martedì 30 settembre 2008

I Dieci comandamenti del buon (e santo) blogger


Qualcuno magari potrebbe obiettare che di comandamenti già bastano quelli canonici. Però, in effetti, l’idea della Evangelical Alliance, un raggruppamento di chiese evangelicali inglesi, di stilare un decalogo per blogger non è affatto male. Eccolo, quindi, sperando possa essere utile a qualcuno:




  1. Non anteporre il tuo blog alla tua integrità

  2. Non fare un idolo del tuo blog

  3. Non fare usi impropri del tuo nick usando l’anonimato per peccare

  4. Santifica le feste e concediti un giorno settimanale senza aggiornamenti

  5. Onora i tuoi amici blogger sopra te stesso e non dare troppo peso ai loro errori

  6. Non ledere l’onore, la reputazione e i sentimenti degli altri

  7. Non usare il Web per commettere o pensare di commettere adulterio

  8. Non rubare i contenuti degli altri

  9. Non commettere falsa testimonianze nei confronto di un altro blogger

  10. Non desiderare il ranking degli altri. Accontentati di quello che hai


E qui ci vuole una piccola pubblica confessione: a volte il suo l’ho desiderato (qui siamo a 4, che non è affatto male, ma insomma, 5 è 5…).

lunedì 29 settembre 2008

Animali e religioni: una notizia cattiva (e due buone)


Siccome certi titoli e soprattutto certe notizie non vorremo mai leggerli (forse il parroco in questione ha qualche problema irrisolto con gli animali e quindi il consiglio è di prendersene qualcuno che giri per casa e con cui convivere) ecco qui un paio di cose per riequilibrare un po’ la situazione. Sabato prossimo, quattro ottobre, è la festa di San Francesco d’Assisi. In Italia la cosa non è molto diffusa, ma nei Paesi di lingua inglese in quel giorno è uso fare una preghiera di benedizione per gli animali. Eccone per esempio una, mentre questo è un intero sito dedicato alle preghiere per i nostri amici non umani. Il giorno precedente la festa di San Francesco, quindi venerdì prossimo, esce invece L’Arca di Noè, un film di animazione che sembra promettere bene ed in cui la convivenza tra animali di diverse specie diventa metafora per la convivenza tra le diversità. Fortemente consigliata la visione al parroco di Spinea.

venerdì 26 settembre 2008

Giornata del dialogo cristiano-islamico: è la gioia il tema dell'edizione 2008



È stato reso noto il tema della settima Giornata del dialogo cristiamo-islamico. Si tratta de La gioia del dialogo”, tema apparentemente controcorrente, che intende stimolare le comunità cristiane e musulmane a superare la paura reciproca. La Giornata di quest’anno porta anche con sé un’importante novità: celebrata fino all’edizione 2007 in occasione dell’ultimo venerdì del mese di Ramadan, da quest’anno la data sarà fissa, e precisamente il 27 ottobre, questo per dare maggiore stabilità e visibilità all’iniziativa. Il giorno non è stato scelto a caso, come affermato dagli organizzatori, in quanto ricorda “quel primo incontro interreligioso promosso ad Assisi nel 1986 che indubbiamente segnò un punto alto di una ricca stagione di dialogo interreligioso. Quell’incontro ispirò molte altre iniziative, alcune delle quali proseguono ancora oggi”. A circa un mese dalla celebrazione della VII edizione della Giornata del dialogo cristiano islamico, sono già una trentina le iniziative che si segnalano in varie parti d'Italia. Oltre ai promotori hanno aderito finora molte associazioni, cristiane e islamiche, ma anche amministrazioni locali e ONG. Altre adesioni sono annunciate per le prossime settimane. Alcune di queste iniziative sono già in corso, come quella promossa da minareti.it, che sta realizzando a Roma la mostra "I giusti dell'Islam", mentre alltre si svolgeranno nella prossima settimana.

giovedì 25 settembre 2008

"Cattedra del dialogo": a Milano e Torino due interessanti cicli di incontri


Due interessanti iniziative, che si svolgono rispettivamente a Milano e Torino, hanno curiosamente lo stesso nome (chissà se la cosa è voluta oppure no) e meritano di essere segnalate per la ricchezza dei contenuti proposti. Il nome comune è Cattedra del dialogo e per quanto riguarda Milano si tratta di un ciclo di incontri (diretto erede della Cattedra dei non credenti voluta a suo tempo dal cardinal Martini) promosso annualmente dall’ufficio Ecumenismo e dialogo dell’arcidiocesi ambrosiana e che per il 2008 avrà un tema quanto mai attuale come: “Democrazia alle corde? La responsabilità delle religioni”. Il via lunedì 13 ottobre con Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte Costituzionale al quale è stato affidato il tema “Questione democratica e religione”. Si proseguirà lunedì 22 con un dibattito tra Sharazad Houshmand, (musulmana) docente di Islam, e Bruno Segre direttore del periodico di cultura ebraica “Keshet” sul tema “Democrazia e tradizioni ebraica islamica. Infine, lunedì 27, l’appuntamento è con Antonio Auterio, teologo moralista, e Valerio Onida, costituzionalista, che parleranno di “Coscienza cristiana e coscienza democratica”.


Per quanto riguarda Torino, invece, sotto il nome di Cattedra del dialogo va un ciclo di incontri monotematici che fino a marzo 2009 metteranno a tema «Sotto i riflettori. Gesù chi sei?». Due iniziative diverse tra di loro ma ugualmente interessanti.

mercoledì 24 settembre 2008

Google, religioni e neutralità delle Rete: una sentenza fa scuola in Inghilterra


D’ora in poi Google non potrà rifiutare la pubblicazione di inserzioni a sfondo religioso. Se ciò è possibile, è grazie ad una battaglia legale intrapresa mesi fa da un’associazione inglese denominata Christian Institute, che si era vista rifiutare un’inserzione corredata da un link illustrante la legislazione britannica in materia di aborto. Ne da notizia Punto Informatico specificando che <<da Mountain View si erano riservati di "esercitare la propria discrezionalità editoriale" e avevano comunicato che non avrebbero pubblicato il comunicato sulle proprie pagine>>. A seguito della controversia legale, Google ha però ora rivisto la propria policy in materia di pubblicazione: "Ci siamo assicurati che sia chiara, aggiornata e integrata con gli usi e costumi locali – affermano infatti – e abbiamo deciso di modificarla per creare un ambiente egualitario e competitivo, permettendo alle associazioni religiose di posizionare annunci in maniera oggettiva”. Chissà, magari la battaglia per la neutralità della Rete (anche se questo è un caso diverso) passa anche da qua.

martedì 23 settembre 2008

Cantico dei Cantici e Passione secondo Matteo: due rivisitazioni in musica quanto mai attuali


«Il mondo intero non è degno del giorno in cui il Cantico dei Cantici è stato dato a Israele. Tutti i libri sono santi, ma il Cantico è santo dei santi». Questo detto di Rabbi Aqiba contenuto nella Mishnah dice da solo l’importanza da sempre attribuito a questo libro biblico. È quindi da salutare con favore la messa in scena domani a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, nell’ambito di MiTo e “Aperitivo in concerto”, dell’adattamento musicale del Cantico ad opera di due autentici mostri sacri: Lou Reed e Laurie Anderson. La rappresentazione, opera di un altro mostro sacro della musica contemporanea che risponde al nome di John Zorn, prevede una prima parte eseguita da un quartetto (chitarra, arpa, contrabbasso e vibrafono/percussioni). La seconda parte dell’opera vedrà in scena un quintetto di vocalist e di attori che canteranno e reciteranno brano del bellissimi libro biblico.


E visto che siamo in tema di rivisitazioni, non si può non citare Water Passion, opera del compositore cinese Tan Dun la cui prima esecuzione si è tenuta venerdì e sabato scorso a Rimini, che propone un’originalissima versione della Passione secondo Matteo di J. S. Bach. Maniere senz’altro “eccentriche” (nel senso più nobile del termine) di accostarsi al testo biblico, ma non per questo meno efficaci.

lunedì 22 settembre 2008

"Religion Today": nell'edizione 2008 a tema "il volto dell'altro"


Il prossimo 16 ottobre prenderà il via l’edizione 2008 di Religion Today, prima rassegna cinematografica al mondo dedicata al dialogo tra le religioni e che lo scorso anno ha compiuto i dieci anni di vita. Scopo dell’iniziativa, secondo gli organizzatori è quello di “promuovere, attraverso il cinema, una cultura del dialogo e della pace tra le religioni, nel riconoscimento delle differenze, portare a conoscenza del pubblico dei vari luoghi toccati dal festival un'informazione libera sulle grandi religioni, creare un luogo di incontro e scambio per registi e operatori delle comunicazioni provenienti da diverse culture e religioni e contribuire alla diffusione e distribuzione dei film a tema religioso”. Tema di quest’anno sarà "Il volto dell'altro", tematica a sua volta suddivisa in nove ambiti: "Diritti negati", "Dialogo inter-religioso", "Riti e preghiere" e "Musica del cielo", "Ritratti", "La forza di ripartire", "Storie di ragazzi", "Pellegrinaggi" e "I luoghi del sacro". "Tutte le produzioni presentano i caratteri tipici di "Religion Today" quasi fossero state fatte su commissione in uno spirito condiviso all’insegna del dialogo” ha dichiarato il presidente del festival don Massimo Manservigi. Un’edizione quindi particolarmente interessante ed inserita particolarmente bene nell’attuale momento storico-culturale.

venerdì 19 settembre 2008

A Roma al via il primo Festival di letteratura ebraica


“E’ scritto nel Talmud che ogni uomo nel corso della propria vita dovrebbe fare un figlio, piantare un albero e scrivere un libro. In un certo senso, si tratta di tre modi diversi di garantire e preservare la nostra esistenza: portando avanti la specie, nutrendo il nostro pianeta, creando per noi stessi una cultura. Non c’è dubbio che da questi tre imperativi gli ebrei siano sempre stati attratti e si siano dedicati, con costante impegno e profonda passione, al terzo: scrivere”. Così gli organizzatori presentano la prima edizione di una manifestazione davvero originale ed interessante: il Festival di letteratura ebraica, che prende il via domani a Roma presso la Casa dell’Architettura. Memoria, identità, scrittura, il rapporto con l’altro e con il sacro, sono alcuni dei temi che saranno approfonditi, anche grazie al confronto con firme prestigiose del giornalismo e della cultura italiana come Erri De Luca, Lia Levi, Stas Grawronsky e Wlodek Goldkorn. Dopo l’inaugurazione di sabato 20 settembre (ore 12) con lo scrittore Englander e il regista Keret e la musica del progetto ‘Jewish Experience’ (fusione di jazz e ritmi popolari ebraici, a cura di Gabriele Coen), seguiranno quattro giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti. Per stimolare la riflessione e la partecipazione del pubblico, insieme al festival è stato indetto il concorso letterario ‘Con gli occhi del racconto’. In poco più di un mese sono arrivati oltre 300 inediti sul tema dell’ebraismo. Al primo posto ‘Una cosa da niente’ di Mario Pacifici. I racconti più giudicati più interessanti verranno pubblicati in un’antologia dall’Editrice La Giuntina.

giovedì 18 settembre 2008

Lina Sotis, Miss parlamento e le nudità ecclesiastiche


“Ho visto la foto della deputata Savino, fresca sposa in chiesa, presumo, in cui è ben in mostra il 'profilo', diciamo cosi, dei suoi seni. La mia domanda è semplice: perché?”. Così tale Ornella sul Forum di Lina Sotis ospitato sul sito del Corriere della Sera. Al che la medesima risponde: “Esporre i seni durante una cerimonia matrimoniale è semplicemente orrendo. Ma se la signorina non è una signora ci chiediamo perché i sacerdoti permettano questo cattivo gusto. In chiesa si entra coperte, anche le braccia. Solo in chiesa succede questo, in comune sono tutte più sobrie. Che la chiesa metta fine a questa volgare abitudine, al tempio si va composte”. Dopo tale reprimenda, il vostro blogger (al quale non piace parlare per sentito dire) ha scovato le foto del matrimonio medesimo. Eccole. La prima reazione è stata: embè, tutto qua? Ma dove vive Lina Sotis? E dov’è il motivo di scandalo? Dove sono tutte queste nudità? E perché gettare fango su di un’intera categoria? Se motivo di scandalo dev’esserci, caso mai va cercato altrove. L’onorevole Savino, che è una signora in effetti dotata di una certa avvenenza, non è che si faccia notare per un’attività parlamentare particolarmente frenetica. Andrebbe ripresa per questo, altro che per qualche centimetro quadrato di pelle scoperta in più.

mercoledì 17 settembre 2008

Bergamo: un ciclo di incontri per capire il ruolo delle religioni nel nostro tempo


Chi volesse interrogarsi sul ruolo delle religioni nella nostra società, non avrebbe che da recarsi a Bergamo, dal prossimo 23 settembre, dove è in programma un ciclo di conferenze davvero stimolante che vanno sotto il nome di Molte fedi sotto lo stesso cielo. Così Daniele Rocchetti, presidente delle Acli locali, organizzatrici dell’evento, spiega il senso del medesimo: "Appaiono fuori moda le discussioni infinite sulla presunta fine della religione a causa della secolarizzazione e della modernizzazione imperanti in un mondo sempre più dominato dalle scienze e dalle tecnologie. Le religioni hanno brillantemente recuperato la prima pagine dei media, fanno audience e riempiono le piazze: non solo, si badi, quelle affascinate dal carisma del papato e della chiesa cattolica, ma anche quelle del risveglio islamico, del nazionalismo induista, del fondamentalismo ebraico degli haredim, delle parate protestanti nell'Irlanda del Nord, e così via. C'è chi ha parlato addirittura, in tale direzione, di una vera e propria 'rivincita di Dio' (…) E’ sempre più evidente che per capire la realtà nella quale siamo immersi non possiamo fare a meno di conoscere l'alfabeto delle religioni, mentre le inchieste specializzate confermano invece, purtroppo, il generale stato di ignoranza in tale campo dei nostri connazionali. Siamo chiamati, insomma, da un lato a conoscere più e meglio non solo lo stesso cristianesimo, ma anche le religioni 'altre', cercando di evitare i ricorrenti pregiudizi e i facili pressapochismi; e dall'altro, a educarci pazientemente al dialogo e al confronto interculturali e interreligiosi". Davvero un’iniziativa interessante che merita di essere seguita.

martedì 16 settembre 2008

Goran Bregovic: lettere ai Profeti per un dialogo tra le religioni


È davvero interessante l’ultimo lavoro di Goran Bregovic, l’artista serbo in questi giorni in Italia (ieri a Milano, oggi a Torino) insieme alla sua Wedding and Funeral Band. Bregovic propone infatti al pubblico, unitamente all'Absolute Ensemble, un’orchestra di musica contemporanea diretta da Kristjan Järvi, "Mi perdoni, è questa la strada verso il Futuro? (Tre lettere a tre Profeti)". Il lavoro prende le mosse dall’esperienza personale del musicista, nato da madre serba e padre croato, sposato con una musulmana e quindi abituato da sempre a convivere con le differenze. Lo spettacolo consiste in un immaginario epistolario indirizzato a tre profeti e prende di mira le lotte ed i contrasti che Islam, Cristianesimo Ortodosso e Cattolicesimo hanno vissuto e vivono nei Paesi balcanici. "Il Paese da cui provengo ha una storia terribile e tragica – ha dichiarato Bregovic -, perché è l'unica diretta linea di confine dove in Europa per secoli tre religioni si sono scontrate (…) Voglio credere che scrivere lettere musicali ai Tre Profeti non sarà percepito come un atto blasfemo nei loro confronti". No, sicuramente non lo è, le blasfemie sono ben altre. Per chi non conoscesse la musica di Bregovic, un assaggio su YouTube.

lunedì 15 settembre 2008

Pisa: un corso di perfezionamento sulla violenza delle religioni


E' uscito il bando di ammissione al Corso di perfezionamento universitario in "Religioni e pace". L'edizione per l'anno accademico 2008-2009 avrà un tema particolarmente attuale: "La violenza delle religioni". Il corso e' organizzato dal Centro interdisciplinare Scienze per la Pace dell'Università' di Pisa, in collaborazione con il Master universitario in "Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi".
Il corso si svolgerà a Pisa dal 21 ottobre al 19 dicembre 2008 nei giorni di lunedì (mattina e pomeriggio) e martedì (mattina). È richiesta la laurea triennale (tranne che per gli uditori, per i quali non servono titoli). 35 i posti disponibili mentre 700 euro è il costo del corso. La scadenza del bando e' il 30 settembre 2008. Qui il PDF della presentazione del corso.

venerdì 12 settembre 2008

"Torino Spiritualità": quest'anno sono di scena le Speranze


Giusto pochi giorni fa accennavamo a Torino Spiritualità e sull’argomento conviene tornare più in dettaglio perché il ciclo di manifestazioni che va sotto questo nome è stato ieri ufficialmente presentato. Si tratta dell’evoluzione del progetto culturale "Domande a Dio. Domande agli uomini" inaugurato nel 2002 dal Teatro Stabile di Torino e che quest’anno si arricchisce di ulteriori contenuti e novità che ampliano e approfondiscono il suo nucleo centrale: il dialogo interreligioso e interculturale e la riflessione sulle tematiche attinenti la dimensione etica e spirituale dell’essere umano. In cinque giorni, in oltre 70 incontri tra dialoghi, lezioni, letture, workshop e spettacoli, più di 100 ospiti tra filosofi, scrittori, personalità religiose e artisti nazionali e internazionali dialogheranno sul tema delle "Speranze". Gli appuntamenti sono distribuiti in nove sedi nel centro di Torino. Alle tre sezioni della rassegna (Le speranze dell'individuo, Le speranze dell'Italia e Le speranze del mondo) si affianca una sezione speciale dedicata alla preghiera. Qui il programma completo della manifestazione.

giovedì 11 settembre 2008

Firenze: un'originale esperienza spirituale del deserto restando in città




Si chiama I viaggiatori dell’anima ed è una mostra particolare quella che si aprirà domani a Firenze nella chiesa di San Carlo dei Barnabiti. Particolare perché non solo espone trenta immagini di Massimo Schiavo, viaggiatore indipendente, guida speciale nel deserto algerino, quello di Charles De Foucauld, di cui si ricordano i 150 anni dalla nascita, ma anche perché sarà possibile camminare a piedi nudi attorno alle medesime foto e sedersi per un the ascoltando ospiti di diversa estrazione. Tra questi vale la pena segnalare Fratel Arturo Paoli, ultra 95enne, protagonista di battaglie per la pace, la libertà, la giustizia in tante parti del mondo (Argentina, Venezuela, Brasile, Algeria), medaglia al valore per aver salvato in Italia molti ebrei dal massacro, e che proprio nel deserto algerino ha scelto di diventare discepolo dei piccoli fratelli di Charles De Foucald. Altro ospite degno di menzione è don Luigi Verdi fondatore ed animatore della fraternità di Romena, nel casentino, che parlerà della sua personalissima esperienza del deserto. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30. L'ingresso è gratuito.

mercoledì 10 settembre 2008

Cinque Terre: un Festival per parlare dei luoghi dell'Anima


“Festival Cinque Terre: I Luoghi dell’Anima”: è il titolo dell’interessante ciclo di iniziative che ha appena preso il via a Monterosso, che delle Cinque Terre è un po’ il capoluogo, per concludersi il prossimo 20 settembre. Questa edizione del Festival, la seconda, nelle intenzioni degli organizzatori promette di vivacizzare e stimolare la conoscenza e il dibattito sulle tre grandi religioni monoteiste, per favorire così il loro confronto anche su quelle tematiche e problematiche oggi di grande attualità. Sedici appuntamenti per una “full immersion” nel teatro, nella musica, nella prosa e nella filosofia, con l'obbiettivo di unire spiritualità, religiosità e laicità in nome di una maggiore tolleranza e di una nuova possibile convivenza. Tra gli appuntamenti spiccano quelli con il romanziere Bjorn Larsson che, giovedì 11 settembre alle ore 18.30 sulla piazzetta della Chiesa di Santa Margherita a Vernazza, racconterà come la religione entri a far parte del suo mondo letterario; di Moni Ovadia che, venerdì 12 settembre nella sala comunale di Monterosso, parlerà della sua personale "drammaturgia religiosa"; dello scrittore marocchino impegnato nella lotta contro il razzismo Tahar Ben Jelloun che incontrerà il pubblico domenica 14 settembre alle ore 18.00 presso il castello di Riomaggiore; dell'attrice Claudia Koll che, giovedì 18 settembre alle 21, nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Monterosso, racconterà la propria esperienza di fede.

martedì 9 settembre 2008

Il buddismo tra caricature ed approfondimenti


Povero buddismo. È quello che personalmente ho pensato nel leggere negli ultimi giorni un paio di notizie che riducevano questa antica e nobile religione ad una caricatura. La prima si riferiva ad Amy Winehouse ed informava circa una sua presunta conversione. La seconda (ancora più sublime) asseriva che Victoria e David Beckham avrebbero ceduto a loro volta al fascino dell’Oriente informando inoltre che <<diventare buddisti in California è di moda e loro sono diventati californiani in tutto e per tutto. Secondo queste fonti, David ha cominciato a praticare yoga dopo un infortunio a un ginocchio poi un suo compagno di squadra buddista gli ha suggerito un mantra per calmare la sua anima. Da brava moglie, Posh spice ha deciso di seguire il marito in questo percorso e così pare che ogni mattina, appena svegli, marito e moglie recitino per cinque minuti un mantra "per cominciare bene la giornata">>. Una religione fast food, insomma. Povero buddismo, appunto.


Per riequilibrare almeno un po’ le cose, ecco qualche utile segnalazione. Sotozen-net è il sito, pieno di informazioni, della Scuola Zen Soto e del tempio Daihonzan Eiheiji. Buddhismloto è invece il blog (anch’esso interessantissimo) della Confraternita del Sutra del Loto. Dopodomani, giovedì, prende il via a Venezia La polvere e lo specchio. Rassegna di cinema buddhista. In programma, tra gli altri “Morte di un maestro del tè” di Kei Kumai, “Perchè Bodhi Dharma è partito per l'Oriente?” di Bae Yong-kyun , “L'arpa birmana' di Kon Ichikawa e “Racconti della luna pallida d'agosto” di Kenji Mizoguchi. A Torino, nell’ambito di Torino Spiritualità (iniziativa di cui parleremo a suo tempo) è invece allestita una mostra fotografica che in 80 scatti ripercorre la vita del Buddha. E pazienza se Victoria e David Beckham non la visiteranno.

lunedì 8 settembre 2008

Sarah Palin: da reginetta di bellezza alla regina Ester


Ma insomma, chi è Sarah Palin (la foto si riferisce a quando fu eletta Miss Wasilla) candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti? Tralasciando, in questa sede, le sue opinioni politiche, è interessante invece soffermarsi brevemente su quelle in materia di religione. Anche perché, come notavamo solo pochi giorni fa, le due cose sono negli States strettamente intrecciate. A questo riguardo viene in nostro aiuto un interessante articolo del New York Times il quale ha interpellato due pastori evangelici che la conoscono bene. Il primo si chiama Paul E.Riley e prima di ritirarsi in pensione era pastore della Assembly of God Church, mentre il secondo è Larry Kroon, presidente della Wasilla Bible Church, la chiesa frequentata dalla governatrice. Sembra quindi che la Palin, prima di assumere i suoi incarichi pubblici, chiese un modello biblico cui ispirarsi e le fu indicata la regina Ester, in quanto la medesima, una volta saputo dell’incarico affidatole da Dio, scoprì di possedere una forza che non pensava di avere. E la stessa cosa avviene per la nostra Sarah, affermano i due pastori: anch'essa trova la sua forza nella Bibbia ed è convinta di essere al servizio di Dio. Ecco spiegate quindi delle affermazioni che altrimenti suonerebbero sorprendenti, come quella di pregare perché sia fatta la volontà di Dio nel portare in Alaska la costruzione di un grande oleodotto o quella (ben più grave) che dice che l’invasione dell’Iraq fa parte di un piano voluto da Dio. Se a tutto ciò si aggiunge che la Wasilla Bible Church ha un piano per “convertire” gli omosessuali all’eterosessualità, beh, qualche motivo di preoccupazione forse è legittimo.


Update: ops, sembra che le cose vadano in maniera anche peggiore di quanto sembrasse

venerdì 5 settembre 2008

L'uomo e il divino: una mostra fotografica ne indaga il mistero a Todi


''D&R. Dei e religione. Il rapporto tra l'uomo e il divino'': questo il titolo della mostra fotografica di Claudio Bonanni che domani darà il via a Todi ad una serie di iniziative collaterali al Todi Arte Festival. Si tratta di una esposizione molto interessante in quanto protagonista delle immagini firmate dall’artista romano e' il mistero delle religioni nelle espressioni, nei volti e negli atteggiamenti della gente di strada. Sarà possibile ammirare fotografie dell'India, del Nepal e del Vietnam che testimoniano vari momenti di credenze, sentimenti e riti che legano ciascun individuo con quello che egli ritiene sacro.


Visto che siamo in tema di sacro e arte, un altro paio di segnalazioni. La Certosa di Padula è sede da oggi Ortus Artis e Fresco Bosco, una manifestazione di arte contemporanea ideata e curata da Achille Bonito Oliva. Ad Arcevia, nell’anconetano, il chiostro di San Francesco ospita invece Le temps retrouvé, un’installazione che ha lo scopo di far riflettere sugli sprechi che avvengono nella società contemporanea.

giovedì 4 settembre 2008

Sacri digiuni


Beh, in effetti Amal (che sa di cosa parla e di cosa scrive) ha un bel po’ di ragioni per prendersela con il modo in cui i media mainstream parlano del Ramadan. Consoliamoci con un paio di cose: il Ramadan su Internet organizzato da IslamOnline e, soprattutto, una splendida galleria fotografica dell’agenzia Reuters.

"Cultura ebraica, cultura mediterranea": a Bari una manifestazione alla scoperta delle comuni radici


“Tutto quello che possiamo costruire in tempi di semplificazione fondamentalista, in tempi in cui l'integralismo pare tracimare dappertutto e in cui torna l'ordinaria soggezione ai codici del razzismo, ai codici della criminalizzazione del diverso, davvero il confronto con questa alterità straordinaria che è dentro la cultura ebraica, per noi è una grande occasione di ricchezza”. Con queste parole, il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, ha presentato “Cultura ebraica, cultura mediterranea”, l’iniziativa che si terrà oggi a Bari promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con l’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e il Comune di Bari. A partire dalla storia ebraica della regione Puglia, dai suoi luoghi e dalla memoria socio-culturale il progetto si propone di valorizzare ed arricchire di nuovi significati le comunità locali alla luce di questa tradizione che ha segnato molte città, le ha collegate tra loro e con le altre comunità del bacino del Mediterraneo. Il programma prevede una tavola rotonda coordinata e condotta da Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia con i contributi di Davide Meghnagi, psicanalista e filosofo, Stefano Levi della Torre, scrittore, Alessandro Laterza, editore e Roberto Della Rocca , rabbino e Direttore del dipartimento Educazione e Cultura dell'Ucei. Al termine dell'incontro sulla terrazza del Fortino Sant'Antonio il concerto dell'Adar Quartett. La giornata si concluderà con un banchetto di cibi kasher delle varie tradizioni ebraiche. Qui il PDF con il programma completo della manifestazione.

mercoledì 3 settembre 2008

Dio c'è (almeno negli USA)


“God bless you, and God bless America”. In effetti molti saranno rimasti colpiti dal sentire questa frase a chiusura dei discorsi dei politici americani. Soprattutto in questi giorni di convention. Un articolo di Peace Reporter si interroga sulla religiosità americana fornendo tra l’altro alcune cifre sulle quali è bene riflettere: <<Il 96 percento degli americani crede in un Dio o comunque nell’esistenza di un essere superiore. Per il 60 percento, la religione è “molto importante” nelle loro vite. Il 40 percento va in chiesa almeno una volta alla settimana. Infine, il 36 percento crede che la Bibbia sia “la parola di Dio” da seguire alla lettera, mentre un altro 40 percento pensa che sia sì la parola di Dio ma non debba essere osservata pedissequamente>>. Fino ad arrivare alla conclusione che <<negli Usa un politico che si dichiarasse ateo, agnostico, o comunque senza una profonda fede in Cristo, non avrebbe speranze di essere eletto neanche nelle assemblee di quartiere>>. Quelli della U.U.A.A.R. se la prenderanno moltissimo, ma così è.

martedì 2 settembre 2008

Un settembre di musica tra sacro e spiritualità


Prossimamente prenderanno il via un paio di appuntamenti musicali dei quali vale davvero la pena prendere nota. Il primo è la Sagra Musicale Umbra, dedicata quest’anno al nostro poeta più sacro che esista, anzi, il Poeta per eccellenza: Dante Alighieri. "Dalla musica ai tempi di Dante alla musica che da Dante e i suoi versi ha tratto ispirazione nelle varie epoche, partendo dai modelli del suo tempo per arrivare ai compositori nostri contemporanei": cosi' il direttore artistico delal manifestazione, Alberto Batisti, ha giustificato la scelta. Il via il 12 settembre a Spello per poi proseguire in vari altri centri della regione.


Lo stesso giorno (e questo è un peccato) prende il via a Pisa anche Anima Mundi, prestigiosissima rassegna che si avvale della direzione artistica di un’indiscussa autorità come Sir John Eliot Gardiner.


Sempre in tema musicale, il numero di settembre di Sistema Musica, pubblica un interessante pezzo sulla musica sacra dal barocco al Novecento.

lunedì 1 settembre 2008

"Giornata per la salvaguardia del creato": un'occasione per riflettere sulle tematiche ambientali


A testimonianza di una crescente e generale attenzione alle tematiche ambientali (vedi per esempio l’impegno di Al Gore in tal senso che gli è valsa l’attribuzione di un Nobel e di un Oscar) anche la Chiesa cattolica dedica da tre anni una giornata specifica alla riflessione su questi argomenti. La Giornata per la salvaguardia del creato (questo il suo nome ufficiale) si svolge ogni primo settembre ed ha per oggetto ogni anno un tema specifico. Quello di quest’anno è particolarmente interessante, “Una nuova sobrietà, per abitare la Terra”, e si potrebbe collocare sulla scia delle riflessioni nate in seguito al sorgere di movimenti quale quello della decrescita, che ha in Serge Latouche uno dei suoi massimi esponenti. Nel messaggio per la Giornata, i vescovi scrivono che: “la Terra è minacciata da un degrado ambientale di vasta portata”. “Siamo consapevoli che tale situazione dipende da numerosi fattori storici e culturali: tuttavia, essa è indubbiamente collegata a comportamenti e stili di vita ormai tipici dei Paesi più industrializzati e che gradualmente si stanno diffondendo anche in altre aree”. Da qui l’invito ad una “conversione ecologica”. Secondo i vescovi italiani, “un efficace rinnovamento delle pratiche – personali, familiari e comunitarie – non potrà realizzarsi senza una vera e propria “conversione ecologica”, cioè senza uno sguardo rinnovato sulle nostre esistenze e sui beni che le caratterizzano”. Questioni senza dubbio importantissimi, anzi vitali, sulle quali è sempre opportuno fermarsi a riflettere.