venerdì 29 giugno 2007

Lucio Dalla: leggo il Papa e canto Adamo ed Eva

Esce oggi (dapprima in edicola e solo successivamente nei negozi) il nuovo disco di Lucio Dalla, Il contrario di me. Il popolare cantautore bolognese viene da un periodo decisamente all’insegna del sacro: “Vengo da una lettura attenta del libro di Ratzinger – ha dichiarato infatti in occasione dell’uscita del suo ultimo lavoro – che ho trovato bello e potente sotto molti aspetti, ma che mi ha lasciato perplesso quando cerca di spiegare cose che teologicamente forse non è indispensabile spiegare, come le parabole”. Un segno di questa attenzione di Dalla alle tematiche spirituali è riscontrabile nel brano “La mela”: “Ho voluto pensare a Adamo e Eva che si ritrovano dopo migliaia di anni e rievocano la cacciata dal paradiso terrestre. Non stanno a recriminare più di tanto. Lui ricorda la foglia di fico grande che si mise poco dopo il morso alla mela e il montgomery con cui coprì Eva. Alla fine si augurano buona fortuna, come è giusto fra persone che si sono amate”.

Tra le innumerevoli interpretazioni del testo sacro che si sono succedute nel corso dei secoli, è senz’altro possibile inserire anche questa del simpatico cantautore bolognese.


 

mercoledì 27 giugno 2007

Gatti fedeli

Merita davvero una segnalazione il micio postato dalla gattofila che se ne sta accoccolato tra le navate dell'abbazia di Sant'Antimo (posto davvero meraviglioso).

La vita eterna? E' solo questione di anni

Premessa doverosa ma non scontata: ho sempre nutrito una sincera ammirazione verso coloro che, nella propria vita, si pongono obiettivi alti e non scontati. Detto questo, l’obiettivo che si è posta Laura Boffi, una giovane ricercatrice frusinate, è di quelli destinati a far tremare i polsi al più scafato futurologo: nientemeno che l’immortalità. Non è uno scherzo, basta leggere l’apposito post ricco di particolari. Che tralascio, per venire alle implicazioni religiose della vicenda, che ovviamente ci sono. “Il nesso con la religione –dice infatti la ricercatrice- ha dato al progetto una grande forza simbolica, ma allo stesso tempo lo preclude a tutti coloro che non professano il cristianesimo. Come inizio, è stato più semplice per me adottare uno scenario cristiano, ha catalizzato la traduzione del mio concept in design, ma il progetto è tuttora aperto per uno sviluppo in ambito laico. Gli stessi smart objects che dovrebbero essere le interfacce della comunicazione morto_vivente (la tasca che assume la morfologia della stretta di mano del defunto, ad esempio) sono concepite per un pubblico non credente.”. Cosa dire? Uno resta annichilito e ammirato, come sempre quando ci trova davanti a qualcosa di inedito. L’unica preoccupazione è semmai questa: che, visto il linguaggio “aziendalese” applicato a tali tematiche, nella prossima campagna elettorale non ci troviamo davanti ad un’ulteriore promessa: più immortalità per tutti.

 

martedì 26 giugno 2007

Cellulari divini

Uffa. Però non dovrebbero far leggere certi post a uno che sta pensando di cambiare il cellulare e si sta guardando intorno.

(Per penitenza recitare 10 volte il Padre Nostro rimarcando dove si afferma "Non ci indurre in tentazione").

"Dio: pace o dominio": un sito e un blog a supporto del programma

Il programma televisivo “Dio: pace o dominio” (di cui parlammo in occasione del suo lancio) sembra avere incontrato il favore del pubblico. Certo, non raggiungerà mai i livelli di share dei grandi eventi televisivi, complice l’estate che avanza ed un orario di messa in onda (le 23,30 di martedì) che sembra fatto apposta per scoraggiare anche i migliori intenzionati. Comunque sia, stasera va in onda la terza puntata della serie, dal titolo “Dio, quale libertà?”, un tema davvero molto interessante. Con l’occasione, segnalo che il programma televisivo si è dotato di un apposito sito e (cosa più unica che rara) di un blog. La cosa è senz’altro meritevole di elogio, anche se si tratta di strumenti che meriterebbero di essere utilizzati meglio, soprattutto sul lato dell’interattività. In ogni caso, intanto esistono. E, come si sa, solo ciò che esiste è suscettibile di miglioramento.

lunedì 25 giugno 2007

Danze liturgiche

La fantasia dei liturgisti americani non conosce soste.

A fratel Arturo Paoli il premio Viareggio 2007 (e tanti progetti per il futuro)

Alla bella (e biblica) età di 95 anni, fratel Arturo Paoli non sembra avere proprio intenzione di godersi una pensione che pur sarebbe meritatissima, dopo una vita intensa come è stata la sua. Proprio in considerazione di ciò che è riuscito a realizzare nel corso della sua lunga esistenza, al piccolo fratello lucchese è stato consegnato il prestigioso Premio internazionale Viareggio Versilia 2007, e l’occasione può essere propizia per avvicinarsi alla sua figura da parte di chi ancora non lo conoscesse. Fratel Arturo ha infatti rilasciato un’interessante intervista che rappresenta anche un ottimo esempio di applicazione del concetto ormai ampiamente diffuso di “glocale”. Si parte infatti dalla natia Lucca per allargarsi al mondo intero per poi tornare al punto di partenza, dove il religioso ha inaugurato da poco un centro di spiritualità di cui parla con l’entusiasmo di un ragazzino. Evidentemente, fare progetti per il futuro è un’ottima maniera di rimanere giovani.

sabato 23 giugno 2007

venerdì 22 giugno 2007

Dubbi linguistici

Oddio! Chiedo aiuto a chi mastica l'inglese più di me (per esempio a chi si guadagna la pagnotta traducendo o a chi ha soggiornato a lungo Oltreoceano, o a chi legge i giornali dell'universo mondo) ma voglio dire, questa cosa quì è uno scherzo, insomma una boutade, oppure è una cosa seria? Giuro che ho letto e riletto ma non ne sono venuto a capo. Eccesso di ingenuità o scarsa conoscenza linguistica but help me.

Roma: all'Isola Tiberina il dialogo tra le religioni si fa anche al cinema

Ma che bella l’iniziativa “L’Isola del cinema” che, partita giusto ieri, si protrarrà fino al prossimo 2 settembre all’Isola Tiberina di Roma. La cosa merita di essere qui segnalata perché si tratta di una iniziativa organizzata congiuntamente da “Amici di Trastevere” e “Dreaming Island”, con la collaborazione della Comunità dei Fatebenefratelli, la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità ebraica di Roma. “L’Isola del Cinema” diventa così una “piazza in più di Roma” dove trascorrere le serate estive, come spiega il presidente della manifestazione Giorgio Ginori, ma l’iniziativa è anche “un simbolo della collaborazione e del dialogo tra le due religioni, ebraica e cattolica”, come sottolinea Alessandro Di Castro della Comunità ebraica romana. Bella cosa davvero.

giovedì 21 giugno 2007

Roma: una veglia ecumenica per non dimenticare i morti nei "viaggi della speranza"

Molto importante sotto un duplice punto di vista la veglia di preghiera che si tiene stasera presso la basilica di Santa Maria in Trastevere. Prima di tutto perché la stessa si svolgerà in memoria degli immigrati morti nei loro “viaggi della speranza” verso l’Europa. E poi perché la veglia avrà un sapore ecumenico, visto che è stata organizzata congiuntamente dalla Fondazione Cei Migrantes, dal Centro Astalli, dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Caritas Italiana e dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. Nei primi cinque mesi del 2007 – informano i promotori dell’iniziativa - i morti nel Canale di Sicilia sono stati 131, più 35 sulle rotte tra Algeria e Sardegna. Dal 1988 le morti documentate dalla stampa internazionale sono state 8.995: di questi 3.087 sono dispersi in mare. Sono cifre che fanno riflettere. Una veglia quanto mai opportuna come tutto ciò che contribuisce a scuotere le coscienze.

mercoledì 20 giugno 2007

Sacre scuole (guida)

Per quanto riguarda l'ultimo documento vaticano, sposo in pieno la tesi di Luigi Accattoli, però la vignetta è carina (non servisse ad altro che ad averla provocata, già sarebbe qualcosa).

Dialogo islamo - cristiano: a Venezia il comitato scientifico di Oasis

Non sono purtroppo molte le istituzioni che lavorano con serietà, impegno e con rigore scientifico per il dialogo tra le religioni, specialmente tra cristianesimo ed islam. Una di queste è il Centro internazionale studi e ricerche Oasis, che oggi e domani riunisce a Venezia il suo comitato scientifico. “Mentre nel mondo si moltiplicano gli appelli per salvare i cristiani ‘in via di estinzione’ o perseguitati in paesi islamici – si legge in una nota del Centro -, mentre alcuni media lanciano campagne di solidarietà nei confronti di chi non può professare liberamente la propria fede, Oasis” prosegue “il suo cammino di studio e incontro aperto alle sfide poste dall’attualità” Al centro dei lavori di quest’anno l’approfondimento del “meticciato di civiltà e culture”, tema introdotto anni fa dal card. Angelo Scola, patriarca di Venezia, che ha fortemente voluto l'istituzione di Oasis. Il medesimo Centro pubblica anche dal 2004 l’omonima rivista semestrale in quattro edizioni bilingui. Una rivista la cui lettura è imprescindibile per chi si occupa di certe tematiche.

martedì 19 giugno 2007

Quante volte figliolo?

Hai sorpassato in maniera azzardata?

La moda rende felici (e anche la ripetizione)

Quella di Franco La Cecla è una singolare figura di antropologo – architetto – urbanista (al quale tra l’altro occorse pochi anni fa una disavventura che poteva costare cara) che vale la pena davvero conoscere. Chi non lo avesse ancora incrociato (oltre che leggere un articolo che La Stampa ha recentemente dedicato al Nostro) può prendere l’occasione per farlo dall’uscita della sua ultima opera: La moda rende felici (per mezz’ora almeno). Per invogliare alla lettura, ecco qui un piccolo brano in cui l’autore da un saggio della sua acribia nell’esplorare i confini della nostra contemporaneità, in questi caso quelli del sacro: “Spesso chi partecipa a un rito si annoia, come si annoia chi ripete lo sgranamento del rosario, il mantra buddhista o la preghiera ai 99 nomi di Allah. E gli stessi indigeni della foresta si distraggono mentre altri praticano un rito, ridacchiano, guardano altrove. Questo comportamento non inficia il rito, anzi lo conferma. Il rito deve inserirsi nella banalità quotidiana, nel lento fluire del tempo apparentemente uguale”. Che è poi nient’altro di ciò che sanno tutti gli innamorati che non si stancano di ripetere “Ti amo” all’oggetto del loro amore. Solo che spesso tendiamo a dimenticarlo.

lunedì 18 giugno 2007

Vescovi 2.0

Desmond Tutu è senza dubbio un prelato da record: non è stato infatti solo il primo a ricevere un Nobel per la Pace, ma anche il primo ad essere intervistato su Second Life. Complimenti davvero.

Il corpo e lo spirito al centro dell'edizione 2007 di Torino Spiritualità

È stata presentata a Torino l’edizione 2007 di Torino Spiritualità, l’interessantissimo itinerario che rappresenta la naturale evoluzione del progetto culturale Domande a Dio. Domande agli uomini inaugurato nel 2002 dal Teatro Stabile del capoluogo piemontese. Se l’edizione dello scorso anno vide in scena una programmazione tripartita (L’Oriente al di là dell’Occidente, Conflitti, convivenze e riconciliazioni, Le nuove moralità: furono infatti questi i temi prescelti) l’edizione 2007 si caratterizza per una tematica unitaria che farà da filo conduttore ai vari appuntamenti proposti: “Corpo e spirito”. L’appuntamento iniziale è per il 15 e 16 settembre con le camminate spirituali, in compagnia di Davide Longo, Paolo Rumiz e Tiziano Scarpa. A seguire, a partire dal 19 settembre, con conclusione prevista per il 23 dello stesso mese, una fitta rete di interessanti appuntamenti (qui il pdf con il programma completo) che ovviamente seguiremo e di cui daremo conto. Chi non conoscesse le manifestazione torinese, può farsi un’idea della stessa spulciando un po’ di materiale dell’edizione dello scorso anno è guardando l’apposito album fotografico. C’è anche un blog che però (parere ovviamente personalissimo) potrebbe essere utilizzato meglio e più proficuamente.

venerdì 15 giugno 2007

Diete divine

Prepararsi alla prova bikini con una dieta da Signore (e/o da signore).

(Le gentili lettrici sono pregate di astenersi da sorrisetti compiaciuti e facili ironie perchè pare che la cosa funzioni).

Uno sponsor per la libertà religiosa

La notizia della chiusura di una pubblicazione (anche se si spera che la cosa sia temporanea) non è mai una buona notizia. La pubblicazione in questione è il Rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo (è ancora disponibile online la presentazione della scorsa edizione) redatto ogni anno dall’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre. Come dichiarato dal direttore della sezione italiana dell’associazione, Attilio Tamburini, l’edizione 2007 non uscirà “perché l’onere economico, tutto a carico dell’ufficio italiano dell’Aiuto alla Chiesa che Soffre, risulta troppo elevato”. Tamburini lascia comunque aperta la porta alla speranza in quanto, come dichiarato all’agenzia Sir, “l’iniziativa non scomparirà, molto probabilmente verrà presa in carico dalla direzione internazionale”, aggiungendo che “sarebbe positivo poter trovare uno sponsor che sostenga questa causa della libertà religiosa, che documenta come evolvono le situazioni nei vari Paesi”. C'è da augurarsi davvero che qulacuno si faccia avanti perchè la pubblicazione merita di essere sostenuta.

giovedì 14 giugno 2007

Quattro passi sulla acque

Beh, ma questa si chiama concorrenza sleale!

Vietnam: arrestato un prete giornalista

Purtroppo per i cristiani sembrano esserci problemi solo in India, ma anche in Vietnam.

Andhra Pradesh con obbligo di induismo

Purtroppo ogni tanto bisogna segnalare qualche cattiva notizia sul fronte della tolleranza religiosa proveniente dall’India. L’ultima (che presumibilmente sarà purtroppo tale solo in ordine di tempo) viene segnalata da Asia News e giunge dallo Stato dell’Andhra Pradesh. Il tutto è ben sintetizzato dal sommario dell’articolo: “Il governo dell’Andhra Pradesh venerdì ha stabilito un’ordinanza in base alla quale a Tirumala non può essere professata altra religione se non quella indù. Per chi viola tale disposizione sono previsti fino a tre anni di prigione, indennità fino a 5mila rupie o entrambe”. Come si spiega nel proseguio, esistono forti dubbi sulla costituzionalità della norma, ma la possibilità che la stessa venga dichiarata incostituzionale non fa lo stesso dormire sonni tranquilli a chi professa una religione diversa da quella indù, specialmente ai cristiani.

mercoledì 13 giugno 2007

St. Augustine of Hip(Op)

Chi oserà ancora dire che Sant'Agostino non è un santo moderno, ora che si è dotato pure lui del suo bravo spazio su MySpace?

Protestanti in Italia: crescono i gruppi più recenti

A cura del Centro studi sulle nuove religioni viene presentata oggi a Torino una ricerca molto interessante intitolata “I Fratelli: una critica protestante della modernità”. Dalla ricerca emerge che i protestanti sono in crescita in Italia, ma il segmento che aumenta di più non fa riferimento alle Chiese storiche (valdesi, luterani, metodisti) riunite nella Fcei (Federazione Chiese evangeliche in Italia). La crescita, infatti, interessa principalmente i gruppi più recenti: i pentecostali e i “fratelli”, derivanti, questi ultimi, da un movimento inglese del XIX secolo. “Su 363mila protestanti cittadini italiani (non calcoliamo gli immigrati) – spiega Massimo Introvigne, direttore  del Cesnur e autore con Domenico Maselli, presidente della Fcei, dell’indagine – solo 60mila fanno parte delle Chiese ‘storiche’. Oltre l’80% appartiene” ad un protestantesimo “di origine storicamente più recente”.

martedì 12 giugno 2007

Cattedrali violente

I responsabili della cattedrale di Manchester sono molto arrabbiati (e ne hanno anche qualche buon diritto) con la Sony, perchè la medesima ha ambientato un gioco non propriamente pio all'interno della chiesa.

Neologismi spirituali 2.0

Qui va a finire che dovrò creare un’altra categoria denominata “neologismi”. Dopo quello segnalato giorni fa, infatti, mi sono imbattuto in un altro anche questo molto intrigante. È contenuto in un denso volume opera del teologo spagnolo Andrés Torres Queiruga e intitolato Dialogo delle religioni e autocomprensione cristiana. Il neologismo in questione è “inreligionazione” (che infatti è così neo da indurre il correttore automatico di Word a segnalarlo come errore). Ecco come il teologo Brunetto Salvarani descrive il concetto recensendo il volume: “Come nell’inculturazione una cultura assume ricchezze religiose che le arrivano da fuori senza rinunciare ad essere se stessa, lo stesso deve succedere sul piano religioso: una religione che consista nel sapersi e nello sperimentarsi come rapporto vivo con Dio o il divino, quando percepisce qualcosa che puà completare o purificare tale rapporto, è normale che cerchi di incorporarlo. Per ottenere ciò non altra reale strada che quella di riceverlo negli e attraverso gli elementi del proprio vissuto religioso”.

Davvero interessante.

lunedì 11 giugno 2007

Germania: l'erotismo come via di evangelizzazione

Invece in Germania hanno scelto un’altra via per evangelizzare: la liturgia erotico-libidinosa. Non è uno scherzo, ne parla diffusamente un articolo del sito ksta.de. Organizzatrice dell’evento è stata la Kartäuserkirche, una chiesa protestante tedesca che pare non nuova ad eventi del genere. La cosa pare aver sortito un certo interesse, se ben mille persone si sono presentate all’appuntamento nonostante il forte temporale che si stava abbattendo sulla zona. Peccato che solo 400 persone siano riuscite ad entrare nella chiesa al cui esterno campeggiava la scritta: “Benvenuti nella vigna dell’amore”. Una volta fatti accomodare i fedeli, riferisce sempre l’articolo, un uomo si è avvicinato al microfono per spiegare che l’erotismo e la libidine non devono essere argomenti taboo. È seguita una danza ad alto tasso erotico mentre in seguito i partecipanti al rito sono stati esortati a massaggiarsi reciprocamente la fronte e le mani. Alcuni (riferisce l’articolista, che dev’essere stato molto partecipe all’evento) si spingono ancora oltre e finiscono per abbracciarsi e baciarsi.

Chissà se una cosa del genere è esportabile anche nel nostro Paese. Certo che i due signori in primo piano, dall’ingrandimento si vede meglio, non sembrano avere uno sguardo molto mistico.

Firenze: aperta la prima scuola di evangelizzazione


Davvero una scuola particolarissima quella che è stata inaugurata lo scorso fine settimana nel Mugello fiorentino. Si chiama Scuola di evangelizzazione ed è la prima struttura del genere in Italia. Il modello è la scuola francese “Jeunesse Lumière” fondata dal monaco benedettino Daniel Ange che nel 1981, dopo essere stato per molti anni missionario in Africa e poi eremita, sentì la chiamata a rivolgersi ai giovani, soprattutto quelli più lontani dalla Chiesa. A portare in Italia lo stile e il messaggio di Jeunesse Lumière è stato il fiorentino Gianni Castorani, dopo tre anni trascorsi nella Scuola di Evangelizzazione francese. Al suo ritorno in Italia, Gianni - che attualmente frequenta il Seminario fiorentino - ha raccontato la propria esperienza al Cardinale Ennio Antonelli, che lo ha incoraggiato ad avviare una realtà simile a Firenze. I corsi veri e propri inizieranno a settembre mentre i primi “diplomati” usciranno dopo un anno.

domenica 10 giugno 2007

Futurama

Così si immagina il titolare del blog se riuscirà ad arrivare alla pensione.

Solidarietà bloggistica

Per quel che vale, questo blog è solidale con I tempi e le idee riguardo alla questione dell'identità, del marketing religioso e dei segni esteriori.

sabato 9 giugno 2007

Il sacro in mostra alla Biennale di Venezia

Da domani sarà ufficialmente aperta al pubblico la Biennale di Venezia. Il riferimento al sacro non poteva ovviamente mancare tra le innumerevoli mostre proposte. Ne segnaliamo un paio. L’artista bulgaro Stefan Popdimitrov propone Tra bene e male, si tratta di una installazione composta da tre tele. La prima raffigurante Lucifero, la seconda San Michele, e la terza due mani stigmatizzate dalla luce che spezzano un pane. Con l’altra mostra segnalata ci spostiamo nel campo buddhista. L’artista taiwanese Li Chen propone una mostra che si ispira alla tradizione zen. “Energia dal vuoto”, questo il titolo, propone alcune grandi opere da esterno tra cui è da segnalare un “Buddha a cavallo del drago”. Quale che sia la tradizione, come si vede, il sacro non cessa di ispirare l’arte.

venerdì 8 giugno 2007

Second Buddha

Zitto zitto (ma noi abbiamo i nostri informatori) Buddha ha fatto la sua comparsa in Second Life.

Olanda: i pellegrinaggi sono medicina alternativa (almeno per le assicurazioni)

Quando non rimane altro cui aggrapparsi, cosa fare? Implorare la Madonna di Lourdes. Devono aver pensato questo i dirigenti di due compagnie assicurative olandesi, finite nell’occhio del ciclone perché aiutano i propri clienti a pagare i pellegrinaggi presso il celebre santuario francese. Un esponente politico di opposizione ha chiesto l’intervento del Ministro della Salute sostenendo che ciò sarebbe discriminatorio nei confronti dei non credenti. Singolare la giustificazione addotta per giustificarsi dal portavoce di una delle due compagnie sotto accusa (che tra l’altro finanzia i pellegrinaggi dal 1930): anche se non avvengono miracoli, ha affermato in pratica, il pellegrinaggio aiuta. In questo senso, ha aggiunto, potrebbero ricadere sotto la categoria di medicina alternativa.

Mah. Certo che per definire “medicina alternativa” un pellegrinaggio ci vuole davvero una bella fantasia. E comunque, per come è ridotta la sanità nel nostro Paese, altro che Lourdes e basta: bisognerebbe aggiungere anche Fatima, Loreto, San Giovanni Rotondo e chi più ne ha più ne metta.

giovedì 7 giugno 2007

Pray 4 VipS

Se vi avanza una preghiera, ditela per la povera (si fa per dire) Paris e per la sua redenzione. Pare ne abbia bisogno.

Update: le orazioni pare abbiano sortito un certo effetto.

Neologismi spirituali

Mi sono sempre piaciuti i neologismi. È bello quando qualcuno avverte che la propria esperienza spirituale ha raggiunto una tale tensione che il vocabolario risulta insufficiente e allora bisogna violentarlo per creare nuovi termini che diamo forma alle idee. Raimon Panikkar, per esempio, ha inventato il termine “cristiania”, per significare il terzo momento, quello esperienziale, della scoperta dell’identità cristiana. L’ultimo neologismo nel quale mi sono imbattuto è contenuto in uno smilzo libretto il cui valore è inversamente proporzionale al suo spessore. Si intitola “La compassione buddhista. Il perdono cristiano” ed è stato scritto a quattro mani dal vaticanista del Corriere della Sera Luigi Accattoli e dal monaco buddhista Jiso Forzani, cofondatore, insieme al prete cattolico Luciano Mazzocchi, de La Stella del mattino, un’originale esperienza di dialogo cristiano – buddhista. Mazzocchi, riferendosi alla propria esperienza di monaco buddhista, ma la cosa è estensibile anche all’ambito cristiano, ha coniato il termine “solità”, da lui intesa come “una solitudine solare, vissuta in positivo”. Ha ragione. “Solitudine” ha purtroppo assunto troppo spesso un’accezione quasi esclusivamente negativa. “Solità” è un bellissimo neologismo. Ricorda il sole e la luce. Magari non entrerà nei moderni dizionari, ma rende benissimo l’idea.

mercoledì 6 giugno 2007

USA: i candidati democratici e il loro viaggio intorno alla fede

Chi ha dato la forza a John Edwards per stare accanto alla moglie nella sua battaglia contro il cancro? La fede. Cosa ha un ruolo importante nella soluzione del conflitto israelo – palestinese secondo Barak Obama? Sempre la fede, ovviamente. E come ha fatto Hillary Clinton a perdonare il marito fedifrago colpevole di aver fatto “sesso improprio” con Monica Lewinski? Grazie alla fede, anche in questo caso. Come avemmo già modo di notare, le questioni inerenti la fede e la religiosità stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella corsa alle presidenziali americane. Stavolta è il turno dei tre candidati democratici alla nomination, che hanno parlato della propria vita “intima” nel corso di un dibattito televisivo di cui da conto il New York Times. Dei tre, la più fervorosa sembra proprio la senatrice newyorkese: "Non sono certa che ce l'avrei fatta senza Dio", ha dichiarato tra l’altro riferendosi alle infedeltà del marito e al perdono concessogli. Il buon vecchio Bill, certamente, avrà acceso un cero per grazia ricevuta e per non essere stato ridotto così dalla consorte.

La religiosità della comunità cinese: un'interessante tesi di laurea

Peccato che della folta comunità cinese che popola le nostre città e i nostri paesi si senta parlare quasi esclusivamente in occasione di qualche evento spiacevole. La cosa dipende in parte dalla naturale ritrosia dei cinesi a mostrarsi e manifestare i propri sentimenti, in parte anche alle nostre pigrizie mentali. Comunque è un peccato. A colmare, almeno in parte, ovviamente, l’ignoranza, ha pensato una giovane studentessa dell’Università di Torino  che ha pensato bene di dedicare la propria tesi di laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia ad un tema davvero originale: la religiosità della comunità cinese. Come specifica la stessa autrice, si tratta di un tema mai trattato prima e la cosa è particolarmente interessante perché l’autrice non si è limitata all’aspetto teorico, ma ha intervistato sul campo molti cinesi di prima e seconda generazione per farsi narrare dagli stessi come vivono la propria religiosità lontano dalla madre patria. Davvero un lavoro molto interessante.

lunedì 4 giugno 2007

Fede a tempo di musica

A dimostrazione che, come dicevamo sotto, i modi per testimoniare la propria fede sono molti, eccone un'altro paio, stavolta in musica: sia essa rap, che rock.

Fumetti cristiani: un nuovo sito per coniugare una passione e una fede

Ci sono diversi modi (anche non convenzionali, come sanno i lettori di questo blog) per testimoniare la propria fede. Filippo Tommasi ne ha scelto uno davvero originale: il mondo dei fumetti. Cosa che da queste parti non può che fare piacere, visto che di fumetti si è parlato più volte e si spera di continuare a parlare. Toma, questo il nome d’arte di Filippo Tommasi spiega di aver creato il sito fumetticristiani.it «per consentire a qualunque cristiano abbia un talento di scrittore, illustratore, sceneggiatore, disegnatore di approfittare di questo spazio per contribuire alla diffusione del messaggio evangelico in modo alternativo». Sul sito non è solo possibile visionare fumetti e illustrazioni, ma anche scaricare sfondi e desktop ed essere informati su eventi e pubblicazioni in uscita. Tanti auguri a Toma per la nuova avventura.

domenica 3 giugno 2007

Passeggiate mistiche

Allora. Il vostro blogger ieri si è fatto una bellissima passeggiata naturalistica di gruppo che è stata triplicemente salutare: per il corpo, per la mente e (ovviamente) per lo spirito. Una decina di kilometri di camminata tra boschi, declivi e colline che merita di essere quì segnalata se non altro perchè meta della stessa era un bellissimo eremo francescano. Ma non basta la segnalazione scritta: per evitare i salutari rimproveri di Boh, che ogni tanto mi fa giustamente notare che aggiorno troppo raramente il mio account Flickr, ecco le foto dell'escursione. A tempo di record, pregasi notare.

sabato 2 giugno 2007

Arte: dal Mediterraneo all'India passando per l'Apocalisse

Arti figurative e musica tra gli appuntamenti da segnalare per questo fine settimana. Per quanto riguarda il primo settore, è senz’altro da menzionare una personale dell’artista algerino Abdallah Khaled che è in corso fino al prossimo 24 giugno a Pomposa, nel ferrarese. Come si evidenzia nella presentazione, la mostra “si riallaccia all’esposizione tenuta lo scorso anno sempre a Pomposa dall’artista Tobia Ravà, veneziano di cultura ebraica, e intreccia un discorso spirituale in cui culture diverse riescono a dialogare tra di loro”. Significativamente alcuni lavoro esposti sono eseguiti a quattro mani dai due artisti.

Dalla pittura alla fotografia, dall’Algeria all’India. A Milano si inaugura proprio oggi Indian Photography - Four Voices, una mostra in quattro fotografi indiani (tre donne e un uomo) presentano svariati aspetti, tra cui ovviamente quello spirituale, del sub-continente indiano.


Per finire con la musica: l’affollato ed interessantissimo cartellone del Ravenna Festival 2007 è tutto sotto il segno dell’Apocalisse. Un libro biblico che, evidentemente, porta benissimo i suoi 2000 anni, se è ancora fonte di ispirazione.

venerdì 1 giugno 2007

Stranistampi

Certo che il mondo delle religioni ispira proprio il kitsck più kitsch. Ora è la volta del buddino.

Bolzano: inaugurato stamattina il "Giardino delle religioni"

Davvero carina e originale l’idea che hanno avuto a Bolzano. Si tratta del “Giardino delle religioni”, un percorso con simboli e piante che caratterizzano le grandi religioni presenti in Alto Adige, che si conclude con un cerchio con le preghiere delle diverse tradizioni. “E’ molto importante promuovere occasioni di incontro per superare i pregiudizi che da entrambi le parti si annidano e per mettere in rete le risorse che tra i cristiani e i musulmani lavorano per una proficua convivenza”, ha detto don Mario Gretter, incaricato diocesano per il dialogo interreligioso. “Ciò che arriva da noi non è l’islam di carta, ma l’islam di carne, cioè i musulmani”, gli ha fatto eco don Giuliano Zatti, responsabile delle relazioni cristiano-islamiche della diocesi di Padova. Il percorso verrà inaugurato stamattina alle 11.