lunedì 30 giugno 2008

Serra, il Cav. e le vacche sacre

C'è da augurarsi che qualcuno non consideri la cosa blasfema perchè non lo è (le blasfemie sono altre, ma il discorso sarebbe lungo). Personalmente mi sono venute le lacrime agli occhi e per poco rotolo sotto la sedia dal ridere. Serra è sempre Serra.

Anno Paolino: molte le risorse in Rete (e su carta) per approfondire


Con la festa dei santi Pietro e Paolo, ha preso il via ufficialmente l’Anno Paolino, voluto per celebrare il bimillenario della nascita di San Paolo. Ovviamente, in Rete non mancano risorse per approfondire questo evento, sia nel suo significato generale che nei suoi aspetti particolari. Prima di tutto c’è il sito ufficiale dell’Anno, dal quale si può accedere al calendario dei singoli eventi. Su Paoloditarso.it (benché nei suoi aspetti generali sembra trattarsi di un sito commerciale) si possono invece trovare varie utili informazioni sull’Apostolo delle Genti. Ma la risorsa migliore –almeno allo stato dei fatti- sembra essere Letterepaoline.it, curato tra gli altri da Luigi Codemo, vecchia conoscenza di questo blog e autore anche di Delvisibile. Benché ancora non completato in tutte le sue parti, il sito si presenta davvero ben fatto ed estremamente ricco, sia dal punto di visto storico quanto teologico. E ancora: poteva San Paolo non avere un blog? Non sia mai. Eccolo quindi qui, curato dalle Paoline. Se poi qualcuno, ai pixel, dovesse preferire la carta, ecco quanto le Edizioni San Paolo (e chi mai, se no) propongono sull’argomento. Insomma, non ci sono proprio più scuse per non conoscere il convertito di Damasco.

venerdì 27 giugno 2008

JOSP Fest: a gennaio a Roma il primo festival dedicato ai viaggi dello spirito


Italia, Paese dei festival, notavamo tempo fa. E, tanto per non smentire la cosa, eccone un altro, della cui nascita non si può tacere in questa sede, se non altro per il sottotitolo (Journeys of the Spirit Festival). Il nome del neonato festival è invece Josp Fest e prenderà il via solo nel prossimo gennaio, ma è già stato presentato a Roma nell’ambito delle manifestazioni previste per il prossimo Anno Paolino. Il primo festival internazionale dedicato ai viaggi dello spirito, infatti, a parere di padre Caesar Atuire, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, costituirà una delle tappe fondamentali del medesimo Anno. Organizzato assieme alla Camera di commercio di Roma, potrà contare su quattro aree espositive, su cinque aree festival e prevede la presenza di circa 30.000 visitatori. “Josp Fest –affermano gli organizzatori- risponde ad una domanda, oggi molto diffusa e sentita, di mettersi in viaggio motivati da uno slancio sia religioso, sia spirituale. Il pellegrinaggio, che risale ai tempi dell’Impero Egiziano, quando le persone che risiedevano in periferia si spostavano in città per partecipare ad incontri religiosi, oggi e’ perlopiù associato ad un stereotipo di “viaggio” rivolto a persone di età matura. Proprio per questo Josp Fest rappresenta una grande opportunità di sfatare questi luoghi comuni, di riqualificare il pellegrinaggio all’interno dell’ industria del turismo, puntando sugli aspetti dinamici che un’esperienza del genere offre a chi la vive”. Insomma, il pellegrinaggio non è roba da terza età. Del resto, basta guardarsi intorno per esserne convinti.

giovedì 26 giugno 2008

Filippine: cristiani e musulmani uniti per progetti comuni


Un’associazione fondata congiuntamente da preti cattolici, pastori protestanti e imam per sviluppare una convivenza pacifica e promuovere progetti di assistenza sociale a Mindanao, un’isola delle Filippine meridionali. A dare notizia dell’originale iniziativa è l’agenzia Fides, specificando che “Il forum IPPF è una cellula locale della più ampia conferenza nazionale che riunisce vescovi cattolici e ulema (BUC), fondata nel 2002 e impegnata a promuovere la pace e il dialogo interreligioso”. Particolarmente significative le parole del docente di teologia P. Amado Picardal, il quale ha affermato che “è un onore prendere parte a iniziative di questo tipo, perché rappresentano un segno di speranza sulla via del dialogo fra le diverse religioni”. Con l’auspicio, aggiungiamo noi, che iniziative di questo genere possano estendersi anche al di fuori delle Filippine.

mercoledì 25 giugno 2008

Nasce MusicOnVideo.TV: la la prima Web TV dedicata alla musica cristiana


"Grazie a internet e la musica, i cristiani del mondo, uniti, possano lavorare per costruire un futuro più luminoso dando forza a tutti i gruppi che fanno la stessa battaglia; intendiamo lottare affinché le menti e i cuori delle generazioni future possano essere realmente libere": queste le motivazioni di fondo che hanno spinto un gruppo un gruppo di giovani cristiani palermitani, guidati da Cristiano Canella, a fondare MusicOnVideo.TV, che dovrebbe essere (salvo smentite) la prima Web TV tutta italiana espressamente dedicata alla musica cristiana. Il progetto è davvero interessante (oltre che realizzato molto bene dal punto di vista tecnico) anche perché ha un aspetto ecumenico, visto che è realizzato in comune tra cristiani appartenenti a confessioni diverse. Ciò che desideriamo è un futuro di vera libertà. “Ciò che sogniamo –affermano i promotori della Web TV”-  è che in questa battaglia, i cristiani di tutto il mondo smettano di essere divisi e guardino all'immensa grandezza di ciò che li unisce. Occorre rinnovarsi cambiando le nostre menti. Siamo accomunati da un unico Dio. Sorretti da un’unica fede”. Auguri agli ideatori e ai realizzatori del progetto per la loro avventura.

martedì 24 giugno 2008

Gli americani sempre molto religiosi (anche se a volte da soli)


L’America resta una nazione di credenti, anche se molti americani non considera la propria religione come


l’unico approccio alle tematiche spirituali. È uno degli aspetti più interessanti cui è giunta una vasta indagine (che ha coinvolto circa 35.000 persone) condotta dal centro di ricerche specializzato Pew Forum on Religion and Public Life da cui emerge tra l’altro che il 92% degli americani crede in Dio e il 58% prega almeno una volta al giorno. Curioso il fatto che mentre il 75% si dichiari convinto dell’esistenza del paradiso, quando si passa all’inferno, la percentuale scende al 60%. Vista l’imminenza delle elezioni presidenziali, non poteva mancare una sezione del sondaggio dedicata agli intrecci tra religione e politica. "Gli appartenenti a fedi non cristiane –affermano gli estensori del rapporto- tendono ad essere più moderati e liberal". Addirittura i due terzi di ebrei, musulmani, hindu e buddhisti si dichiarano democratici. Insomma, un’America ancora molto religiosa, ma sempre un po’ più “fai-da-te”.

lunedì 23 giugno 2008

Siena: "Alla ricerca del divino" nella musica


“Sono convinto che la musica dei diversi popoli possa farsi portatrice di un messaggio di fratellanza. Mi rendo conto che è una goccia in un oceano, ma credo che i musicisti abbiano il dovere di pensare che la musica sia in grado di unire e su questo punto non possiamo tirarci indietro”. Con queste parole, Aldo Bennici, direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena, presenta la prima edizione de “Alla ricerca del divino”, l’interessante rassegna che, promossa dalla medesima Accademia, prende il via oggi nella città toscana per concludersi il prossimo 28 giugno. Scopo dei tre appuntamenti, trovare tracce di sacro in tipi di musica molto diversi tra di loro. Il via stasera con la “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini. Domani, sarà la volta della cantante Françoise Atlan con Kiya Tabassian agli strumenti a corda e Ziya Tabassian alle percussioni, in canti della tradizione sefardita, che raccontano storie e simboli della cultura ebraica di origine iberica. Il finale il 27 giugno (con replica il giorno successivo) con lo spettacolo di danza e musica della tradizione egiziana della Compagnia Al-Ghuri, in cui reminiscenze della danza rituale dei dervisci volteggianti si fondono con elementi della cultura popolare egiziana.

sabato 21 giugno 2008

Arte sacra: una vasta scelta tra contemporaneità e classicità

Visto e considerato che l’estate sembra essersi finalmente decisa ad arrivare e quindi si esce volentieri, ecco un po’ di appuntamenti artistici per i fortunati che nel fine settimana potranno andarsene a zonzo. Come addentrarsi nella spiritualità cristiana servendosi di un linguaggio contemporaneo? A questa ardua domanda, Luigi Di Tullio ha dato una sua personalissima risposta con la mostra Sacro Contemporaneo, visitabile fino al prossimo 5 luglio presso la galleria Polart di Milano. È sempre al confine tra sacro e modernità la seconda mostra meritevole di segnalazione. Questa volta ci spostiamo in Campania, per l’esattezza a Marcianise, dove Nicola Costa propone una personale dal titolo vagamente warholiano: Icona Pop. “Le icone postmoderne dell’artista – si legge nel sito di presentazione- dal misterioso fascino inconfondibile, nascono dall’incontro tra il sacro e il profano, mescolando le forme della religiosità russa con immagini e sguardi dal forte impatto contemporaneo che sembrano quasi usciti da una rivista di moda”. Interessante, indubbiamente. Con l’ultima segnalazione, torniamo però decisamente nel classico: a Cividale del Friuli ha preso infatti il via Valori del Museo Cristiano e del Tesoro del Duomo, una “straordinaria collezione d’arte –come affermano gli stessi organizzatori- testimone di 1500 anni di storia e di fede dal Nord Italia al Centro Europa”. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

venerdì 20 giugno 2008

"Il Cielo e la Terra": da stasera su Rai 3 si parla di religioni in seconda serata


Non capita spesso, purtroppo, di segnalare volentieri un programma televisivo. Per cui, quando c’è la possibilità, lo facciamo volentieri. La trasmissione in questione si chiama "Il Cielo e la Terra”, andrà in onda da stasera e per altri tre venerdì in seconda serata su Rai 3 ed è stato definito il primo talk show spirituale della televisione italiana. Ideato tra gli altri da Fabrizio Rondolino (ex Grande Fratello e autore di un romanzo che fece discutere e che quindi avrà l’occasione di scontare qualche peccato) e condotto da Giorgio Zanchini, il programma si avvarrà di una formula davvero originale. A confrontarsi sul senso della vita saranno infatti esponenti di diverse religioni ed un filosofo. Questi i loro nomi: il pastore valdese Daniele Garrone, monsignor Ermenegildo Manicardi, sacerdote cattolico e rettore dell'Almo collegio Capranica; il rabbino Benedetto Carucci Viterbi, docente del Collegio rabbinico italiano; l'imam Yahya Sergio Pallavicini, vicepresidente della Comunità religiosa islamica italiana; il monaco Jiso Forzani, missionario dello Zen Soto in Italia; e il professor Maurizio Ferraris, docente di filosofia teoretica all'università di Torino. L’idea è davvero buona, sarà interessante vedere la realizzazione, ma le premesse perché venga fuori qualcosa di valido ci sono tutte.

giovedì 19 giugno 2008

Europarlamento: per l'incaricata Onu le fedi fanno parte della storia e della cultura europea


Altro che solo Europa dei burocrati, come talvolta viene tacciata (anche dai medesimi che poi però sono lestissimi ad intascarsi i contributi sulle quote latte stabilite dagli stessi organismi comunitari, ma meglio lasciar perdere). Comunque, a volte l'Europarlamento da il meglio di sé, come è successo ieri, quando al suo cospetto ha parlato Asma Jahangir, relatrice speciale sulla libertà di religione e di credo dell’Alto commissariato per i diritti umani Onu. Pakistana, attivista dei diritti umani e più volte arrestata nel proprio Paese, Asma Jahangir ha parlato in occasione di una seduta solenne nell’ambito del 2008 Anno del dialogo tra le culture. La relatrice ha affermato tra l’altro che “la dimensione religiosa è una componente essenziale del dialogo interculturale, perché le fedi fanno parte della storia e della cultura dei popoli”. Non nascondendo i problemi, la Jahangir ha poi proseguito mettendo in evidenza come “la storia dell’Europa è costellata da molteplici apporti, idee e contributi, compresi quelli provenienti dalle religioni. Ma non possiamo scordare nemmeno le guerre di religione che hanno segnato nel tempo la stessa Europa”. Dopo aver esortato a “coinvolgere nel dialogo interreligioso i credenti di tutte le fedi e anche le persone che oggi sembrano aver perso la fede”, l’incaricata Onu ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità di evidenziare maggiormente il contributo che “può giungere dalle donne, che più di tutti soffrono a causa della intolleranza religiosa nel mondo”. Insomma, per un giorno il dibattito in aula a Strasburgo è stato senz’altro meno arido del solito.

mercoledì 18 giugno 2008

Donne e religioni: se ne discute da oggi all'Università di Siena

“Il ruolo della donna nella politica, nel diritto e nella religione”: è questo il tema dell’edizione 2008 della summer school in “Law and religion”, che inizia oggi presso la Scuola Superiore Santa Chiara dell’Università’ di Siena. Un tema quanto mai attuale che verrà dibattuto fino al prossimo 22 giugno da docenti e studiosi provenienti da università europee, americane, asiatiche e africane che affronteranno il tema delle differenze di genere da diversi punti di vista: dalla costruzione di genere nel buddismo, allo status delle donne nella legislazione indigena africana, nella teologia cattolica e nella religione islamica, per arrivare al ruolo dell’Unione Europea nella salvaguardia dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere. Questa è la terza edizione della summer school, il cui obiettivo è realizzare un polo di ricerca e insegnamento internazionale sui rapporti tra società, diritto, politica e religione.

martedì 17 giugno 2008

Coldplay (e gli altri): il binomio musica e spiritualità è sempre più di moda

Un successo annunciato quello dei Coldplay, che con il loro ultimo album, Viva la Vida, sono immediatamente balzati in cima alle classifiche mondiali. Se vale la pena accennarne qui è perché, come segnala il critico musicale Mario Luzzato Fegiz, i testi dell’ultimo lavoro della band di Chris Martin sono segnati anche da un afflato, se non mistico, almeno spirituale. «Dio è in tutte le case/E Dio è nella mia testa/E in tutti i cimiteri di Londra/Vedo Dio entrare nel mio cortile/Ma non so cosa ha detto/Perché il mio cuore non era aperto». E ancora: «Il tempo è così breve/E sono sicuro/Che ci debba essere qualcosa di più». Insomma, per citare il titolo dell’articolo che sul Corriere della Sera lo stesso Luzzato Fegiz ha dedicato alla celebre band: “La magia dei Coldplay: belli, bravi, romantici e adesso anche religiosi.


E non si pensi che l’ispirazione religiosa in quelle che “non sono solo canzonette” sia un caso isolato. Interessante, al riguardo, è questo articolo del mensile Jesus dedicato al “Boss” Bruce Springsteen e alle tematiche spirituali dei suoi testi. E c’è addirittura un blog dedicato esclusivamente a rileggere in chiave spirituale i testi dei grandi cantanti italiani e stranieri. Insomma, Dio decisamente non è morto, almeno nei testi delle canzoni.


Update: E questo è vero e proprio God Rock!

lunedì 16 giugno 2008

Obama: un sito per troncare le illazioni sulla sua fede religiosa

In Italia (anche se ultimamente le cose sono un po’ cambiate) l’appartenenza religiosa degli esponenti politici non ha mai destato particolare scalpore o interesse. Al punto che quando qualcuno di loro proclamò di adorare il dio Po, al massimo si pensò che avesse alzato un po’ troppo il gomito nella bettola di qualche vallata bergamasca. Non così negli USA, Paese dove i politici (specie se candidati alle elezioni presidenziali) sono tenuti costantemente sotto una gigantesca lente di ingrandimento in grado di monitorare qualsiasi aspetto della loro vita. Anche l’appartenenza religiosa, appunto. Ne sa qualcosa Barak Obama, inseguito dai pettegolezzi fin dal suo esordio al Senato americano (circola anche la leggenda metropolitana che abbia giurato sul Corano anziché sulla Bibbia) e che ora ha deciso di dare un taglio ai gossip. E lo fa con un sito, fightthesmears.com esplicitamente dedicato a mettere fine alle illazioni che lo circondano, tra cui quelle sulla sua fede religiosa sono tra le più persistenti. "Il senatore Obama – vi si legge tra l’altro- non è mai stato musulmano, non ha avuto un'educazione musulmana ed è un cristiano convinto". Basterà a mettere fine alle polemiche? Il seguito alle prossime puntate.

venerdì 13 giugno 2008

Lione: da oggi le Chiese cristiane a convegno sulle sfide del Web 2.0


Appuntamento davvero importante quello che si apre oggi a Lione per concludersi il prossimo 17 giugno. Si tratta infatti della Conferenza europea cristiana di internet (Ecic) che dibatterà lo stimolante tema “Sfida 2.0 – la comunicazione della Chiesa e il social network”. Ai lavori si sono iscritti oltre 50 tra pastori, webmaster ed esperti dei nuovi media di tutte le Chiese di Europa. “La distribuzione dei contenuti nella rete – hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento - non può essere più controllata così per annunciare con più efficacia il Vangelo, c’è bisogno di adattare la strategia di comunicazione. La conferenza esplorerà e cercherà di analizzare cosa significa il web 2.0 per la chiese e la comunicazione cristiana”. Per far ciò, nei cinque giorni del convegno, verranno organizzate tavole rotonde e scambi di esperienze mediatiche a livello ecumenico presentate con l’ausilio delle nuove tecnologie.

giovedì 12 giugno 2008

Inghilterra: un CD di canti gregoriani scala le classifiche

Sono lontani i tempi in cui i monaci del monastero benedettino spagnolo di Silos (che tra parentesi pare abbiano attaccato l’ugola al chiodo) scalavano le classifiche mondiali con i loro canti gregoriani. L’interesse per questa musica non sembra comunque scemare, visto che ora tocca ad altri monaci l’onore di entrare nella top ten inglese dei CD più venduti. L’album si chiama Chant - Music for paradise e gli esecutori sono i monaci cistercensi di un’abbazia nei pressi di Baden. In un’intervista all’agenzia Zenit, il cistercense padre Karl Wallner cerca di spiegare il motivo di tanto successo: <<la musica secolare è arrivata ad un punto morto; in un mondo angosciato da stress e da nervi essa causa ancora più stress e nervi La musica sacra, e soprattutto la corale gregoriana, è sempre stata un’oasi per il respiro di sollievo dell’anima – sostiene il monaco tra l’altro- E sembra che molti cerchino con nostalgia queste oasi. Noi osserviamo che da anni, anche da noi, giovani che invitiamo alla nostra corale, ascoltano in silenzio e affascinati, e poi raccontano con entusiasmo di come è stato “cool”. Quindi appare chiaro che vi è un istinto nei cuori malati degli uomini, che li spinge a cercare una medicina. E la corale gregoriana è quindi una medicina per l’anima.>> Quale che sia il motivo di tanto successo, quel che è certo è che il gregoriano è davvero un tipo di musica affascinante. Sul sito di Amazon (dove è possibile acquistare il CD) è disponibile anche un video dei monaci.

mercoledì 11 giugno 2008

Marko Ivan Rupnik: un'intervista sullo spirituale nell'arte

Il mensile 30 Giorni pubblica un’interessante intervista con Marko Ivan Rupnik, un’originale figura di gesuita – artista che vale davvero la pena conoscere. Direttore del Centro di studi e ricerche “Ezio Aletti”, P. Rupnik è uno degli artisti più interessanti del panorama dell’arte sacra contemporanea. Suoi sono, solo per citare due lavori, gli splendidi mosaici della Cappella Redemptoris Mater in vaticano (sì, quello nella foto è un pc ed è la prima volta che il medesimo viene riprodotto in un mosaico a contenuto religioso) e la nuova facciata della Basilica del Rosario di Lourdes. “Rupnik è un artista del colore. Il colore è la luce della materia del mondo che l'artista cerca. All'inizio è vicino alle conquiste delle avanguardie di questo secolo, ma il suo percorso artistico è una continua ricerca del significato tuttunitivo della vita. La vita è antinomica, e l'unità non deve distruggere la diversità, annientare le personalità. Perciò il colore di Rupnik è puro, intenso, e spesso i suoi quadri sono costruiti sulla regola dei contrasti tra i colori. E la sua arte consiste precisamente nel trovare l'armonia, il fascino dell'insieme.”. Così si legge nel catalogo di una delle sue mostre, e le parole danno un’idea esatta del suo lavoro. L’intervista è davvero interessante perché in essa P. Marko, oltre che parlare della sua attività, fa una disamina da addetto ai lavori del quadro dell’arte sacra contemporanea. Quadro non è proprio idilliaco, ma per fortuna ci sono ancora artisti come lui.

martedì 10 giugno 2008

USA: in preghiera contro il caro petrolio

Con il prezzo del petrolio che (già stratosferico) rischia di arrivare entro l’anno a 200 dollari al barile; con scioperi contro l’aumento del prezzo dei carburanti che si estendono dall’India alla Spagna e tra poco arriveranno anche in Italia; con i poveri consumatori che, quando vanno a fare il pieno si sentono come se entrassero in una gioielleria, insomma, come porre rimedio a tutto ciò? Affidandosi in alto, ma molto in alto. Questo deve aver pensato Rocky Twyman, un fantasioso cinquantanovenne americano che si sta dando da fare per organizzare incontri di preghiera contro l’aumento del prezzo della benzina. Non in chiesa, però, bensì nei pressi delle pompe. Twyman è riuscito a raccogliere attorno a sé un piccolo gruppo di sostenitori che gira con lui per i distributori di mezza America. Queste alcune delle preghiere che vengono innalzate al cospetto delle esose pompe: "Signore onnipotente vieni a noi e dacci la forza perché riusciamo a far abbassare il prezzo della benzina, troppo caro" e ancora: "Dio mio, a questa pompa i prezzi sono cresciuti rispetto alla settimana scorsa. Sappiamo che tu sei capace, che tu hai tutti i poteri del mondo". Avranno avuto effetto? La risposta al prossimo pieno.

lunedì 9 giugno 2008

Presentato il trailer di Religulous, il film che mette le religioni alla berlina

È stato presentato il trailer di Religulous (gioco di parole tra religion e ridiculous) la pellicola a metà strada tra film tradizionale e documentario (genere sempre più in voga dopo Fahreneit 9/11, infatti il produttore è il medesimo) che uscirà nelle sale americane il prossimo 20 giugno. Diretta da Larry Charles, lo stesso di Borat, e interpretata da Bill Maher, che passa per essere il Daniele Luttazzi americano, la pellicola mette alla berlina fedi e credenze di tutto il mondo. «Con fanatici religiosi come Bush e Osama Bin Laden alla ribalta nel mondo, il mio smascherare l’uomo dietro le quinte aveva bisogno di una platea più ampia di quella della televisione di tarda serata. Volevo fare un documentario e volevo che fosse divertente – dichiara il protagonista della pellicola - D’altronde siccome non c'è niente di più ridicolo degli antichi miti che oggi sopravvivono nelle religioni, questo film tenterà di essere veramente esilarante. A meno che tu non sia un religioso. In quel caso potrebbe non piacerti». Mah. Come nota un commentatore di Cineblog (gente che se ne intende) ciò che funziona sul piccolo schermo non è detto che funzioni sul grande. Ed in effetti il trailer non sembra granché. Comunque, auguri.

sabato 7 giugno 2008

Europei di calcio: in campo anche le chiese cristiane


I pallonari di tutta Europa (e non solo loro) avranno di che sollazzarsi, da qui fino al prossimo 29 giugno, data in cui verrà disputata la finalissima degli Europei di calcio 2008. A scendere in campo però (per usare un’espressione in voga nel nostro Paese) saranno anche le chiese cristiane, unite in quello che si potrebbe tranquillamente definire un ecumenismo calcistico. L’iniziativa, organizzata congiuntamente dalla Chiesa cattolica e dalla Federazione delle chiese protestanti in Svizzera (Feps), si avvale anche di un apposito sito denominato Kirche08. "Come Chiesa siamo nella 'partita' degli esseri umani da 2008 anni - ha detto il presidente della Feps, Thomas Wipf - si tratta di condividere con le persone l'entusiasmo per il calcio ma anche di essere pronti ai loro bisogni esistenziali e sociali". L'iniziativa ha ricevuto il sostegno del Consiglio federale per Euro 2008 il cui delegato, Benedikt Weibel, ha dichiarato che "se questa azione delle Chiese porterà a riflettere su valori come il rispetto della persona e dei diritti saremo felici". Logo dell'iniziativa è una sciarpa da tifoso con la scritta "Chiesa 2008" che campeggerà nelle 8 città svizzere che ospiteranno le partite. Nelle chiese sacerdoti, diaconi e collaboratori saranno a disposizione delle squadre, dei funzionari e dei tifosi. Tra le altre iniziative culti ecumenici, una gara amichevole tra squadre di comunità religiose ed un centro, a Zurigo, dove gli 800 volontari potranno vivere tempi di silenzio e di riposo.

venerdì 6 giugno 2008

Fesfestival: la musica per il dialogo tra culture e religioni


A Fès, in Marocco, si apre oggi la quattordicesima edizione del Festival delle Musiche Sacre, uno degli appuntamenti artistici e culturali più importanti del Paese maghrebino.
Fedele alla sua tradizione, il Festival di Fès proporrà fino al prossimo 16 giugno ogni tipo di espressione musicale e coreografica del senso del sacro, proveniente dalle culture e le religioni più diverse. Se il tema dello scorso anno era il tema dell'armonia - armonia spirituale, armonia fra le culture, armonia con la natura, quello dell’edizione 2008 è "Le vie della creatività". Davvero molto ricco il programma di un Festival che ha fatto della promozione del dialogo tra culture e religioni differenti la sua ragion d’essere. Su Il Giornale della Musica è disponibile un articolo relativo al festival marocchino scritto davvero molto bene. Talmente bene che, alla fine della lettura, prende quasi voglia di fare le valigie e partire.

martedì 3 giugno 2008

Forum delle Religioni di Milano: una festa per rinnovare un impegno


Il Forum delle Religioni di Milano è una delle realtà più interessanti presenti nel nostro Paese nel campo del dialogo interreligioso. Proprio in questi giorni, il Forum ( cui aderiscono rappresentanti di ebrei, buddhisti, cristiani, musulmani e induisti) entra nel suo terzo anno di vita e lo fa con un momento di celebrazione e di festa. Un modo per confermare il comune impegno di dialogo e di pace. L’appuntamento è per le 18 di oggi a Milano, a San Lorenzo Maggiore alle Colonne. Il programma prevede, dopo i saluti d'apertura, l'annuncio della festa "L'albero cresce con nuovo respiro" e la presentazione della autorità. Seguirà un momento di riflessione, musica, canto, delle cinque aree religiose sul tema della festa. Auguri a questa bella realtà milanese con l’auspicio che il suo esempio possa essere di stimolo anche per altre esperienze locali.

lunedì 2 giugno 2008

Perugia - Assisi: in programma oggi una marcia ecumenica ed interreligiosa

Oggi, Festa della Repubblica, è in programma una marcia Perugia – Assisi, ma non è quella più celebre prevista tutti gli anni ad ottobre. Quella prevista per oggi è infatti una marcia ecumenica e interreligiosa dedicata al tema “Signore fa di me uno strumento della tua pace”. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio per la Pastorale universitaria dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve e dal Centro ecumenico Universitario San Martino. “Per promuovere la pace –afferma Mons. Elio Bromuri, direttore dell’Ufficio per la Pastorale universitaria e coordinatore del Centro ecumenico San Martino - la diplomazia non basta. Neppure la giustizia, pur necessaria. Non c'è pace nel mondo se non regna la pace nel cuore”. La Marcia ha preso il via alle 7 del mattino da Perugia, per poi arrivare nella città serafica intorno all’ora di pranzo, con due soste durante il tragitto, dove i partecipanti potranno rifocillarsi nel corpo e nello spirito con brevi meditazioni. Ad Assisi ci sarà un momento di preghiera alla Tomba di San Francesco e nel pomeriggio la visita alla città.