Grande festa stasera a Roma, presso il locale La Palma, per i 40 anni di “Dio è morto”, la celeberrima canzone di Francesco Guccini, portata al successo dai Nomadi e da loro incisa proprio nel 1967. Il brano rappresentò un vero e proprio caso nel panorama musicale e sociale italiano (oltre che in quello religioso, ovviamente) in quanto, giudicato blasfemo, fu censurato dalla Rai e trasmesso invece da Radio Vaticana, anche perché pare piacesse molto allo stesso Paolo VI. Oltre che strimpellato in migliaia di parrocchie durante la celebrazione della Messa. "Aggiunsi una speranza finale non perché la canzone finisse bene, ma perché la speranza covava veramente - spiega Guccini -il brano è stato una spallata presessantottesca, sentivamo che tante cose dovevano essere cambiate per riedificare con Dio, che non è il Dio della religione''. Non c’è dubbio, non sono semplicemente i 40 anni, ma i *primi* 40. Sul sito del celebre cantautore è disponibile un video che lo vede impegnato nell'esecuzione.
lunedì 30 aprile 2007
Olanda: al via la nuova Arca di Noè
Latinoamericani e fede negli USA: i risultati di un interessante studio
I latinoamericani stanno trasformando il panorama religioso americano, specialmente per quanto riguarda la Chiesa cattolica, non solo a motivo della loro crescita numerica, ma specialmente per le modalità con cui praticano la propria fede cristiana. È questo il risultato cui è giunto un interessante studio (se ne è occupato tra gli altri anche il Washington Post) reso pubblico dal Pew Hispanic Center. Lo studio è stato condotto su di un totale di oltre 4000 ispanici tra l’agosto e l’ottobre del 2006 ed ha dimostrato come due terzi di essi siano fedeli della Chiesa cattolica mentre un piccolo numero –anche se in crescita crescente- si è convertito al protestantesimo evangelicale. Un dato che salta agli occhi è che circa un terzo dei cattolici americani sia ispanico e che circa la metà di essi si consideri appartenente alla corrente carismatica del cattolicesimo. Il sommovimento in campo religioso ha ripercussione anche in quello politico: sempre secondo lo studio, infatti, i latinoamericani di fede protestante votano repubblicano ed appoggiano le scelte del presidente Bush in maniera maggiori di quelli di fede cattolica.
domenica 29 aprile 2007
Labirintando nella cattedrale
Bertinotti: bacchettate sulle ginocchia per la visita al Monte Athos
Charles Eugène de Foucauld è un beato della chiesa dal 2005. E' più noto per aver fondato i Piccoli Fratelli e le Piccole Sorelle e per il suo apostolato in Marocco e in Algeria dove viveva. Venne assassinato per futili motivi da dei ribelli nel dicembre 1916, sulla soglia del suo eremo. Nella prima parte della sua vita era stato militare e assai irregolare nella condotta, fino alla conversione. L'incontro con il Cristo avveniva nel silenzio estremo, nel «deserto». I tuareg lo apprezzava e lo chiamavano «fratello Carlo di Gesù». Un'esperienza mistica, in mezzo ai poveri che non pretendeva di convertire, ma cui donò una traduzione in lingua tuareg del Vangelo e una versione del catechismo. Qualcosa di abbastanza diversa dal popolarissimo monte Athos, dove i turisti sono ben accolti, i liquori anche, Internet pure, ma la televisione no, e specialmente le donne sono tenute fuori, come ha giustamente fatto notare in diretta una giornalista del Tg1. Il Piccolo Fratello difficilmente avrebbe accolto un tipo come Fausto Bertinotti che arriva dall'Italia con un aereo privato, con l'addetto stampa e la televisione al seguito, se non altro perché l'esperienza personalissima della meditazione è fatta di contatto diretto con la parola di Dio e per sua natura rifugge dalla spettacolarizzazione. Si fa e non si dice, e poco vale la spiegazione dell'ufficio stampa che quei filmati serviranno a futura memoria della Camera dei Deputati. Persino il presidente Irene Pivetti, prima maniera, aveva un altro stile. Che la religione esibita o l'ispirazione mistica siano oggi parte della costruzione del proprio personal brand non deve stupire, purtroppo.
Allora, ci siete arrivati? No, né Osservatore Romano né Avvenire, bensì Franco Carlini sul Manifesto (oltre che sul suo sito). Vatti a fidare degli amici, verrebbe da dire. Anche se, detto in confidenza, qualche buon fondamento le critiche ce l'hanno eccome.
sabato 28 aprile 2007
Bach e Dio
“Mentre ascoltate Bach vedete germinare Dio. L’opera di Bach è generatrice di divinità. Dopo una cantata, un oratorio, una Passione, Dio deve esistere. Altrimenti tutta l’opera del Kantor non sarebbe che un’illusione lacerante”.
Bellissimo. Specie se ci si pensa ascoltando Bach.
venerdì 27 aprile 2007
Domande per il Dalai Lama?
Gli auguri del Vaticano ai buddhisti per la festa di Vesakh
Londra: in mostra i testi delle tre religioni monoteiste
“Sacred: Discover what we share” (Testi Sacri: scopri ciò che condividiamo) è questo il titolo della mostra in programma alla British Library di Londra che si inaugura oggi e che sarà visitabile fino al prossimo 23 settembre. È un’occasione davvero unica per ammirare preziosi testi sacri appartenenti alle tre religioni monoteiste ed è stata appositamente pensata per mettere a confronto ciò che accomuna la Bibbia ebraica, il Vangelo e il Corano. Fra i pezzi più notevoli in mostra, un Corano dell'VIII secolo, il Codex Londond (uno dei piu' antichi manoscritti della Torah) e il Codex Sinaiticus (il più antico manoscritto del Nuovo Testamento), oltre a una 'kiswah', telo del 1858 utilizzato per coprire la Kabah, il cubo che alla Mecca custodisce la 'pietra nera' sacra per l'Islam. Significative le parole di Lynne Brindley, direttrice esecutiva della British Library, che ha definito la mostra ''un contributo per una maggiore comprensione fra le tre fedi, le loro radici storiche e la loro significato nel mondo di oggi”.
(E chi non può recarsi nella capitale britannica, può consolarsi visitando la mostra virtualmente. E che consolazione! Si possono addirittura sfogliare le opere, provare per credere! E va bè che non è la stessa cosa che essere alla British Library, ma complimenti vivissimi al webmaster.)
giovedì 26 aprile 2007
Islam e comunicazione: tra ghettizzazione ed integrazione
Un’altra cosa è però certo: che si tratta di problematiche talmente complesse che nessuno ha la bacchetta magica. E che una soluzione può essere trovata sperimentando varie forme di comunicazione fino a trovare la strada migliore per ciascun Paese e ciascuna comunità religiosa, tenendo presente che una soluzione non esclude automaticamente l'altra.
Regno Unito: vocazioni in stile manga per la Chiesa cattolica
mercoledì 25 aprile 2007
Padre punk e don clown
Cina: do ut des tra Pasqua e Confucio
martedì 24 aprile 2007
"Parco della fede": ancora polemiche in Abruzzo
Chissà come andrà a finire questa storia del parco religioso in terra di Abruzzo. Le prime avvisaglie delle polemiche partirono nel novembre dello scorso anno, quando si cominciò a parlare di questo megaprogetto. Alcuni ci videro un'opportunità di sviluppo turistico, altri una "disneyzzazione" della fede, altri ancora un'occasione in più per far conoscere, incontrare e dialogare tra loro le varie fedi religiose. Il parco a tema non sarebbe stato il primo della serie (ne esiste già uno a Orlando, in Florida, anche se questo è dedicato esclusivamente al cristianesimo) ma le polemiche dilagarono: Italia Nostra si dichiarò decisamente contraria al progetto, mentre la regione Abruzzo si schierò in posizione attendista chiedendo garanzie. Ora, a far divampare di nuovo le polemiche, c’è un annunciato referendum tra la popolazione locale promosso dalla stessa associazione che dovrebbe sovrintendere alla costruzione del parco. Fatto sta che di ruspe, almeno per il momento, non si vedono tracce. E forse è meglio così.
Padre Luciano Mazzocchi: una voce dal silenzio
lunedì 23 aprile 2007
Hong Kong: oltre 13.000 persone leggono pubblicamente il Tao Te Ching
Ebraismo e Islam: buone notizie dallo Yemen
“Durante una recente breve permanenza nello Yemen, dovuta a impegni accademici adAden e San’a, il quotidiano Yemen Observer ha riportato in prima pagina un lungo articolo sulla celebrazione della Pasqua ebraica avvenuta nel quartiere della comunità, nella capitale San’a. Ritengo sia interessante far conoscere nel nostro Paese questo fatto, particolarmente significativo in un momento in cui, troppo spesso e semplicisticamente, la stampa italiana e occidentale riporta del mondo arabo solo gli aspetti e atteggiamenti ostili ed aggressivi. Il fatto che il governo dello Yemen abbia non solo approvato una celebrazione ebraica mi pare abbia un significato molto importante e contraddica il diffuso convincimento che i Paesi arabi siano solo fanatici assertori dell’Islam e contrastino qualsiasi altra religione e cultura”.
Vale la pena riportarla perché va appunto in controtendenza, con l’auspicio che non sia un caso isolato.
"Cristiani a Hollywood": come vivere la fede nel mondo del cinema
domenica 22 aprile 2007
"God Save The People": i luoghi di culto in mostra a Lucca
sabato 21 aprile 2007
Politica & Spiritualità
Roma: una giornata di studio sull'informazione religiosa
venerdì 20 aprile 2007
La pecorella Kathie torna all'ovile
Quizzando sui Papi
Come sono contento: è il mio preferito!
"Giovani e Bibbia" da oggi in convegno a Roma
giovedì 19 aprile 2007
Non è mai troppo tardi
Buddhismo: un risveglio dalla Cina alla Thailandia
Ma per tornare al buddhismo, non c’è solo la Cina: in Thailandia, centinaia di monaci auspicano che lo stesso sia riconosciuto religione di Stato. Ma la cosa bellissima è come “protestano”: le virgolette sono d’obbligo, visto che lo fanno in silenzio e pregando. Bellissimo!
Un tempio per tante religioni: il progetto presentato a Milano
Non c’è che dire: si tratta di progetti interessanti, anche se sarebbe meglio vederli, anziché limitarsi alle descrizioni. Ma, ancor meglio, sarebbe veder realizzato uno dei progetti presentati.
mercoledì 18 aprile 2007
Fede in fumo
Cinema e religioni: a Torino il via di "Ecumenica"
Segnalo più che volentieri la cosa perché la rassegna si è aperta con la proiezione del film Il pranzo di Babette, tratto dall’omonimo romanzo di Karen Blixen, un film che mi è estremamente caro e che ho visto non so quante volte (ha pensarci bene ho consumato il nastro e dovrò ricomprarlo in dvd).
Quante volte, cyber-figliolo?
(Prima di continuare, un’avvertenza per i puri di cuore e per evitare denunzie all’ex Sant’Uffizio: ovviamente NON si sta parlando di confessioni avente valore sacramentale).
Dicevamo. Oltre a MySecret.tv, citata nell’articolo, esistono altri siti in cui il cyber peccatore può trovare conforto: uno è i4giveu.com, strutturato in perfetto stile web 2.0. Un altro è theconfessor.co.uk, decisamente meno 2.0, è più stile “confessione classica”. Insomma, al peccatore la scelta.
martedì 17 aprile 2007
Piccoli Camp (forse) crescono
"7 Km da Gerusalemme": il film su un Gesù contemporaneo in anteprima stasera a Vicenza
Bauman e la vita eterna: un "prodotto" poco appetibile
<<Se è vero che la cultura del consumo riesce a disarmare le forze del passato che ridurrebbero il campo delle nostre scelte, e quindi a facilitare l’esperienza di “sempre nuove nascite”, l’eternità si scopre priva, d’un tratto, di ciò che più la rende attraente. Nel tempo frammentato della società dei consumatori, l’eternità non è più un valore, né un oggetto di desiderio; o per meglio dire, tutto ciò che ne rappresentava un valore, e che la rendeva un oggetto di desiderio, è stato espunto, compresso e condensato in una sorta di “big bang” che ce lo proietta addosso in questo istante. La “tirannia dell’istante” della modernità liquida, basata sul precetto del carpe diem, si è di fatto sostituita alla tirannia premoderna dell’eternità, con il suo motto del memento mori.”
Insomma, prima di proporre un “prodotto”, bisogna renderlo appetibile, pena il suo rifiuto. Come? Ci torneremo sopra, che ora siamo stati anche troppo lunghi.
lunedì 16 aprile 2007
Architettura sacra: bandito il concorso per 2007
La Fondazione Frate Sole, con il desiderio di promuovere e valorizzare i contributi di giovani laureati, istituisce il Premio Europeo di Architettura Sacra per il 2007, rivolto ad un progetto di chiesa di culto cristiano oggetto di tesi di laurea. La finalità del concorso è quella di promuovere sin dal periodo formativo universitario l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché vengano attuate le qualità artistiche e mistiche tese a fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale, rispondente alla acquisita concezione comunitaria della azione liturgica. Possono partecipare i laureati che hanno sostenuto l'esame di laurea, singolarmente o in gruppo, dopo il 1.1.2004 e non oltre il 15.5.2007 presso le Facoltà di Architettura europee e presso le Facoltà di Ingegneria Edile italiane. Sono accettati, ma considerati fuori concorso tutti i progetti che hanno come relatore o collaboratore di tesi uno o più membri della giuria.
Rosariando
Fare affari in India (con un occhio alla religione)
Interessante, no? Come sarebbe interessante (e forse anche di più) leggere il testo di un autore indiano (o magari cinese) che spiega ai suoi connazionali come la cultura cristiana influenzi il modo di comportarsi degli uomini di affari nostrani. E’ sempre molto interessante vedere le cose che pensiamo di conoscere bene da un altro punto di vista. Tempo fa mi è capitato di fare l’esperienza leggendo questo libro (che purtroppo temo sia fuori catalogo).
domenica 15 aprile 2007
Friuli: in bici alla scoperta della spiritualità locale
sabato 14 aprile 2007
Ecumenismo: due importanti appuntamenti a Milano e Verona
Il primo che segnaliamo si svolge a Milano: si tratta di Osare la pace per la fede e consiste in due giorni di incontro, preghiera, festa, dialogo tra giovani cattolici, ebrei, valdesi, ortodossi e di altre confessioni cristiane. L’esperienza nasce dall’intuizione di alcuni ragazzi e ragazze di diverse Chiese ed associazioni italiane: “Possiamo essere cristiani solo accanto ai fratelli e alle sorelle di tutte le Chiese – dicono -. Nel cammino della condivisione e del dialogo impariamo anche ad ascoltare la domanda di giustizia, di pace e di attenzione per il creato che la storia ci pone”.
Il secondo appuntamento ha luogo invece a Verona, dove la Fondazione Mazzolari promuove il Convegno annuale di studi che affronta il tema: L'ecumenismo di don Mazzolari.
venerdì 13 aprile 2007
Turchia: polemiche per i cellulari in moschea
Berna: una casa comune per il dialogo tra le religioni
Koinè: arte e liturgia da domani a Vicenza
Il tutto è molto interessante e se potessi (e se Vicenza fosse più dietro l’angolo) andrei volentieri.
giovedì 12 aprile 2007
Vonnegut e il Bokononismo
YouTube e la Chiesa filippina: un esempio da imitare
Per quanto mi riguarda, standing ovation.
St. Pixel: la positiva esperienza di una chiesa online inglese
mercoledì 11 aprile 2007
Il Papa visto da Oltreoceano in due interessanti articoli
L’altro articolo è stato pubblicato sul raffinato The New Yorker e questa volta l’obiettivo dell’autrice, Jane Kramer, è più delimitato: i rapporti tra Chiesa cattolica e Islam. Anche in questo caso l’ampiezza dello scritto è più da saggio che da articolo, ma merita senz’altro di essere letto.
(La foto a corredo di questo post mi piaceva troppo e l’ho presa da qui).
Tradurre testi sacri: un dibattito aperto
Svizzera: operazione "marketing" per le chiese cristiane
martedì 10 aprile 2007
E' morto Johnny Hart, creatore di B.C.
Una volta successe a causa della pubblicazione (in occasione della Pasqua del 2001) della striscia che si vede nella foto: una Menorah si trasforma in croce e sopra vi compaiono le parole “Fate questo in memoria di me”. Inutile dire che gli ebrei se la presero abbastanza, anche se Hart si giustificò dicendo che il suo intento era di rendere omaggio alle due religioni. Un’altra volta disegnò delle variazioni della Mezzaluna islamica che furono giudicate irrispettose dai musulmani.
Era comunque un artista geniale e ci mancherà (come mancherà a tutti coloro che hanno usato il suo mitico diario scolastico con i suoi personaggi). Riposi in pace.
Religiosità e struttura del cervello: uno studio americano
Intanto, un altro interessante studio condotto su 2000 medici americani è arrivato alla conclusione che esiste uno stretto legame tra il loro punto di vista professionale e le rispettive credenze religiose. In particolare, i medici più portati verso la religiosità tendono a vedere maggiormente le positive influenze della stessa anche nei propri pazienti. (Interessante leggere i risultati di queste due ricerche con quelli di un'altra che afferma che non è solo l'ambiente in cui si vive, ma anche il nostro DNA a determinare la nostra religiosità).
Ignoranza religiosa in crescita (e altri sondaggi)
Visto che siamo in tema di sondaggi, eccone un altro che riguarda Israele e l’ebraismo. Da rimarcare che il 12% degli ebrei che vivono in Israele si definiscono atei e l’8% credono in una generica Forza superiore.
Ma perché si va in chiesa (o perché non ci si va)? Ecco che viene in nostro aiuto l’ultimo sondaggio di cui parliamo. Alla prima domanda, il 23% dice di farlo per la propria crescita spirituale e per avere consigli al riguardo; alla seconda, il 24% degli intervistati afferma di non essere d’accordo con le organizzazioni religiose.
lunedì 9 aprile 2007
Pasquetta con Piero
domenica 8 aprile 2007
Come si determina il giorno della Pasqua? (Ovviamente per farsi gli auguri)
La Pasqua cristiana si fissa in base al calendario lunare perché trae origine da Pesach, cioè la Pasqua degli ebrei, che viene (e veniva) celebrata il quattordicesimo giorno del mese di nissàn, cioè in corrispondenza della luna piena di marzo-aprile.
Le cose non furono semplici e pacifiche nel trovare una data comune per i cristiani, e il problema non è ancora stato risolto: c’erano infatti chiese che seguivano la scadenza ebraica, altre ancora che usavano computi diversi nella determinazione dell’equinozio, ossia sulla data d’inizio della primavera, che per molti popoli segnava l’inizio del nuovo anno.
Dopo varie vicissitudini, il Concilio di Nicea (325) venne alla determinazione di celebrare la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio posteriore all’equinozio di primavera.
Perciò la data della Pasqua può oscillare tra i termini estremi del 22 marzo, quando il plenilunio cade di sabato e il 25 aprile quando il plenilunio viene il 18 di questo mese.
Ovviamente tutto ciò non era che un pretesto per augurare a tutti: buona Pasqua!
sabato 7 aprile 2007
Lucerna: una "notte bianca" in attesa della Pasqua
venerdì 6 aprile 2007
Il Papa animalista e la gattofila
È fortemente dubbio che Papa Benedetto XVI (che pure è amante dei felini domestici) segua il blog della gattofila blogosferica. Eppure ieri sera, nel corso della Messa in coena Domini, ha fatto un accenno che va nella direzione di una campagna da quest’ultima lanciata. Al punto che qualcuno non ha esitato ad intitolare: Un Papa animalista nella Messa in coena Domini. Ecco il passo esatto della sua omelia: "Gesù celebrò la Pasqua senza agnello e senza tempio e, tuttavia, non senza agnello e senza tempio. Egli stesso era l'agnello atteso, quello vero. Ed è egli stesso il vero tempio, il tempio vivente, nel quale abita Dio e nel quale noi possiamo incontrare Dio ed adorarlo”.
E chissà, magari la prossima Pasqua il logo della campagna comparirà direttamente sul sito del Vaticano.
Dalla diocesi di Milano commenti e dipinti per attualizzare i racconti della Passione
giovedì 5 aprile 2007
M'hai provocato e mo' te magno
(Comunque, ad ulteriore dimostrazione che è bene che ognuno faccia il suo mestiere, ricordiamo al critico gastronomico del quotidiano americano che la Pasqua cristiana non celebra la resurrezione dell'anima, ma la resurrezione di Cristo in corpo *e* anima).
Presidenziali francesi: i candidati e la religione
Viviamo in un’epoca in cui i rapporti tra religioni e politica sembrano stringersi sempre di più, e l’attenzione a come i rappresentati politici vivono il rapporto con la religione è di ciò un sintomo. Tempo fa accennavamo alle presidenziali americane, ma ci sono altre elezioni, più vicine a noi sia temporalmente che geograficamente, che incombono: le presidenziali francesi. Il settimanale transalpino La Vie è quindi andato a spulciare tra le credenze religiose dei dodici candidati, e la cosa è particolarmente interessante in quanto il presidente della repubblica francese è il responsabile della separazione tra Stato e religioni. Dei tre candidati maggiori, il centrista François Bayrou è l’unico a dichiararsi cattolico praticante. Nicolas Sarkozy e Ségolène Royal, da parte loro, riconoscono di essere stati allevati ed educati nel cattolicesimo, ma poi affermano che le questioni che riguardano la fede appartengono alla sfera privata.
Guccini e il sacro in un interessante volume
mercoledì 4 aprile 2007
E' morto don Nicolino: gli animali hanno un amico in meno
A 86 anni di età, è scomparso don Nicolino Valeri, prete romano il cui nome potrà non dire molto ai più, ma che dice tantissimo a tutti gli amici degli animali. Fondatore del rifugio per cani San Francesco, lungo la via del Mare, a Roma, don Nicolino nella sua lunga vita –come ricorda Monica Cirinnà, Vicepresidente vicario del consiglio comunale di Roma e Delegata dal sindaco ai Diritti degli animali- ha sempre dimostrato un “incondizionato amore verso tutti, cittadini umani e non”. Lo ricordiamo con le sue stesse parole: : ‘Ho aiutato tutti come ho potuto, uomini e animali. La coscienza è a posto. I miei sacrifici, soprattutto ora che sono a riposo, non bastano più. Ma spero nella carità delle persone. Prego tutti di non dimenticare quel piccolo spazio di terra dove sono raccolte, amate e aiutate le povere bestiole da noi protette. Non mi stanco mai di dire che sono parte del Creato, insieme alla natura, al clima, alle foreste, agli oceani, ai ghiacciai, mentre l’uomo continua a compiacersi delle sue malefatte su di loro’.
Riposa in pace, don Nicolino.
Anche l'ebraismo conservatore avrà rabbini gay
Anche l’ebraismo conservatore (una delle correnti nelle quali si divide l’ebraismo contemporaneo) avrà i suoi rabbini gay. A quanto si apprende, infatti, il Seminario Teologico Ebraico di New York, che di questo ramo dell’ebraismo è considerato un po’ il centro spirituale, ha preso la decisione dopo che lo scorso anno un gruppo di esperti legali aveva dato il via ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e all’ordinazione di rabbini dichiaratamente omosessuali. La decisione è stata presa nel nome della pluralità di scelte. “Il pluralismo –ha dichiarato infatti il cancelliere dell’istituto- significa che riconosciamo più di un modo per essere un buon ebreo conservatore, più di un modo di percorrere autenticamente la via della nostra tradizione e di portarla avanti”.
(E intanto un vescovo svizzero si becca l'epiteto di "svergognato" con l'accusa di sostenere le attività di un'associazione omosessuale)