venerdì 30 aprile 2010

OyOyOy!: al via la quinta edizione del Festival Internazionale di cultura ebraica

A Casale Monferrato sta per entrare nel vivo OyOyOy! Festival internazionale di cultura ebraica, giunto quest’anno alla quinta edizione. Il ciclo di manifestazioni, che prende il nome da un tipico intercalare della tradizione yiddish per indicare qualcosa che desta stupore, è stato presentato ufficialmente lo scorso fine settimana e quest’anno raddoppia dividendosi in due parti: la prima si svolge come è ormai tradizione a maggio per quattro settimane, con un lancio a Casale in contemporanea con la manifestazione “Riso & Rose” e a Vercelli; la seconda ad ottobre, con una parte che sarà più incentrata sui ragazzi.

Come è stato sottolineato dagli organizzatori, in questi cinque anni in tutte le comunità ebraiche italiane c’è stata una rivitalizzazione culturale è un’uscita dal ghetto della Giornata della Memoria. E questo anche grazie all’impegno di associazioni culturali laiche ma sensibili al messaggio culturale dell’ebraismo. Scopo finale di OyOyOy! È quello di costruire un ponte (in ebraico ghescer) tra culture e identità differenti. Un’opera costruita grazie al confronto con personalità di spicco della filosofia, letteratura, scienza e arte, appartenenti anche a confessioni e aree di pensiero differenti. Dove il valore aggiunto della cultura ebraica è soprattutto dato dal dialogo, dalla importanza della parola come strumento per avvicinarsi alle cose e alle persone, indipendentemente da quanto possano essere distanti le posizioni di partenza.

Nell’edizione 2010 del Festival saranno presenti tra l’altro Giora Feidman, Jonathan Kashanian, Moreno Gentili, Alberto Cavaglion, Daniele Segre e altre decine di personaggi rappresentativi del mondo dell’arte e della letteratura. Il Festival a Casale Monferrato prende vita ufficialmente nel fine settimana che va da venerdì 7 Maggio a domenica 9 Maggio con l’inaugurazione di 4 mostre d’arte collegate tra di loro che coinvolgeranno 4 differenti spazi espositivi della città e che esplorano l’interpretazione dell’ebraismo di 3 autori diversi: Marc Chagall, Aldo Mondino ed Emanuele Luzzati. Ogni inaugurazione delle mostre sarà accompagnata da un aperitivo di ispirazione ebraico-monferrina  e per tutta la rassegna il Castello ospiterà “Un ponte di libri: assaggi culturali tra mondi”, una selezione di libri per sviluppare il dialogo tra culture diverse. La prima parte del Festival si concluderà il 28 maggio con l’ultimo appuntamento della rassegna cinematografica di Alessandria.

Qui il programma in pdf dell’intero ciclo di manifestazioni.

mercoledì 28 aprile 2010

Unione Buddhista Italiana: un Seminario sulle religioni orientali a 25 anni dalla sua fondazione

Il 30 aprile prossimo, in occasione dei venticinque anni dalla sua fondazione, l'Unione Buddhista italiana organizza il seminario "Le Religione d’Oriente in Italia: Istituzioni, confini e dialogo", in collaborazione con la Facoltà di Studi Orientali dell'Università di Roma La Sapienza.

Come affermano gli organizzatori, la presenza in Italia di religioni provenienti dall’oriente quali il buddhismo e le tradizioni indiane costituisce un elemento nuovo, ma ormai consolidato, della scena religiosa, sia per il numero di praticanti che per i rapporti istituzionali che hanno portato alla firma di Intese con lo Stato da parte dell’ Unione buddhista e dell’Unione Induista.

In occasione dei 25 anni dalla costituzione dell'Ubi, il seminario vuole promuovere il confronto di studiosi di diversi discipline su queste due specifiche tradizioni non abramitiche, sia per la loro peculiarità nel campo religioso che per il crescente interesse mostrato nei loro confronti da parte di diversi settori della cultura e dell’opinione pubblica. Il convegno intende inoltre mettere in luce le problematiche legate alla crescita di queste presenze religiose nel territorio nazionale e i termini del dibattito culturale e politico sul pieno rispetto della libertà religiosa e sull’attuazione dei dettati costituzionali riguardo a questa specifica tematica.

Il Seminario si terrà presso l’Aula Magna della facoltà di Studi orientali della Sapienza. L’intervento di benvenuto e introduzione ai lavori è affidato Raffaele Torella (Facoltà di Studi Orientali) e Giorgio Raspa, presidente dell’Ubi. Seguiranno gli interventi di Maria Immacolata Macioti (Lo scenario multi religioso dell’Italia di oggi) e Federico Squarcin (L’Oriente in Italia). A seguire, le relazioni di Francesco Margiotta Broglio (Il riconoscimento giuridico delle confessioni “diverse dalla cattolica”: il caso di induisti e buddhisti); Paolo Naso (Stato e pluralismo confessionale nel contesto multiculturale), e Franco Di Maria (La Laicità negata). A moderare sarà Maria Angela Falà, presidente dell’Unione buddhista europea.

lunedì 26 aprile 2010

L'attualità di don Primo Mazzolari in un audiolibro e al convegno nazionale Caritas

È senz’altro una bella notizia per tutti gli estimatori di don Primo Mazzolari (una delle figure più significative del mondo cattolico  e della vita politica del Novecento italiano)  l’uscita dell’audiolibro “Il cielo capovolto”, quarto volume del progetto culturale ed educativo “PhonoStorie” dedicato a grandi personaggi del XX secolo.

L’audiolibro (composto da un libro di 56 pagine più un cd di circa 63 minuti) presenta il pensiero, l’opera e gli scritti di don Primo fondendo tra di loro arti diverse quali letteratura, recitazione e musica. Nel libro, i testi più significativi sono legati da un filo conduttore ispirato ad un suo celebre libro, Tra l’argine e il bosco; nel cd la loro narrazione è affidata ad alcuni noti artisti, il tutto legato inscindibilmente con l’intento di costituire un unico discorso senza soluzione di continuità.

Le prefazioni sono di Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e di Mino Martinazzoli, politico, profondo conoscitore ed estimatore del parroco lombardo. Il volume gode dell’apprezzamento e del sostegno della Fondazione Don Primo Mazzolari di Bozzolo.

Alcune parti dell’audiolibro verranno proposte domani nell’ambito del 34° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, che prende il via oggi a San Benedetto del Tronto con il titolo:  "Educati alla carità nella verità. Animare parrocchie e territori attraverso l'accompagnamento educativo".

venerdì 23 aprile 2010

Mostre: fino ad ottobre Illegio diventa il paese degli angeli



“Tobia e l’angelo” di Girolamo Savoldo (1522-1524), la “Annunciazione” di Filippo Lippi (1445-1450), la“Madonna con bambino” di Sandro Botticelli e collaboratori (fine secolo XV), “Cristo morto sorretto da due angeli” di Paolo Veronese (1585-1588), “Abramo e i tre angeli” e “L’angelo soccorre Agar” di Giambattista Tiepolo (1732 circa): sono solo alcune delle opere che saranno esposte da domani, 24 aprile in una mostra che si preannuncia estremamente interessante.

Prima di tutto per la sua localizzazione geografica: sede della medesima non sarà infatti un qualche rinomato museo, bensì un paesino di soli 300 abitanti che con fatica si può ritrovare sulla carta geografica, Illegio, in provincia di Udine. Seconda particolarità dell’esposizione è che l’organizzazione della stessa è dovuta alla caparbietà di due sacerdoti: il primo è monsignor Angelo Zanello, presidente del Comitato di San Floriano; il secondo è don Alessio Geretti, che nel piccolo centro della Carnia di cui è parroco, Illegio appunto,  organizza ogni anno una mostra facendo arrivare in Friuli capolavori da tutto il mondo.

Quella di quest’anno si intitola: “Angeli. Volti dell’invisibile”, e si articola a sua volta in otto sezioni: “Angeli e arcangeli nell’Antico Testamento”; “L’Annunciazione”; “Angeli nel Nuovo Testamento”; “Regina Angelorum”; “Angeli nel Nuovo Testamento: la Passione”; “A servizio degli uomini”; “Al cospetto di Dio”; “Reliquiari”. “La mostra –ha dichiarato il curatore don Geretti- vuole documentare attraverso ottanta opere scelte anzitutto le figure angeliche ricordate esplicitamente dalle Sacre Scritture, in vari episodi della storia della salvezza, per completare poi il quadro con una specifica ricognizione delle caratteristiche proprie di ogni schiera angelica e con lo studio di alcuni casi particolari e meno conosciuti di culto e iconografia, come il culto dei sette arcangeli”. Le opere esposte provengono dalle sedi museali più prestigiose d’Europa, come i Musei Vaticani, gli Uffizi di Firenze, la Galleria Borghese e la Galleria Doria Pamphilj di Roma, l’Accademia Carrara di Bergamo, la Galleria Tretyakov di Mosca, i Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles e diverse altre.

La mostra resterà aperta fino al 3 ottobre prossimo.

mercoledì 21 aprile 2010

"Testimoni digitali": domani al via il convegno su Chiesa e Web

Prenderà il via domani a Roma ''Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell'era crossmediale'', importante convegno promosso dalla Commissione per la Cultura e le comunicazioni sociali della Cei e che si concluderà con l'udienza concessa da papa Benedetto XVI alle migliaia di partecipanti.

Mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, presentando i lavori ha affermato che ''è importante entrare in questo nuovo ambiente mediatico digitale ed e' auspicabile la crescita dell'utilizzo di tali mezzi. Tuttavia - ha precisato - la sfida e' nella crescita della responsabilità, nella capacità di discernimento, di giudizio e di decisione nell'abitare questo spazio. Ciò vale per tutti, e in special modo per i preti, perché ha a che fare con l'autoeducazione e la responsabilità educativa. E' necessario educarsi sempre di più per aiutare ad abitare questo mondo in modo responsabile e costruttivo e per umanizzarlo''.

Nel corso della tre giorni sono in programma interventi di numerosi personaggi di spicco nazionale e internazionale del mondo della comunicazione e del giornalismo. Giovedì 22 aprile, tra gli altri, interverranno Nicholas Negroponte, fondatore e direttore dei Media Lab del Mit, e, in una tavola rotonda su “Media, linguaggi e crossmedialità”, Mario Calabresi, direttore de La Stampa, Ruggero Eugeni, massmediologo dell’Università Cattolica di Milano, e Paolo Peverini, semiologo dell’Università Luiss. Venerdì 23 aprile, si parlerà di umanesimo nella cultura digitale e delle relazioni comunicative ed affettive dei giovani nello scenario online. La giornata si concluderà con due tavole rotonde. La prima su “I profili della generazione digitale” e la seconda su “La fede nella Rete delle relazioni: comunione e connessione”. Sabato 24 aprile, infine, vedrà gli interventi di Padre Federico Lombardi, direttore sala stampa vaticana, Radio Vaticana e Centro Televisivo Vaticano, Lorenza Lei, vicedirettore generale Rai, e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Il convegno si concluderà, quindi, come detto con l’udienza del Santo Padre.

Ovviamente sarà anche possibile seguire i lavori online sul sito del convegno.

lunedì 19 aprile 2010

Itinerari di spiritualità: al via stasera una serie di "Speciale TG5"

Non capita spesso (per usare un eufemismo) di segnalare volentieri un programma televisivo, ma questa volta pare sia proprio il caso di fare un’eccezione. Stasera, infatti, in seconda serata su Canale 5, verrà trasmessa la prima di una serie di tre puntate di “Speciale TG5” dedicate ad argomenti a carattere religioso con una particolare sottolineatura sul tema ddel viaggio. La bontà dell’iniziativa (salvo, ovviamente, smentite dovute dai fatti) è garantita da due fattori: il primo è che la serie è prodotta dall’emittente televisiva in collaborazione con l’Opera Romana Pellegrinaggi; il secondo fattore che fa ben sperare è che gli speciali sono firmati dalla vaticanista del Tg5 Marina Ricci, professionista di prim’ordine.

Il via dunque stasera con lo speciale, dal titolo “L’arca Perduta”, che racconta la storia della più leggendaria e controversa reliquia biblica, l’Arca dell’Alleanza, scomparsa più di tremila anni fa e forse custodita nella Chiesa di Santa Maria di Sion, ad Axum, in Etiopia. Nel programma spicca la testimonianza di Claudio Giuseppe Infranca, l’architetto e restauratore italiano che nel 1991 è riuscito ad entrare nel sancta sanctorum della chiesa, dove ha scattato una foto ad un misterioso oggetto lì contenuto, che si ritiene possa essere proprio l’Arca perduta.

Durante il 2010 seguiranno altri due appuntamenti, il primo dei quali, “Santiago de Compostela”, sarà dedicato alla figura dell’Apostolo Giacomo e al lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago, presso cui il discepolo è sepolto. Concluderà il ciclo, “Le Case di Maria”, una puntata riservata alla figura di Maria che partirà dal ritrovamento della sua casa terrena ad Efeso e si snoderà attraverso la scoperta delle dimore della madre di Gesù.

A queste prime tre puntate ne seguiranno altre tre, ancora allo studio. I soggetti in via di valutazione sono la storia di don Andrea Santoro, il missionario italiano ucciso in Turchia, un viaggio attraverso i luoghi di San Giovanni Apostolo e il culto del volto di Cristo.

venerdì 16 aprile 2010

Ferrara ospita la prima Festa del Libro Ebraico in Italia

Da domani, sabato 17 aprile, fino a mercoledì 21 aprile, Ferrara ospita la prima Festa del libro ebraico in Italia, promossa dal Meis - Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia e del Comune di Ferrara e dell'Unione delle Comunità Ebraiche in Italia. Sede principale della manifestazione e' l'ex convento di San Paolo, dove sarà allestita la più grande libreria specializzata il libri di e sugli ebrei.
In questa prima edizione della Festa del libro ebraico in Italia si vuole trasmettere l’importanza di un Museo, che è ancora in fase di costruzione, ma che ha l’obiettivo di porsi come un laboratorio culturale dedicato allo studio delle religioni e delle culture presenti in Italia. La manifestazione, dedicata al rapporto speciale e millenario che gli ebrei hanno con i libri, sarà caratterizzata da molteplici iniziative: concerti, tavole rotonde con illustri partecipanti, incontri con decine di autori di opere di storia, tradizione, testimonianza ebraica, la più varia e la più internazionale. Ci saranno itinerari nella Ferrara ebraica cara a Giorgio Bassani, incontri nelle scuole e in una libreria, diversa dalle altre, che conserva millecinquecento titoli sull’ebraismo e sugli ebrei. Tutti i libri saranno a disposizione per essere acquistati dai visitatori. Ci sarà inoltre una Mostra del libro ebraico antico con volumi di pregio raramente esposti al pubblico.
Riccardo Calimani, tra i principali propugnatori della manifestazione ferrarese, ha dichiarato in un’intervista che le principali motivazioni che lo hanno spinto ad organizzarla sono state : “La voglia di creare uno spazio mentale costruttivo prima di uno spazio fisico. Realizzare un laboratorio culturale dinamico capace di precedere i lavori definitivi del museo con dibattiti, incontri, concerti. Come dire: superare la geometria fisica con le nostre idee, con la nostra mente, con le nostre domande”.
È possibile seguire le attività del Festival anche sui principali social network: Facebook, Twitter, YouTube, nonché sull’apposito blog.

mercoledì 14 aprile 2010

Famiglia Cristiana si rinnova: da domani nuovo giornale e nuovo sito

Da domani, giovedì 15 aprile, il celebre settimanale “Famiglia Cristiana” si rinnova e lo fa partendo dalle origini: dalla famiglia, appunto. Il rinnovamento riguarderà sia la versione cartacea della rivista che il suo sito web. Riposizionamento, restyling, nuovo logo e nuovi contenuti, nuove rubriche, nuove prestigiose firme e una campagna di comunicazione aggressiva e non convenzionale per il settimanale di punta dei Periodici San Paolo. Questo uno degli spot a corredo della campagna pubblicitaria:






Come affermato dal direttore don Antonio Sciortino nell’editoriale dell’ultimo numero “vecchia maniera”: “Dal 15 aprile Famiglia Cristiana sarà nuova nella veste e nei contenuti. Utile, pratica e piacevole alla lettura. Per tutta la famiglia. Accentueremo questa dimensione "familiare": di informazione, di servizio e di sostegno. Con particolare attenzione alle giovani famiglie con figli, cui forniremo gli aiuti necessari nel delicato ruolo di genitori”.

Contemporaneamente all’uscita della nuova rivista, Famiglia Cristiana rinnova e rilancia il proprio sito, www.famigliacristiana.it, che diviene un vero sito di informazione costantemente aggiornata e di servizio per la famiglia con tantissime indicazioni utili.  Una testata giornalistica con la stessa direzione e lo stesso corpo redazionale del formato cartaceo dedicata specificatamente a cinque argomenti: famiglia, Chiesa, informazione, volontariato, costume e società, a loro volta suddivisi in sottosezioni per dare un’informazione sempre più completa e aggiornata.

Un augurio al giornale per questa nuova avventura.

martedì 13 aprile 2010

A piedi sulle orme di Lutero e a cavallo sulle tracce di Padre Pio

Anche lo sport può aiutare il dialogo tra religioni e confessioni diverse: questo devono aver pensato gli ideatori e gli organizzatori di due originali manifestazioni, la prima delle quali partita da poco tempo mentre la seconda è prevista per il prossimo 28 aprile.

Nel primo caso si tratta di “Von Luther Zum Papst” (“Da Lutero al Papa”): venticinque corridori di cinque diverse nazioni (Germania, Polonia, Italia, Stati Uniti e Kenya) sono partiti da Lutherstadt Wittenberg, in Germania, per raggiungere la Città del Vaticano. La distanza, circa duemila chilometri, sarà coperta in 15 tappe. Al loro arrivo a Roma il 21 aprile, i partecipanti saranno ricevuti da Papa Benedetto XVI. L’idea alla base di questa maratona è di ripercorrere, a distanza di cinquecento anni, il cammino verso Roma di Martin Lutero sostituendo le divisioni e rotture, seguite al primo viaggio, con l’armonia e la volontà di riunire uomini di razza e religioni diverse nello stesso percorso quest’oggi. La staffetta ha anche uno scopo benefico: grazie alla partecipazione di due maratoneti del Kenya, infatti,  verranno raccolti fondi per aiutare le vittime dei conflitti civili in Kenya.

Nel caso della seconda manifestazione si tratta invece del Primo itinerario religioso a cavallo Pietrelcina – San Giovanni Rotondo: cinque giorni di trekking a cavallo o in bicicletta sui luoghi legati alla presenza e alla vita di Padre Pio.

lunedì 12 aprile 2010

Pellegrinaggi e turismo religioso: un affare per l'anima e per l'economia

I viaggi religiosi rappresentano un business da 13 miliardi di euro, fenomeno tra l’altro in forte ascesa che ogni anno muove circa 330 milioni di pellegrini. A qualcuno, magari, l’accostamento troppo stretto tra business e religione farà storcere il naso, ma è fuor di dubbio che si tratta di un settore che può dare un valido contributo al superamento della crisi economica.

Questo è almeno ciò di cui sono convinti gli organizzatori del workshop “Turismo e Religioni”, curato da Ttg Italia, società del gruppo Rimini Fiera, che prende il via oggi a Milano in un clima di ottime speranze per il futuro.  L’ottimismo è dovuto al fatto che si sta assistendo ad una forte ripresa dei pellegrinaggi a piedi: in Italia la via Francigena la fa da padrona, all'estero la più battuta è Santiago de Compostela. Sempre restando fuori dai confini nazionali, accanto ai tradizionali luoghi di culto (tra i più visitati al mondo Nostra Signora di Guadalupe, Lourdes, Gerusalemme, Fatima) dati recenti mostrano un aumento dei viaggi a carattere religioso verso Medio Oriente e l'area Asia-Pacifico, dovuto all'aumento della popolazione di fede buddista e induista.

Gli organizzatori fanno anche sapere che secondo uno studio dell'Unione europea, il turismo religioso è praticato dal 35% delle persone con disabilità: abbattere le barriere architettoniche per garantire loro un viaggio confortevole e permettere loro di spostarsi con più facilità è dunque estremamente importante. Dopo quello inaugurale di Milano gli incontri sul turismo religioso proseguiranno il 13 aprile a Torino, i 14 a Padova e il 15 a Bologna.

venerdì 9 aprile 2010

Bergamo: al via domenica la terza edizione di "Effetto Bibbia"

Prenderà il via domenica 11 aprile la terza edizione di “Effetto Bibbia”, che a Bergamo e in altre località della provincia propone ogni anno degli interessanti percorsi di approfondimento sul testo biblico. L'edizione 2010 avrà come titolo «Le voci della Scrittura», e sarà declinato in una ventina di voci, tra cui: la voce nel deserto, la voce che produce frutto, la voce che chiama, la voce che riconosce, la voce che protesta, la voce che giudica, la voce che insidia, la voce che libera, la voce che istruisce, la voce che crea, la voce che perdona.

Tre le sezioni attraverso le quali l’itinerario sarà declinato. All’interno della prima, “Rileggere la Scrittura”, verranno proposti cinque cortometraggi i quali verranno poi presentati nelle due settimane successive (fino al 30 aprile) nei vari luoghi della provincia coinvolti nel progetto con pubbliche proiezioni seguiti da incontri con i vari autori che racconteranno le loro esperienze nell’affrontare il compito loro affidato. La seconda sezione, “Le voci della Scrittura”, proporrà invece al pubblico una rassegna che consentirà al visitatore (specialista o meno) di avere a portata di mano tutte le opere di argomento biblico pubblicate in Italia negli ultimi anni. Il percorso sarà suddiviso in sezioni monografiche: edizioni critiche del testo biblico, traduzioni, enciclopedie e atlanti, dizionari, commentari ai vari libri biblici, libri per bambini, strumenti informatici. La terza ed ultima sezione, “Vedere la Scrittura”, prevede infine  un percorso, curato dalla rete Museale della Diocesi di Bergamo, che proporrà visite guidate presso cinque musei aderenti alla rete, alla scoperta delle “voci dipinte” (brani biblici in forma di affresco).

L’interessante ciclo di manifestazioni è curato come sempre dal Comitato per la Cultura Biblica, appositamente fondato nella città lombarda nel 2006 ed espressione di svariate realtà locali, sia pubbliche che private.

mercoledì 7 aprile 2010

Il Dalai Lama in Svizzera tra simpatie e antipatie e una mostra sui monaci Zen

Poche figure godono attualmente di una stima universale e pressoché unanime pari a quella del Dalai Lama. A ben vedere, però, l’unanimità non è tale, almeno a giudicare dalla pubblicazione di un curioso articolo uscito in occasione della visita che il leader tibetano compie da oggi a domenica prossima in Svizzera, dove (è bene ricordarlo) vive la più grande comunità tibetana d’Europa, formata da ben 4000 membri.

Il titolare di un’agenzia che organizza viaggi in Tibet, per esempio, è lapidario: non solo l’operato di Pechino è ineccepibile, ma "tutto è scritto in due lingue, mandarino e tibetano. Le nuove costruzioni devono essere ispirate all'architettura locale. Le infrastrutture si sviluppano a grande velocità. La sedentarizzazione permette alle popolazioni nomadi di migliorare la vita quotidiana: acqua corrente, bagno, riscaldamento…". Quanto alla libertà religiosa, nessun problema neppure a questo riguardo, assicurano due svizzeri che lavorano da tempo in Cina: “"Penso che la libertà di religione sia rispettata in Tibet allo stesso modo che in tutta la Cina. Non credo che ci sia la minima traccia di genocidio culturale. Tutto è valorizzato: la cultura, i templi; c'è una vera volontà di preservare. Certo, c'è un modo di vita che cambia. Ma ciò non è legato all'oppressione di un governo, bensì all'evoluzione dei costumi nelle popolazioni".

Tutte le opinioni sono legittime, evidentemente. Comunque, sempre per rimanere in tema di Oriente e di monachesimo, non si può non segnalare l’apertura di una mostra fotografica che si preannuncia estremamente interessante. E’ ospitata presso il Museo d’Arte Orientale Giuseppe Tucci di Roma, si chiama “Zuiganji. La vita dei monaci Zen” e sarà visitabile da sabato prossimo. Maggiori informazioni su Milleorienti.

venerdì 2 aprile 2010

Auguri di buona Pasqua

Disserratevi, o porte d'Averno,
E al bel lume d'un lume ch'è eterno
Tutto in lampo si sciolga l'orror!
Cedete, horride porte,
Cedete al re di gloria
Che della sua vittoria
Voi siete il primo onor.








Con questo brano tratto dalla celebre e bellissima "Resurrezione" di Händel, auguro una buona Pasqua a tutti. Che per ognuno possano cedere le porte che tengono prigionieri, qualsiasi nome esse possano avere perchè l'esperienza della resurrezione possa essere di tutti.

Auguri di vero cuore.