venerdì 29 agosto 2008

Svizzera: da sabato la Lauda medievale protagonista a "Cantar di pietre"


Certo, la location (come si usa dire) non è esattamente dietro l’angolo, ma l’iniziativa è degna di menzione e va quindi segnalata. Stiamo parlando di Cantar di pietre (bellissimo anche il nome) , rassegna internazionale di musica e cultura medioevale e rinascimentale, la cui edizione 2008 prende il via domani in Canton Ticino. Tematica principale dell'edizione di quest'anno è la Lauda medievale, ovvero musica frutto di un’esperienza religiosa tipicamente italiana, figlia di una pietà popolare sviluppata all’interno del mondo delle confraternite. I concerti dedicati a questo tema, attraverso itinerari e proposte diversificate, affronteranno il mondo della Lauda sia direttamente, sia cogliendone il contesto esterno e ad essi è affiancata una mostra documentaria ospitata negli spazi di Casa Pellanda a Biasca, sempre nel ticinese. Qui è disponibile un’intervista con il direttore artistico della manifestazione svizzera.

giovedì 28 agosto 2008

Arte buddhista: per la prima volta in Italia le opere di Shinjo Ito


Avvezzi come siamo a relazionarci con la “nostra” arte, noi occidentali ci troviamo in genere poco a nostro agio quando ci confrontiamo con quella proveniente da altri contesti culturali e religiosi. Un’ottima occasione per colmare questa lacuna, può essere la mostra dell'artista giapponese Shinjo Ito, nonché fondatore dell'Ordine buddista Shinnyo-en, che sarà inaugurata domani a Palazzo Crivelli a Milano (dove è stata pubblicizzata con un’originale iniziativa) per essere poi trasferita dal 30 ottobre a Firenze. "In arte, Buddha. La filosofia e l'arte di Shinjo Ito" (questo il nome completo dell’esposizione) è una mostra particolarmente importante anche perché presenta al pubblico per la prima volta fuori da ogni contesto religioso, le opere dell'artista. La mostra è stata fortemente voluta da Shinso Ito, figlia dell’artista, nel centenario della sua nascita ed è stata già ospitata a Tokyo (in 54 giorni più di 300 mila visitatori) e successivamente a New York alla Milk Gallery, a Chicago presso la Chicago Illuminating Company e a Los Angeles al Westwood Art Forum. Un’ottima occasione per conoscere da vicino l’arte buddhista, insomma.

mercoledì 27 agosto 2008

Incenso? Sì al suo uso, ma con moderazione


Accidenti, ecco davvero una brutta notizia per tutti gli estimatori dell’incenso. Anzi, un’altra, perché già nel maggio scorso uscirono i risultati di un’indagine che affermava che la profumata sostanza avrebbe addirittura effetti stupefacenti. Stavolta invece il campo di indagine (i cui risultati usciranno sul prossimo numero di Cancer, la rivista dell'American Cancer Society) ha riguardato invece i possibili effetti tumorali dell’incenso. Sembrerebbe infatti che il suo uso prolungato non sarebbe estraneo ad un’insorgenza dei tumori alle vie respiratorie. Siccome tra i maggiori consumatori di incenso sono da annoverare le popolazioni asiatiche, l’indagine ha riguardato 61.320 cittadini di Singapore di età compresa tra i 45 e i 74 anni. Ben 325 volontari, al termine del periodo di osservazione, avevano sviluppato un tumore alle vie respiratorie alte, (seni paranasali, cavità orale, testa e collo e laringe). I ricercatori commentano che “considerato la diffusa e talvolta involontaria esposizione al fumo di incenso questi risultati hanno significative implicazioni per la salute pubblica” e sollecitano “iniziative volte alla riduzione dell'utilizzo di incenso” e “ricerche che portino ad identificare i tipi di incenso meno pericolosi”. Va beh, ma alle nostre latitudini non dovrebbero esserci di questi problemi perché il suo uso è molto meno massiccio che in Asia. E poi ci sono pure buone notizie: l’incenso cura l’artrite.

martedì 26 agosto 2008

La Bibbia giorno e notte: da domani il via alle iscrizioni


Avete impegni tra il 19 settembre e il 5 ottobre? Se la risposta alla domanda è negativa, potreste fare un pensierino alla partecipazione a La Bibbia giorno e notte, interessante iniziativa cui già accennammo tempo fa. Da domani si aprono infatti le iscrizioni (anche se definire le medesime casting sembra francamente eccessivo) per partecipare alla lettura integrale del testo biblico. Le iscrizioni - informa una nota della Rai - devono essere fatte attraverso il sito labibbiagiornoenotte.rai.it. Ci si può iscrivere individualmente o anche per gruppi, con particolare riguardo alle famiglie. Si potrà scegliere uno dei 73 libri della Bibbia e indicare anche il capitolo. L'intero testo è stato suddiviso in più di 1.200 capitoli e dunque 1.200 saranno i lettori, di ogni categoria ed estrazione sociale, che si alterneranno al leggio. Ogni 90 minuti - prosegue il comunicato - è previsto uno spazio musicale. Il tutto sarà ripreso dalla Rai per quella che è la più lunga diretta nella storia della televisione pubblica: 140 ore, da Rai Uno a Rai Educational e poi ancora su Rai Uno. E allora, sotto con le iscrizioni.

lunedì 25 agosto 2008

Sabato prossimo 12 ore di preghiera ininterrotta per il Tibet


Magari chiamarla maratona spirituale sarà poco rispettoso, però l’iniziativa che prenderà il via il prossimo sabato 20 agosto alle sette del mattino è davvero degna di nota. Si tratterà di una 12 ore di preghiera no-stop e sincronizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della libertà religiosa, in particolare nel Tibet. Il governo tibetano in esilio, in un proprio comunicato, ha dichiarato che "sarà una delle più importanti campagne contro la violenza del Comitato Solidarietà in Tibet al fine di ottenere il sostegno della comunità internazionale per la pace e la lotta all'oppressione nel mondo, in particolare in Tibet”. Un’iniziativa (alla quale parteciperà anche il Dalai Lama) davvero degna di nota, tanto più ora che le luci sui giochi olimpici si sono spente e la questione tibetana rischia di finire di nuovo del dimenticatoio.

venerdì 22 agosto 2008

Torre Pellice: domenica al via il Sinodo valdese


Domenica 24 agosto prenderà il via a Torre Pellice (come consuetudine l’ultima settimana di agosto) l’annuale sinodo delle Chiese Valdesi e metodiste. L’appuntamento inizierà con un culto solenne nel tempio di Torre Pellice con la predicazione affidata al pastore Paolo Ribet, presidente della Fondazione Centro culturale valdese e pastore di Pinerolo. All'assemblea sinodale parteciperanno 180 membri con diritto di voto (pastori e laici in numero uguale) e ci sarà inoltre la partecipazione di numerosi ospiti dall'Italia e dall'estero. Oggetto dei cinque giorni di dibattito saranno non solo questioni interne alla chiesa ma anche diversi temi sociali quali le politiche migratorie, i diritti civili e la laicità dello Stato. Per quanto riguarda i rapporti con le altre chiese cristiane, Maria Bonafede attuale moderatora della Tavola Valdese ha affermato: "E' un momento delicato e per certi aspetti difficile, tuttavia la storia del movimento ecumenico ha sempre avuto alti e bassi. Sappiamo d'altra parte in molte realtà di base l'ecumenismo vive una stagione interessante e fruttuosa". Durante il culto di apertura tre donne saranno consacrate al ministero pastorale: Giuseppina Bagnato, Caterina Griffante e Joylin Galapon. Sul sito della Chiesa Valdese sono disponibili delle interessanti interviste con loro.

giovedì 21 agosto 2008

I Teatri del Sacro: un concorso per testi teatrali inediti


Vi piace scrivere? Avete mai pensato di mettere a frutto questa vostra passione partecipando ad un concorso? Ma non ad uno dei soliti concorsi letterari che assomigliano spesso ad altrettante catene di Sant’Antonio nelle quali tutti premiano tutti. Stavolta si tratta infatti di un concorso che ha per oggetto testi teatrali ed è promosso dalla Federazione Gruppi Attività Teatrali, dalla Fondazione Comunicazione e Cultura e dal  Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della Cei. I Teatri del Sacro (questo il nome dell’iniziativa) intende sostenere economicamente fino a dieci progetti teatrali inediti destinati alla scena, dedicati all'approfondimento del sacro e dell'esperienza spirituale e religiosa, con riferimento alla tradizione cristiana, alla tradizione popolare ed al dialogo interreligioso. In particolare è previsto il sostegno di cinque proposte inedite di teatro amatoriale e di cinque proposte teatrali inedite di professionisti, che verranno selezionate da una Commissione di esperti. Le proposte selezionate daranno vita, con il contributo assegnato, a uno spettacolo che debutterà all'interno di un evento ideato appositamente per il progetto I teatri del Sacro. Qui è possibile visionare le idee base del progetto e da qui si può scaricare il bando del concorso.


mercoledì 20 agosto 2008

In Umbria un fine settimana di corsi per riflettere sul nostro tempo


Nei prossimi giorni inizieranno due interessantissimi corsi che vale davvero la pena segnalare. Il primo prenderà il via giusto domani ad Assisi, promosso dalla Cittadella cristiana in collaborazione con la comunità di Bose, l'editrice Queriniana e Libera International. Il titolo del corso ". . . e si accorsero di essere nudi" rimanda al brano biblico della Genesi che, con un linguaggio carico di simboli, ci interroga sulle verità radicali intorno all'uomo. Ne scaturisce un tema estremamente attuale, in un'epoca segnata dalla insostenibilità della nudità o fragilità umana e ambientale. Davvero ricco il programma del corso.


A pochi chilometri da Assisi, per esattezza a Trevi, sabato prossimo prenderà invece il via la XX Settimana di spiritualità per il quotidiano promossa dall’associazione Oreundici. La Settimana (che quest'anno va sotto il titolo di "Vivere il quotidiano con passione e amore", qui il programma in PDF) prevede momenti di meditazione, preghiera, dibattito, gruppi di approfondimento e laboratori esperienziali. Interverrano, tra gli altri, fr. Arturo Paoli, don Mario De Maio, Vito Mancuso, Linda Bimbi, Ignazio Marino. Il convegno è anche finalizzato a progetti di solidarietà in Brasile.

martedì 19 agosto 2008

Svizzera: la natura? E' meglio della chiesa


E voi? Dov’è che vi sentite più “spirituali”? In chiesa o in mezzo alla natura? La domanda è meno peregrina di quanto potrebbe sembrare, visto che è stata oggetto (non da sola, ovviamente) di un serioso sondaggio effettuato dall’agenzia specializzata zurighese GFS per conto di Reformierte Presse (qui l’ultimo numero in PDF) il periodico delle chiese evangeliche della Svizzera tedesca. Sorprendenti fino ad un certo punto i risultati: il 41% dei mille intervistati ha infatti dichiarato essere la natura il luogo più appropriato per vivere le proprie esperienze spirituali, mentre la chiesa si ferma ad un 16%. Interessanti anche le risposte relative alla definizione di “spiritualità”: il 26% degli interpellati l’ha definita infatti come “ricerca del proprio centro”, ma soltanto un 5% di loro ha messo in relazione tale concetto con una funzione religiosa. Insomma, anche in questo caso quella che sembra prevalere è l’avanzare della religiosità-fai-da-te che già notavamo in altre occasioni.

lunedì 18 agosto 2008

Tex Willer? Santo subito!


D’accordo, l’argomento è (almeno apparentemente) futile. Però è pure vero che siamo in piena estate e quindi ci sta tutto. Ha destato un certo scalpore l’ampio spazio dedicato dal quotidiano vaticano L’Osservatore Romano all’eroe a fumetti Tex Willer in occasione dei prossimi sessant’anni del medesimo. Tex –afferma l’autorevole organo di stampa-''conserva forte attualità nella sua veste di perenne difensore della giustizia, tra uomini diversi per razza, cultura e costumi”. Il popolare Aquila della Notte –osserva ancora il quotidiano d’Oltretevere- e' un ''esempio di rettitudine morale, di fedeltà coniugale e di amore paterno'', oltre che ''portatore di comportamenti irreprensibili dettati da valori non negoziabili''. Certo, non se ne negano i limiti, come una certa violenza del personaggio che lo portano ad uccidere in sessant’anni di onorata attività “quasi tremila persone, una media di sette cadaveri ad albo''. Ciò non toglie che l’eroe bonelliano sia un ''simbolo vivente della condivisione tra due culture con un'apertura mentale davvero anticipatrice''. Insomma, santo subito forse no, ma poco ci manca. Con grande gioia dei suoi sostenitori, tra i quali il sottoscritto.

lunedì 11 agosto 2008

Buone vacanze



Il blog si prende una settimana di vacanze. Purtroppo, non altrettanto si può (ancora?) dire del blogger, che quindi continuerà ad essere operativo sui consueti canali duepuntozero la maggior parte dei quali è sintetizzata qui. Per cui, stay tuned e buone vacanze ai fortunati che le faranno.

venerdì 8 agosto 2008

Olimpiadi: molte le iniziative in favore del Tibet e dei diritti umani


A ormai poche ore dall’inizio dei giochi olimpici di Pechino, si stanno moltiplicando le iniziative in sostegno della causa tibetana e, più in generale, in favore della libertà politica, culturale e religiosa nell’immenso paese asiatico. Iniziative di cui conviene fare quindi un rapido riassunto. Il vescovo coadiutore di Hong Kong, mons. John Tong, dalle colonne dell’Osservatore Romano spiega i "sentimenti ambivalenti" con i quali ha accettato di partecipare - quale rappresentante ufficiale della Chiesa cattolica - alla cerimonia di apertura dei Giochi. E mentre anche il Dalai Lama prega per successo dei Giochi, Assisi sarà invece protagonista oggi di un’iniziativa voluta dai radicali italiani intitolata “Diritti umani e valori olimpici: strumenti di pace per le nazioni del mondo e per il Tibet - Da Assisi al mondo un messaggio di pace e di nonviolenza”. Notizie contrastanti vengono dal fronte della libertà religiosa, per cui è da segnalare con favore un’iniziativa tutta italiana di cui c’è quindi da essere particolarmente fieri: si chiama A wisp for Tibet ed invita a tagliarsi una ciocca di capelli in solidarietà con la popolazione tibetana. L’iniziativa dispone anche di un canale su YouTube e di un gruppo in FaceBook. Poi non si può tacere del fatto che la bandiera del Tibet sventola anche sul ponte Milvio, luogo simbolico ove l’imperatore Costantino ebbe la celebre visione. E infine, vinca il migliore.

giovedì 7 agosto 2008

Australia: polemiche al Blake Prize per un crocifisso "particolare"


Il Blake Prize, prestigioso concorso australiano dedicato alla promozione dell’arte religiosa, dev’essere proprio abbonato alle polemiche. Già ne parlammo lo scorso anno in merito ad una Madonna con il burqa e ad un Gesù/bin Laden che ne provocarono a iosa. Le polemiche che stanno accompagnando l’edizione 2008 della kermesse derivano invece dal fatto che un accademico ha abbandonato la giuria del premio per protestare contro un’opera esposta. Oggetto delle contestazioni è "Corpus Christi (Women Only Bleed)", un dipinto di Adam Cullen che dice di ispirarsi ai trittici della prima arte cristiana. Il problema è rappresentato dalla didascalia - "solo le donne sanguinano" – che accompagna il dipinto medesimo ed è tratta da un verso del cantante rock Alice Cooper. Gli organizzatori si difendono affermando che il premio "è ispirato all'idea di diversità culturale e rimane aperto a molti stili attraverso i quali gli artisti si esprimono sui temi in questione". E comunque stiano le cose, gli organizzatori del Blake Prize hanno sicuramente imparato le leggi del marketing: se non ci fossero state queste polemiche saremmo qui a parlarne?

mercoledì 6 agosto 2008

Spagna: laici sì, ma sempre interessati a Dio


Nonostante le massicce dosi di laicismo iniettate ormai da anni dal governo Zapatero nella società spagnola, nella medesima sembra crescere l’interesse per Dio e per il sacro in generale. È quanto si apprende da un interessante reportage pubblicato da El Pais, che riferisce tra l’altro del vertiginoso aumento di libri aventi nel titolo la parola “vangelo”: ben 463 nell’ultimo decennio, quasi il doppio di quello precedente. Nell’articolo si cita in particolare il caso di Gesù. Un approccio storico, un corposo saggio di 500 pagine che ha venduto ben 50.000 copie in sette mesi (e che ha ricevuto tra l’altro attenzioni non proprio benevole da Roma). Altro caso eclatante è quello di Juan Arias e del suo Gesù, il grande sconosciuto, giunto alla ventiquattresima edizione. In generale, come si sottolinea nell’articolo, sono i libri che mescolano eterodossia, trasgressione e mistero quelli che “tirano” di più (basti pensare tra l’altro al clamoroso successo del Codice da Vinci). Come spiega un esperto del settore, una delle motivazioni della cosa è che la gente, non avendo tempo di leggere tutto ciò che vorrebbe, sceglie ciò che sembra offrire contemporaneamente intrattenimento ed apprendimento. Né si creda che questa corrente “revisionista” riguardi solo il cristianesimo: ce ne sono chiari segni anche riguardo all’islam, anche se la letteratura al riguardo è ancora scarsa. Quest’ultimo è un dato che differenzia la situazione spagnola da quella italiana, ma chissà: forse è solo questione di tempo e la lacuna sarà colmata.

martedì 5 agosto 2008

Roly Bain: il prete-clown che fa riflettere con un sorriso


“Scusi, lei che lavoro fa?” “Io? Beh, veramente ne faccio due: il prete e il clown professionista”. Ci sono poche persone in grado di rispondere così a tale domanda. Anzi, forse ce n’è solo una e questi si chiama Roly Bain, originalissima figura di prete anglicano e di –appunto- clown della cui esistenza sono venuto a conoscenza grazie a Silvia (grazie!). Narra la sua biografia che Roly, all’età di otto anni, fu colpito nel leggere la vita di Coco, allora uno dei più grandi clown della scena circense e da allora il suo destino fu segnato. Da decenni, ormai, quello che si potrebbe tranquillamente chiamare un vero e proprio Patch Adams dello spirito, porta il suo messaggio nelle chiese, gli ospedali e le carceri di mezza Europa. Né si creda che Roly Bain sia il solo ad unire messaggio cristiano ed allegria. Un link del suo sito porta infatti dritti a Holy Fools.com, una vera e propria organizzazione del settore. Del resto, anche se il loro genere è completamente diverso, la tradizione dei folli in Cristo è solidamente radicata nel cristianesimo di tradizione ortodossa. Insomma, coloro che nutrissero ancora pregiudizi e pensassero che la fede sia qualcosa di noioso e stantio, hanno ora ampio materiale per ricredersi.

lunedì 4 agosto 2008

Pete Eckert: il fotografo cieco che insegna a vedere l'invisibile


Pete Eckert è davvero un artista straordinario. Non soltanto perché ha vinto il prestigioso premio di fotografia Exposure, ma anche per la sua storia personale, sintetizzata in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera e disponibile in questa rassegna stampa (come fonte viene indicata Repubblica, ma è un errore). Pete è infatti cieco, ma questa sua condizione non gli ha impedito di dedicarsi con passione al mondo dell’arte fino ad applicarsi alla fotografia con risultati che definire lusinghieri è poco. Come faccia un cieco a fotografare è spiegato molto bene nell’articolo, che lasciamo perciò alla lettura personale. Ma in questa sede la particolarità da segnalare è un’altra: la prima persona a credere in lui, si spiega sempre nell’articolo, è stata Susan Finkleman, un’artista californiana che gli ha chiesto di fotografare le sue nozze ebraiche. Ma la cosa più straordinaria è la motivazione che la spinta a rivolgersi proprio a lui: «Il matrimonio – ha infatti spiegato - è uno dei giorni più importanti e spirituali nella vita di un individuo. Nessun altro sarebbe riuscito a cogliere questo aspetto meglio di lui». Bellissimo. Viene in mente il Piccolo Principe: l’essenziale è invisibile agli occhi. Ci voleva un cieco per ricordarcelo. Qui (dopo la pubblicità, mannaggia) è possibile vedere Pete al lavoro all’interno di una chiesa.

venerdì 1 agosto 2008

Eleonora Sgaravatti e Punctum: testimoniare la fede attraverso l'arte


“A 23 anni mi sembrava di aver fatto anche troppo per la mia età… troppe esperienze in tutto… ho lavorato come cameriera, modella, come cuoca in un asilo nido, pr per un’azienda di vini (…)”. A parlare –in un articolo a firma Francesco Apolloni sull’ultimo numero di Nova 24 purtroppo non online- è Eleonora Sgaravatti, una laurea al Dams ed il fuoco dell’arte che da sempre le scorre nelle vene. Nonostante le molteplici esperienze, però, Eleonora si accorge che le manca qualcosa: “Il contatto con Dio e con la mia anima”. “E quindi io –è sempre lei a parlare- che sono uno spirito impulsivo ho cercato una strada, sono prima andata ad un ritiro buddista, poi a dei seminari joga, però non c’è niente nella mia vita che mi ha preso quanto Cristo e da lì ho scoperto come vive la gente semplice, la gente normale, perché io ero vissuta sempre in un ambiente che mi ha viziato (…)”. Detto fatto, Eleonora, cui oltre l’impulsività non deve far difetto neppure la determinazione, ha messo a frutto la sua passione per l’arte aprendo a Roma la galleria Punctum, che da a giovani artisti la possibilità di farsi conoscere ed è anche un modo per testimoniare la sua fede. Eleonora non è infatti solo una gallerista che si limita ad esporre opere altrui, ma anche un’artista in proprio con il nome d'arte di Eleonora Esse.


Attualmente, sopra il campanile della chiesa di Sant’Anastasia al Circo Massimo, è possibile ammirare una sua opera dal titolo “Nuova era”: un grande neon giallo di 2 metri per 1,60 con un font di tipo manuale con su scritto: “Cristo vive”.