che sto facendo, avrei fatto l’architetto, l’attività più vicina all’atto creatore che esista. Fatto sta che l’architettura mi ha sempre interessato moltissimo e due sono i miei architetti preferiti: Costantino Ruggeri, un’originalissima figura di frate-architetto che vale la pena conoscere, e Renzo Piano. A quest’ultimo (anche in occasione del suo prossimo settantesimo compleanno) rende omaggio da oggi fino al prossimo 16 settembre la Triennale di Milano con la mostra Le Città visibili. In mostra, naturalmente, anche i progetti che il grande genovese ha dedicato al sacro: tra questi, il nuovo convento delle suore clarisse a Ronchamp e la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Quella stessa chiesa che qualcuno accusa addirittura di essere un tempio massonico. Che pena.

lunedì 21 maggio 2007

"Jesus camp": un film sull'"addestramento religioso" negli USA


Ma che peccato (è proprio il caso di dire). Raramente in televisione c’è qualcosa di decente e stasera, alla stessa ora in cui andrà in onda la fiction su don Di Liegro di cui abbiamo parlato sotto, Cult trasmetterà un film che al suo apparire provocò polemiche a non finire. Si tratta di Jesus camp,  (qui il trailer) che tratta della realtà dei campeggi estivi per bambini evangelici. Per l’esattezza, il film ha seguito tre bimbi durante il loro periodo di “addestramento religioso” presso il campeggio "Kids on Fire", nel North Dakota. Peccato davvero che le due trasmissioni vadano in onda contemporaneamente, ma si può sempre fare affidamento sulle repliche (oltre che sul videoregistratore).

"L'uomo della carità": la vita di don Di Liegro stasera in TV

Si intitola"L’uomo della carità",  è il titolo di una fiction tv ispirata alla vita di don Luigi Di Liegro, direttore della Caritas diocesana di Roma, morto nel 1997, e andrà in onda in prima serata su Canale 5 stasera e domani. “Quando a don Luigi veniva affidato l’ufficio pastorale dei servizi sociali – ha ricordato mons. Guerino Di Tora, suo successore alla guida della Caritas diocesana di Roma – ebbe la responsabilità di affrontare insieme le maggiori emergenze sociali del momento: dal problema del lavoro, al fenomeno migratorio, a quello dell’Aids. Bisogna però ricordare che prima di tutto don Luigi era un uomo di preghiera, che credeva profondamente nel sacerdozio”. Sarà interessante vedere se il piccolo schermo riuscirà a rendere l’idea della grandezza dell’uomo.

domenica 20 maggio 2007

Spazi sacri online

Visto che è domenica, vogliamo fare un saltino in chiesa? Ecco quindi le dieci migliori del mondo. (Opinioni discutibili, ovviamente. E a proposito, chissà cosa ne pensa l'esperta).

Visto che ci siamo, un altro ottimo punto di partenza per la visita online di spazi sacri.

sabato 19 maggio 2007

Nuove tecnologie come risorsa educativa: il convegno dei webmaster cattolici

Uffa. Ieri e oggi avevo fatto conto di essere presente al convegno promosso da WeCa, l’associazione dei webmaster cattolici, in corso a Perugia. Purtroppo non mi è stato possibile per (come si dice in questi casi) per sopravvenuti impegni. Peccato perché vedo dalle cronache che il convegno, dal titolo “ Le nuove tecnologie: una risorsa educativa" è davvero interessante. “Un primo problema da affrontare con serietà - ha rilevato per esempio mons. Franco Mazza, presidente di WeCa - è l’insufficienza di educatori capaci di muoversi nel nuovo ambiente culturale. È evidente lo scollamento tra gli adulti e le nuove generazioni: gli adulti hanno nei confronti delle nuove tecnologie un approccio strumentale che non permette loro di considerarle un nuovo spazio di incontro, di negoziazione culturale e valoriale”. Insomma, molti spunti, cercheremo di riparlarne.

venerdì 18 maggio 2007

Tony il papista

Allora allora, quì le voci stanno diventando sempre più insistenti: pare proprio che Tony Blair stia pensando seriamente di diventare cattolico.

(Personalmente, prima di accoglierlo, un po' di purgatorio glielo farei fare, se non altro per questo.)

"God or the girl" sbarca in Italia


Stasera, in prima serata, va in onda su Sky Vivo la prima parte del docu-reality God or the girl, che in italiano ha aggiunto al titolo anche “La scelta”. Già andato in onda (preceduto da roventi polemiche) sulla rete televisiva americana AETV, il programma racconta infatti la scelta che devono compiere quattro ragazzotti americani. Joe Adair, Dan DeMatte, Steve Horvath e Mike Lechniak, questi i loro nomi, devono insomma decidersi se diventare preti cattolici o cedere alle lusinghe dell’amore (umano). Insomma, siamo decisamente nella serie “non sanno più cosa inventarsi”. Vuoi vedere che prima o poi qualcuno pensa a qualcosa del genere ambientato però in un monastero femminile?

Hong Kong: una Bibbia a luci rosse?

“Legal disclaimer warning: this website contanins (…) materials which may offend and may non be distibuted, circulated, sold, hired, given, lent, shown, played or projected to a person under the age of 18 years”. Indovina indovinello: nella home page di quale sito si trova l’avviso di cui sopra? Di un sito a luci rosse? Troppo facile. Non di un sito pornografico si tratta, infatti, bensì di uno che parla della Bibbia. Come informa la Reuters, infatti, <<oltre 800 cittadini di Hong Kong hanno chiesto alle autorità di riclassificare la Bibbia come "indecente" a causa del suoi contenuti violenti e a sfondo sessuale, dopo una polemica su un articolo sul sesso in un giornale universitario>>. Per approfondire le “sconcezze” bibliche è stato addirittura creato un apposito sito, truthbible.net. Peccato sia in cinese (tranne il disclaimer) se non ci sarebbe stato da divertirsi.

giovedì 17 maggio 2007

Ma insomma, cosa fanno i preti?

Giuro, sto scrivendo con le lacrime agli occhi per il troppo ridere e per poco non mi vengono le convulsioni, ma questa cosa quì è troppo carina!

Smoke gets in your soul

Volete smettere di fumare? Datevi alla spiritualità. No, non è il vostro blogger che è fissato: pare sia una cosa seria.

Islam e Albania: parla un giovane intellettuale

Parlare bene dell’Albania, quando la cronaca incombe è difficile, eppure bisogna farlo. Ci aiuta Osservatorio Balcani, che pubblica un’interessantissima intervista con Ervin Hatibi. Nome pressoché sconosciuto in Occidente, il giovane Hatibi (è nato nel 1974) è quella che si può tranquillamente definire una personalità poliedrica: pittore, scrittore, giornalista, ma soprattutto rappresentante eccelso di quel settore della società albanese che intende professare la propria fede nell’Islam in modo aperto, conciliante e dialogante. <<Credo semplicemente –afferma tra l’altro Hatibi- che, se ogni individuo ricevesse dall’opinione pubblica il permesso “ufficiale” di praticare senza complessi la propria diversità (religiosa e di altra natura), il futuro sarebbe bello e sereno>>. Insomma, un’Albania “altra” che non finirà mai sulle prime pagine dei giornali. Purtroppo.

mercoledì 16 maggio 2007

La Chiesa per l'uomo che non deve chiedere. Mai.

Beh, messa così fa effetto, ma con un nome di tal genere, come si fa a resistere alla battuta?

Hillary e Teresa: la strana coppia?

Si sa, le commistioni tra politica e religione producono sempre un miscuglio ad alto potenziale detonante. Ne sa qualcosa Hillary Clinton (nata Rodham) che sta conducendo un’aggressiva campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali americane del prossimo anno. Sotto accusa è un video postato su YouTube in cui il marito Bill perora (da par suo e con l’abilità che gli è propria, bisogna dire) la causa della consorte ed in cui la senatrice appare in compagnia di Madre Teresa di Calcutta (la scena incriminata appare intorno ai 2’ 25’’). Joseph Cella, presidente di Fidelis, un gruppo cattolico per la difesa della vita e della famiglia, non ha preso affatto bene la cosa. “E’ totalmente inappropriato, irriverente e disturbante – ha dichiarato, che Hillary Clinton usi l’immagine della Beata Madre Teresa come uno strumento politico, specialmente considerate le loro radicali differenze in materia di aborto”. Eh sì, materia scottante il rapporto religione politica, ma anche (elettoralmente) redditizio, per cui ne vedremo ancora delle belle.

martedì 15 maggio 2007

Turchia: un Centro per il dialogo nel nome di don Andrea Santoro

Si chiama “Centro di dialogo interculturale e interreligioso” e, come informa Asia News, è stato appena inaugurato nella cittadina turca di Iskenderun. Si tratta di una realtà fortemente voluta da don Andrea Santoro, il prete romano ucciso nel febbraio dello scorso anno a Trabzon. È stato lui stesso a tracciare le basi della nuova realtà: “Sarà il nostro contributo per superare le distanze, pregiudizi e ignoranze e, quindi, gettare le basi di una convivenza dove la diversità non sia divisione o, peggio, ostilità, ma ricchezza disponibile e in libera circolazione”, dichiarò infatti presentando il progetto. E continuava don Andrea auspicando che “possiamo arrivare a riconoscerci meglio, rafforzando i vincoli di affetto tra noi, nel comune desiderio di vivere insieme in armonia, in pace e nella vicendevole fiducia”. Cose di cui c’è estremo bisogno, per cui non c’è che da fare gli auguri all’appena nato Centro.

Tony Blair e il dialogo interreligioso: idee per il pensionamento

Cosa fanno i politici quando vanno in pensione? Di solito fanno i conferenzieri strapagati. E chissà, magari questo è hanno anche il futuro prossimo di Tony Blair, che ha annunciato il suo prossimo ritiro dalla scena politica. Però il noto uomo politico sembra abbia trovato anche un’altra maniera di impiegare il tempo. Secondo il settimanale cattolico britannico "The Tablet", infatti, è sua intenzione, una volta lasciato il numero 10 di Downing Street, creare un centro per il dialogo tra le tre religioni monoteiste. L’idea è stata lodata da Sigmund Sternberg, cofondatore del Three Faiths Forum, una delle associazioni più importanti per la promozione del dialogo interreligioso. “Penso che l'idea sia ottima. E' una persona dotata di grandi arti persuasive che può fare bene", ha spiegato. Pareri positivi anche da Edward Kassler, direttore esecutivo del "Centro per i rapporti tra cristiani e ebrei" e da Lord Brennan, presidente dell'"Unione Cattolica" molto attiva nel dialogo interreligioso. Insomma, per Blair si preannuncia un pensionamento quanto mai impegnativo. Quanto meno nel campo del dialogo interreligioso.

lunedì 14 maggio 2007

E la chiesa fece crash

Si sa che gli americani vanno pazzi per le demolizioni, certo però che veder demolita una chiesa fa un po' impressione (anche se c'è da capire il perchè di quel riferimento ad Italia e Spagna nel titolo. Forse nel South Dakota pensano che la demolizione di chiese sia uno sport europeo).

I magnifici 100 di Time: i leader religiosi della lista


Il prestigioso Time è uscito con la lista dei cento uomini e donne più influenti del pianeta. No, il vostro blogger non è (ancora) nella lista. Però ci sono, ovviamente, diversi leader religiosi. Passando oltre Osama bin Laden (che pure è a suo modo un leader religioso pure lui) troviamo Papa Benedetto XVI (l’articolo è stato scritto tra l’altro dall’italiano Vittorio Messori) Peter Akinola e Amr Khaled. Nomi –questi ultimi due ovviamente- non certo noti al grande pubblico. E quindi c’è da essere grati a Time per averli fatti conoscere.

Islam e religioni tra aperture e chiusure

Due notizie che sembrano cozzare tra di loro, ma che sono in ogni modo interessanti perché ci fanno toccare con mano la complessità delle questioni che riguardano l’Islam e i suoi rapporti con la modernità e le altre religioni. La prima notizia ci porta in Pakistan, dove una nuova proposta di legge (che pare abbia molte probabilità di passare) prevede addirittura con l’ergastolo o la morte chi abbandona la fede islamica. Un segnale senza dubbio preoccupante.

Ma se ci spostiamo in Qatar, ecco che si viene a sapere che sta nascendo un Centro per il dialogo interreligioso tra cristiani, ebrei e musulmani e che promotore dell’iniziativa e lo stesso emiro Shaikh Hamad Bin Khalifa Al Thani. Il Consiglio di presidenza del Centro sarà formato da tre musulmani, tre cristiani ed un ebreo.


Visto che siamo in tema di Islam: ma che brutta questa notizia. Ma non solo la notizia in sé, bensì il modo di porgerla. Perché usare il nome di una città santa per centinaia di milioni di persone per caratterizzare una negatività? Non c’erano davvero altri esempi da proporre?

domenica 13 maggio 2007

Domenica d'arte tra San Francesco e la Bibbia

Chi questa domenica passasse dall’Umbria (specialmente quella meridionale) potrebbe approfittarne per visitare due interessanti mostre. La prima è una personale dell’artista romana Deborah Zucchetti e si chiama Cantico. Nel Palazzo Rinaldi di Calvi, nel ternano, l’artista espone le sue opere ispirate alla spiritualità di San Francesco, specialmente al celebre Cantico delle Creature.

A Palazzo dei Sette, nella splendida Orvieto, l’americano Edward Knippers fa bella mostra di se con la personale Grazia e violenza nelle storie della Bibbia. Si tratta di un evento inserito nella seconda edizione del Festival Internazionale d’Arte e Fede di Orvieto.


Se invece aveste un po’ di tempo in più, potreste pensare ad un viaggetto in India per unire safari e spiritualità, un’accoppiata senz’altro insolita. E se invece non potete proprio muovervi da casa, consolatevi con il gioco della Bibbia (un po’ inquietante, per la verità).

sabato 12 maggio 2007

"Società aperta e religione": un interessante dibattito a Milano

Si concludono oggi a Milano gli incontri organizzati dal Corriere della Sera e dall’Università Bocconi che vanno sotto il titolo di Economia e società aperta. Uno dei più interessanti (opinione ovviamente partigiana) è stato quello sul tema “Società aperta e religione”. Coordinati dal giornalista Stefano Jesurum, ne sono stati protagonisti Ermanno Olmi, lo scrittore iracheno in esilio Younis Tawfik e Moni Ovadia. “Il popolo di Israele –ha affermato quest’ultimo- era originariamente una massa eterogenea e litigiosa di sbandati, una sorta di schiuma della terra. Ma proprio per questo ha saputo sviluppare una straordinaria idea di riscatto fondata sulla dimensione spirituale, che è il segreto della libertà interiore”. Olmi gli ha fatto eco evidenziando il problema che il richiamo a Dio possa servire a giustificare l’odio. Quanto a Tawfik, ha messo l’accento sulla sua esperienza di esule giunto in Italia per conoscere un grande poeta cristiano: Dante Alighieri.

venerdì 11 maggio 2007

Fiera del Libro di Torino: è di scena l'editoria religiosa


Alla Fiera del Libro in corso a Torino fino a lunedì prossimo si è parlato oggi di editoria religiosa. E i dati sembrano abbastanza confortanti: il 35% degli italiani dichiara infatti di aver letto dei libri a carattere religioso nell’ultimo anno, di questi il 20% uno o due e il 15% molti di più. A fornirli è stato il sociologo Franco Garelli presentando  una ricerca su “Religiosità in Italia” commissionata dal Progetto Culturale della Cei e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Secondo questi dati– ha rimarcato Garelli – “un terzo della popolazione ha letto almeno un libro religioso. Molti altri possono averli letti in anni precedenti. Questo significa che più di 15 milioni di italiani adulti hanno scelto un libro religioso”. Per Garelli ciò rappresenta un “fiume enorme che esprime una domanda, un desiderio forte verso una tipologia di libro serio, una espressione di una esigenza di fondo che c’è nella società italiana, e che ci viene confermata da molti altri aspetti, e che va in controtendenza rispetto al modo di trattare anche le questioni più effimere”.

Il Dio dei cartoons

Va beh, lo ammetto: ho fatto solo un misero 40%. Ma è solo perchè andavo di fretta e non ero concentrato, se no, da vecchio fumettologo avrei senz'altro ottenuto un risultato migliore. Ora provateci voi e vedete un po'. Ma senza "aiutini" e senza barare, che io non vi vedo, ma Lui sì.

Aldo Nove: dal "cannibalismo" alla Madonna

Chi sarebbe mai aspettato che Aldo Nove, già capostipite della generazione dei cosiddetti “scrittori cannibali”, avrebbe un giorno scritto un’ode alla Madonna? Eppure, come segnala Cristina Tagliabue sull’ultimo numero di Nova24, è successo. E si tratta pure di uno scritto molto ma molto bello. E belle sono pure le motivazione che hanno spinto lo scrittore lombardo a scrivere: “E’ un ritorno alle tradizioni e alle radici ma guarda anche al futuro –ha dichiarato infatti- È la spiritualizzazione della forza materna, l’archetipo della grande madre comune a tutte le culture”. Ecco una sintesi della lirica che spero serva a dare un’idea della sua bellezza:

“Lei era una bambina che qualunque collina/ avrebbe voluto avere come sole. Da tempo immemorabile era bella. E più che una bambina era una stella./ (…) Ma era troppo piccola: una rosa/ che sboccia appena, come ogni creatura/ sospesa tra l’eterno e la paura/ dei giorni che dei sogni sono mura/. (…) Questa era l’infinita nostalgia, questa era l’infinita lontananza/ prima che quella luce in quella stanza/ dicesse allora e sempre ‘Maria’”

giovedì 10 maggio 2007

Corano o Playstation? Da oggi tutte e due

“Studia, che poi potrai giocare con la Playstation”. Ikhwan Nazri Mohamad Asran, uno studente malese musulmano si era sentito ripetere questa frase dalla mamma chissà quante volte. Finchè un bel giorno gli si è accesa la classica lampadina: e perché mai non fare le due cose insieme? E siccome è un geniaccio dell’informatica, ecco che ha messo a punto nientemeno che un software che offre l’opportunità di leggere e studiare il Corano sulla celebre consolle per videogiochi. In effetti esisteva già un Corano digitale, ma ciò di cui parla Peace Reporter sembra essere qualcosa di diverso. Soprattutto in quanto strizza l’occhio alle giovani generazioni.

Bibbia e culture dei popoli: un convegno da oggi a Roma

Inizia oggi, per concludersi domani, presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma un convegno che si preannuncia molto interessante fin dal titolo: “La Bibbia nelle culture dei popoli”. Mons Ambrogio Spreafico, rettore dell’Università, così spiega il senso del convegno: “Nessun altro libro come La Bibbia si è intrecciato così fortemente e ampiamente con le differenti culture tanto da ispirare i più svariati campi del sapere, da quello filosofico a quello dell’arte e della letteratura, ed anche la cultura popolare”. Qui, in PDF, il programma del convegno.

Visto che parliamo di Bibbia, ecco una notizia che avrebbe meritato maggior spazio nei mezzi di informazione: musulmani palestinesi che protestano contro gli attacchi cui è stata fatta oggetto recentemente la Società Biblica a Gaza.


 

mercoledì 9 maggio 2007

Cristiani "contro" atei a dibattito: Dio esiste?


Altro che il duello tra Sarkò e Ségo che ha tenuto incollati milioni di francesi (e non solo) davanti al teleschermo. Quello in programma per oggi sull’americana ABC è un dibattito con un nome di quelli da far tremare i polsi: “Dio esiste?”. Hai detto niente, verrebbe da chiosare. In ogni caso, all’angolo degli atei troveranno posto Brian Sapient e Kelly (cognome ignoto) del Rational Response Squad, mentre all’angolo cristiano siederanno Kirk Cameron e Ray Comfort di The Way of the Master. Cameron sembra sicuro del fatto suo: la rete televisiva gli aveva infatti proposto originariamente solo quattro minuti per esporre il suo punto di vista. Dopo un accordo con gli atei, ora i minuti sono saliti a tredici. “Sono entusiasta –ha dichiarato- è un tempo sufficiente per provare l’esistenza di Dio”.


Beh, interessante, no? Magari negli USA non conoscono neppure il concetto, ma verrebbe da dire che si tratta di una vera e propria trasmissione da servizio pubblico. Di quelle, insomma, che in Rai si dimenticano sempre di programmare.

martedì 8 maggio 2007

Kathami: no allo sfruttamento della religione per finalità economiche e politiche

Seyyed Mohammad Khatami, già presidente della Repubblica Islamica dell’Iran e ora direttore dell’Istituto internazionale per il dialogo tra le culture e le civiltà ha compiuto una visita in Italia. Particolarmente importati sono state le parole da lui pronunciate ieri a Palermo nel corso del convegno “La spiritualità, via del dialogo fra le civiltà”. “Nel mondo di oggi il tema della religione si è trovato davanti domande molto serie – ha detto - Islam e Cristianesimo possono parlare insieme su questo tema e trovare soluzioni comuni. Però, purtroppo, ci sono state incomprensioni storiche, pure le guerre tra questi due mondi; noi sappiamo delle crociate, oppure degli attacchi di alcuni musulmani nei paesi europei, oppure recentemente col fenomeno del colonialismo, di come i mondi occidentali hanno dominato i paesi musulmani”. Però, ha concluso Khatami, la causa di tanto male “non è la religione: sono motivazioni economiche e politiche, che fanno un uso negativo dei sentimenti religiosi”. Un tema, questo dello sfruttamento della religione per fini politici od economici, che varrebbe la pena approfondire.

W le mamme (e la loro spiritualità)

Chi è più spirituale, la mamma o il papà (o per meglio dire il babbo, come diciamo da queste parti)? A porsi la domanda non è stato qualche bambino curioso, bensì i serissimi responsabili di un’altrettanto serissima società americana di ricerche e comunicazione, il Barna Group. E i risultati non lasciano adito a dubbi: abituate ad essere multitaskink, le madri sono in prima linea anche nel dare l’”imprinting” religioso ai propri figli. Per citare solo un dato dell’inchiesta, il 75% delle madri attribuisce alla fede un ruolo importante nella propria vita, mentre questo è vero per il 67% dei padri. Ma anche gli altri dati la dicono lunga sul ruolo della mamme nell’educazione religiosa dei figli. Che poi, per carità, non è che la cosa sia una sconvolgente novità. È esperienza comune di qualsiasi parroco (e chissà, magari anche di qualsiasi pastore protestante, se ce n’è qualcuno all’ascolto potrà confermare o smentire): quando si chiamano i genitori per parlare loro del cammino che i propri figli stanno compiendo a catechismo, nel 99% dei casi sono solo le mamme ad intervenire. Il dato non è scientifico ma veritiero. E comunque, W le mamme (e le donne in genere).

lunedì 7 maggio 2007

USA: in arrivo il caffè che ti fa la predica

Michelle Incanno, una tranquilla signora di Springboro, nello stato americano dell’Ohio si era recata in un negozio della catena Starbucks per godersi una bella tazza di caffé, quando qualcosa ha attirato la sua attenzione. E il qualcosa era proprio la tazza medesima, la quale riportava una scritta che ha fatto andare di traverso il caffé alla signora. Nulla di chissà che: si trattava semplicemente di una esortazione a non ricorrere a Dio nei momenti di crisi, cercando invece dentro di sé le risorse per uscirne fuori. Le spiegazioni della portavoce della catena americana –che cioè non di un’opinione della stessa si trattasse, bensì di un modo per raccogliere le opinioni dei clienti per farli dialogare tra di loro- non sono bastate a placare le ire della signora, la quale sostiene che la frase può offendere i credenti. Se offenda i credenti non sappiamo, ma su di un punto la signora (che tra l’altro è cattolica) ha ragione: sono venuta semplicemente a prendere un caffè, ha dichiarato, che bisogno c’è di mettersi a discutere di religione? Che poi, diciamocelo, farsi fare la morale da una tazza di caffè è pure deprimente.

Il Papa, il Brasile e i preti cantanti

Dopodomani il Papa partirà per il Brasile, dove si tratterrà fino al 14 maggio. “È la mia prima visita pastorale in America Latina e mi preparo spiritualmente ad incontrare il subcontinente latinoamericano, dove vive quasi la metà dei cattolici del mondo intero, molti dei quali sono giovani”, ha dichiarato ieri prima della recita dell’Angelus. Si tratta senza dubbio di un viaggio molto importante e che verrà seguito con attenzione dalla stampa internazionale. Ne è riprova, tra gli altri, il lungo e dettagliato reportage dedicatogli dal prestigioso settimanale britannico The Economist. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, la pratica religiosa in Brasile si attesta sui livelli europei, mentre (e questo non solo in Brasile, ma in tutta l’America Latina) la Chiesa cattolica e le Chiese protestanti tradizionali stanno progressivamente perdendo terreno a favore delle nuove chiese di derivazione pentecostale. E il cattolicesimo (ovviamente come stile) deve adeguarsi. Nell’articolo si cita il caso di Padre Marcelo Rossi, che in Brasile è una vera e propria star. Guardate su You Tube quant’è bravo (qui è in versione "professionale", e certo che il confronto con le nostre Messe "sonnolente" fa pensare).

domenica 6 maggio 2007

Domenica d'arte tra Iacopone da Todi e l'Apocalisse

“Uno dei più celebri autori di laudi religiose della letteratura italiana”: così Wikipedia definisce Jacopone da Todi. Un nome che magari in molti hanno approcciato solo durante la scuola dell’obbligo, ma che vale la pena davvero conoscere, anche perché ha avuto una vita che oggi definiremmo “da reality” solo che la sua era vera. Un’occasione per avvicinarsi alla sua figura è senz’altro la mostra Jacopone da Todi e l’arte in Umbria nel Duecento, che si sarebbe dovuta chiudere i primi del mese corrente e che è invece stata prorogata fino al prossimo giugno, tanto è stato il successo che ha raccolto. E l’occasione può essere utile (a partire da questo francescano, sia pure anomalo) per visitare anche gli altri luoghi francescani dell’Umbria.

Altra bellissima mostra è quella in corso in Friuli dedicata all’ultimo libro biblico: Apocalisse. L’ultima rivelazione. Un'Apocalisse senz’altro migliore dell’omonimo show televisivo.

sabato 5 maggio 2007

Settimanali cattolici: un volume per ricordare il quarantennale

Si conclude oggi a Reggio Calabria il convegno della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Nell’occasione è stato presentato il volume “Quarant’anni di informazione nello spirito del Vangelo”, che raccoglie gli atti del convegno e dell’assemblea straordinaria della Federazione, svoltasi a Roma dal 23 al 25 novembre scorso. La Federazione nasceva infatti il 27 novembre 1966 e, come scrive il suo presidente don Giorgio Zucchelli, nella prefazione al volume suddetto “quando alcuni pionieri fondarono la Federazione avevano l’obiettivo di creare comunione tra i direttori, perfezionare il comune impegno di evangelizzazione e attirare sinergie editoriali, valorizzando le singole autonomie”. Dopo quarant’anni “molta strada è stata percorsa” e oggi le testate iscritte sono 165. Mi piaceva accennare alla cosa perché anch’io collaboro con uno di questi settimanali e ne conosco l’importanza.

venerdì 4 maggio 2007

Americani pregate (parola di Bush).



A me la foto qui sopra fa un po' impressione (e per la verità anche il testo che l'accompagna).

Consoliamoci con la bellissima storia del Reverendo Louis Braxton Jr., un prete episcopaliano americano che ha iniziato la prima e finora unica attività esplicitamente rivolta ai giovani transgender.

L'abbattibuoi islamicamente corretto

Poi dice che non siamo attenti alle esigenze di chi professa religioni diversa dalla cristiana. Questa ditta di Reggio Emilia ha decisamente trovato la sua nicchia di mercato (che poi tanto nicchia non è).

Cipro: monumenti e chiese cristiane distrutti nell'indifferenza

Ci sono notizie che fanno fatica (per usare un eufemismo) ad arrivare sulle prime pagine dei giornali o nei titoli di testa dei TG. Alcune di queste riguardano le conseguenze del fatto che Cipro, dal 2004 stato membro dell’Unione Europea, sia divisa in due: una zona di influenza greca (che costituisce l’attuale Repubblica di Cipro greco-cipriota, quella riconosciuta dalla UE) e, dopo l’invasione turca del 1974, l’autoproclamata Repubblica Turca di Cipro Nord. La stessa capitale Nicosia è l’unica in Europa ancora divisa da un muro. Una mostra sul tema “Monumenti cristiani nella Cipro turca occupata - Aspetti e fatti di una distruzione continua”, presenta le conseguenze dell’invasione turca del ’74 sul patrimonio religioso cristiano dell’isola: 77 chiese trasformate in moschee, 133 tra luoghi di culto e monasteri dissacrati, 18 chiese trasformate in depositi, caserme e ospedali militari, una in albergo e in scuola d'arte. Si è avuta notizia della mostra fotografica in occasione di un pellegrinaggio ecumenico effettuato nell’isola. Una notizia non-notizia. Ma sulla quale vale lo stesso la pena riflettere.

giovedì 3 maggio 2007

Le religioni insegnano: saltare un pasto giova alla salute

Piatto ricco mi ci ficco, dice un vecchio adagio. Invece, secondo un recente studio, saltare un pasto non solo non è dannoso alla salute, ma potrebbe addirittura agevolarla. Contrariamente a quanto finora ritenuto –che cioè ridurre a due i pasti giornalieri saltando il pranzo fosse pregiudizievole per la salute – ora sembrerebbe che le cose stiano diversamente. Lo studio è stato condotto su di un gruppo di adulti che rispettavano il Ramadan ed ha “evidenziato effetti positivi sullo stato infiammatorio dell'organismo e su fattori di rischio cardiovascolare”. “Molte religioni –spiega uno studioso- prevedono questa abitudine, che non produce effetti indesiderati proprio perché inserita in un contesto che evita le esagerazioni. Ma attenzione: parliamo di persone sane, adulte, senza disturbi del comportamento alimentare. In caso di patologie, quali il diabete insulino dipendente, o di particolari situazioni (gravidanza, infanzia, vecchiaia) in cui i meccanismi metabolici sono meno efficienti, il corretto frazionamento dei pasti resta la regola”. Le ricerche al confine tra scienza e religioni sono in effetti sempre una fonte inesauribile di scoperte.

"Cattedra del dialogo": a Milano di scena la "sconfitta di Dio"

Davvero estremamente interessante la serie di incontri che si svolgerà a Milano nell'ambito della "Cattedra del dialogo", nei giorni 7, 14 e 21 maggio. Organizzati dall'Arcidiocesi di Milano, dalla Fondazione Culturale San Fedele, in collaborazione con il mensile "Jesus", a partire dalle intuizioni di Sergio Quinzio, il tema della Cattedra del Dialogo 2007 sarà la "sconfitta di Dio". “Perché: morte e sofferenze, violenza e ingiustizie, non-senso e rovine…? Perché? Da sempre la creatura umana s’interroga, ma il male continua a dilagare. Ogni religione pretende di avere la risposta, ma nessuna ha mai salvato il mondo. La tenebra della croce per qualcuno è luce, per altri l’ultima sconfitta di Dio. Assente o lontano, correo o impotente, muto o incomprensibile… un Dio sconfitto è sempre un Dio sotto processo. Il credente e il non credente, che sono in ciascuno di noi, tra loro dibattono, forse fino a separare o contrapporre il Dio della religione e la fede senza Dio.Questo dibattimento è sull’onnipotenza del Creatore o sul limite della creatura? La questione è ultimamente teologica o antropologica? Quale fede è in gioco e quale volto di Dio vi facciamo trapelare?”.

 


Questi alcuni dei temi che saranno dibattuti tra gli altri da Erri De Luca, Gabriella Caramore, Gianni vattimo, Piero Stefani, Jurgen Moltmann, Franco Giulio Brambilla.

mercoledì 2 maggio 2007

USA: sono i preti i lavoratori più soddisfatti

Fare il prete è la “professione” che rende più felici gli americani. È il risultato (per certi aspetti inaspettato, di un’indagine svolta negli USA dall’Università di Chicago. L’inchiesta è molto ampia, visto che si riferisce al periodo 1972 – 2006 ed ha coinvolto 50.000 americani. In effetti, come titola il Chicago Tribune, i soldi non fanno la felicità, visto che i lavoratori più soddisfatti non sono quelli che guadagnano di più ma, appunto, i preti, davanti ai vigili del fuoco e ai fisioterapisti. Attività, come salta a vista d’occhio, in cui è preponderante il dedicarsi agli altri (seppure, ovviamente, con modalità diverse).

Joyful Joy Hippo (e altri acquisti "religiosamente corretti")

Per la serie “come ho fatto finora a vivere senza”, Toysblog presenta Joy Hippo, il peluche che vi legge la Bibbia. Come spiega il post, si tratta del “primo peluche della linea Bible Buddies, creata dalla texana Learn the World per incoraggiare i bambini a imparare la Parola del Signore. Joyful Joy Hippo ha in mano una Bibbia di peluche che contiene la carta d’identità dell’ippopotamo e un miniregistratore che recita versi della Bibbia”. Io vado pazzo per queste cose. Come dicevo a don Tommaso (stupito di aver trovato in vendita online delle mutande per la preservazione della castità) certi siti sono davvero una fonte inesauribile. Questo è uno dei miei preferiti. E, tanto per essere ecumenici, questo è un altro.

martedì 1 maggio 2007

Contrordine fratelli e sorelle: il pet non giova al clero

Insomma, qui non ci siamo proprio. Ci vuole pure qualche certezza nella vita, no? Una delle quali era finora rappresentata dal fatto che i pets fossero di grande ausilio per la vita del membri del clero cattolico. Ne abbiamo parlato anche a proposito del cardinal Mahony e del suo bel gattone, ricordate? Bene (anzi, male): ora si viene a sapere che non è più così, almeno a leggere quanto riporta Ruth Gledhill, la brava e simpatica esperta di affari religiosi del londinese Times, nel suo blog. Ruth riferisce infatti i risultati di un’inchiesta svolta dai ricercatori dell’Università gallese di Bangor (ai quali Dio chiederà certamente conto della cosa) i quali sovvertono quello che sembrava un dato ormai accertato. Invece no. Secondo l’inchiesta, infatti, i gatti non avrebbero nessun influsso sul benessere del clero, mentre i cani rischierebbero addirittura di aumentarne lo stress. Una delle cause sarebbe che i preti non potrebbero portare a spasso il loro quattrozampe preferito la domenica mattina e non avrebbero una moglie cui affidare il compito. Ma da quando in qua le mogli servono a portare a spasso i cani? Per fortuna nel post viene riportata anche la felice esperienza di Padre Peter Harris e del suo Tigger. Del resto, uno che è parroco di una parrocchia che si chiama Isola dei cani, non può che avere con loro un rapporto più che amichevole. Comunque, per tornare all’inchiesta, non parlerò certo di essa ai miei animali e a me non convince per nulla. Consoliamoci con Frieda, la cana di una commentatrice del blog di Ruth (che da quello che scrive parrebbe la moglie di un prete anglicano) impegnata in un duetto con il grande soprano Kiri Te Kanawa. Che spettacolo! E come fa a stressare un animale così?