sabato 29 settembre 2007

SpiritualSeeds aderisce alla campagna "Free Burma"

Pur essendo da queste parti piuttosto allergici alle manifestazioni mediatiche, non si può in questa occasione, considerando la cosa una tantum, non aderire alla campagna Free Burma. Ci piace farlo con le parole di Claudio Torrero presidente del Centro Studi Maitri Buddha di Torino e direttore responsabile della rivista interreligiosa Interdipendenza: “Il radicamento nella dimensione interiore della preghiera e della meditazione può dare il coraggio di affrontare sistemi di potere dotati di una schiacciante superiorità materiale. La testimonianza dei monaci rappresenta un insegnamento che i credenti di ogni fede possono accogliere, che fa risuonare dentro ciascuno le corde che gli sono più proprie. Un insegnamento che si comunica a ogni essere umano, in quanto capace di riconoscere in sé, irriducibile a ogni condizione economica, politica e sociale, il nucleo spirituale della propria umanità”.

venerdì 28 settembre 2007

Un nuovo disco, un nuovo tour (e una nuova vita) per Ornella Vanoni

"Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi". Quiz in due domande. La prima: di quale citazione biblica si tratta? E qui la risposta è facile: si tratta  del venticinquesimo capitolo del vangelo di Matteo. La risposta alla seconda domanda sarà invece decisamente meno agevole: sulla home page del sito di quale cantante si trova la citazione suddetta? Per non stancare il lettore, sveliamo subito l’arcano: si tratta di Ornella Vanoni, di cui esce giusto oggi il nuovo lavoro, intitolato “La bellissima ragazza”. Pochi sanno infatti che la brava artista meneghina si è da poco convertita al cristianesimo nella sua forma evangelica ricevendovi in essa il battesimo. Testimonianza del nuovo corso della cantante è tra l’altro l’adesione data dalla stessa a Missione Possibile, una onlus legata al mondo evangelico che opera nei Paesi del sud del mondo. Per un’artista che giusto trent’anni fa (era il 1977) compariva sulle pagine platinate di Playboy istallando nei lettori pensieri non propriamente pii e devoti, si tratta di un cambiamento del quale darle atto e di cui ringraziarla per la testimonianza. Percorso per certi versi simile a quello di un’altra artista nostrana: Claudia Koll. Il tour di Ornella Vanoni partità dopodomani, domenica 30 settembre, dalla cittadina romagnola di Cattolica (che per una che è appena diventata evangelica sembra una beffa del destino, ma tant’è).

giovedì 27 settembre 2007

Chi vuole una seconda vita (almeno spirituale)?


La «Churches Advertising Network», un gruppo cristiano di comunicazione con sede nel Regno Unito, ha lanciato la sua campagna per il Natale 2007. Lo slogan della quale è particolarmente invitante, almeno da queste parti: "Want a second go at life?". Anche il lettore più distratto avrà capito che ci troviamo di fronte a qualcosa che ha a che fare con Second Life. Infatti, la campagna medesima ha previsto la creazione di una vera e propria isola nel celebre mondo virtuale a disposizione dei cyber-fedeli. Simon Jenkins, un membro della società di comunicazione che è anche direttore dello spassosissimo (ma non solo) sito Ship of Fool, ha dichiarato che la popolazione di Second Life tende ad essere un po’ ostile verso le religioni organizzate e che il progetto tende a raggiungere tutte le persone che nella vita reale non hanno occasione di avere contatti con la cristianità. Certo che questi creativi della «Churches Advertising Network» devono essere proprio dei tipi originali, come dimostrato anche dalle loro campagne del passato. E comunque creativi lo sono di sicuro, molto più di certi creativi nostrani che rischiano di diventare la caricatura di sé stessi.

mercoledì 26 settembre 2007

Costruire o demolire? Tempi duri per le chiese cristiane

Come riportato da Asia News, verrà inaugurata a febbraio 2008 la prima chiesa cattolica del Qatar. La notizia è degna di rilievo per diversi motivi. Uno è che la stessa verrà costruita su di un terreno donato dall’emiro Amir Hamad bin Khalifa Al Thanim, che in questi ultimi anni sta proseguendo sul cammino del dialogo interreligioso e che dal 2002 ha istaurato rapporti diplomatici con la Santa Sede. Un altro motivo di interesse può essere rappresentato dal fatto che la chiesa del Paese arabo sarà simile in tutto e per tutto a quelle di tutto il mondo tranne che per due particolari: in ossequio alle norme locali non potrà infatti avere né campanile né croce. Il fatto che nella chiesa stessa non potrà entrare chiunque lo voglia, ma solo i fedeli cattolici, rappresenta un altro aspetto interessante. Ma la notizia della prossima inaugurazione è forse ancor più interessante se messa in parallelo con un’altra che viene dalla Francia. Dove è in corso un accesissimo dibattito perché molte chiese vengono demolite per problemi finanziari legati alla loro manutenzione o, semplicemente, perché mancanza di fedeli che le frequentino (questioni tra loro legate perché se ci fossero i secondi non ci sarebbe il primo problema). In ogni caso la cosa, letta in parallelo, è davvero interessante: di là fa notizia una costruzione, di qua una demolizione.

Update: (già, dimenticavo: poi c'è anche il fenomeno delle chiese in vendita)

martedì 25 settembre 2007

Assegnati a Londra i Christian Blog Awards

A Londra sono stati assegnati i Christian Blog Awards, in pratica i premi per i migliori siti cristiani. Questi alcuni dei premiati (alcuni davvero notevoli):

Miglior sito di una chiesa: King’s Church Manchester


Miglio sito per il settore “culto”: Worship Central


Miglior blog per il settore “under 25”: Unfurling Flower


Miglior blog nel settore “novità”: Krish Kandiah


Miglior sito per il settore “news”: Christian Today


Miglior sito per il settore “evangelizzazione”: Rejesus


Eh, sì, complimenti ai vincitori: alcuni siti e blog sono fatti davvero molto ma molto bene. (La foto è tratta dal set di Flickr dedicato alla premiazione).

lunedì 24 settembre 2007

Svizzera:dialogo interreligioso per immagini

Davvero molto carine queste due immagini tratte da una campagna del Gruppo di lavoro svizzero per il dialogo interreligioso. Questa:



E forse questa ancor di più:



Proprio vero che un'immagine (quando ben fatta, ovviamente) parla più di mille discorsi.

venerdì 21 settembre 2007

La fede del terzo millennio? Sarà in franchising

Cosa possono avere in comune Starbucks, McDonald's e una chiesa cristiana? Di avere delle filiali in franchising. Fantascienza (anzi, fantafede)? Non se siamo negli States.

Da oggi a Milano per un mese la "Tenda del dialogo"

Inizia oggi a Milano un’iniziativa davvero interessante, fin dal titolo: “La tenda del dialogo”. Una volta tanto conviene citare direttamente l’articolo che riporta la notizia perché la cosa viene fatta in maniera esaustiva e corretta. Si tratta di “un mese di dibattito franco e diretto, fra laici, uomini di chiesa e operatori nel sociale. Con momenti di festa, con un grande concerto etnico e con un "cammino ecumenico" che nelle giornate del 9, del 16 e del 23 ottobre permetterà a chi lo desidera di conoscere i luoghi dove si trovano per pregare i cristiani, gli ebrei, i musulmani milanesi. Il 28 ottobre, la giornata conclusiva, all´Angelicum, con una tavola rotonda fra i leader delle fedi a Milano - gli islamici accanto ai rabbini, i monaci buddisti accanto ai monsignori della Curia - un coro e una preghiera comune "nello spirito di Assisi", come insegnò papa Wojtyla nell´86. A lavorare al programma è padre Cesare Azimonti, responsabile da trent´anni del convento francescano di piazza Sant´Angelo dove fino a poche settimane fa c´era anche una delle mense dei poveri più frequentate di Milano. È stato Azimonti a coinvolgere tutti i soggetti della Milano che crede, dal "Forum delle religioni" - l´associazione all´interno della quale si confrontano cristiani, ebrei, musulmani e buddisti - alla Comunità Sant´Egidio, dalla Casa della carità di don Virginio Colmegna al Servizio per l´ecumenismo della Curia”. Bella idea che merita di essere esportata.

giovedì 20 settembre 2007

Tempi duri per i polli ebraici in occasione di Yom Kippur

I rapporti tra il mondo animalista e le religioni non sono sempre pacifici (anche se dallo stesso vengono a queste ultime dei doverosi riconoscimenti). Ma basti ricordare le polemiche che puntualmente accompagnano le feste pasquali o l’islamica festa del Sacrificio per constatare come l’incomprensione sia a volte realmente profonda. Non bastassero le polemiche con cristianesimo ed islam, stavolta è l’ebraismo a finire sul banco degli accusati. Come informa infatti l’agenzia Israel Infos, Ety Altman, presidente di “Lasciate vivere gli animali”, ha dichiarato di essere appoggiato dal Rabbino Ovadia Yossef nella sua campagna contro le “Kaparot”. Si tratta di una consuetudine consistente nel sacrificare a scopo espiatorio dei polli in occasione di Yom Kippur. “E’ ai polli che si dovrebbe chiedere perdono per il Kippur”, ha dichiarato Altman. Personalmente, chiedere perdono non saprei, ma un occhio di riguardo per i poveri polli (in questi tempi in cui persino ad un tacchino americano viene concessa la grazia –due quando il presidente è di luna buona- per la festa del Ringraziamento) bisognerebbe davvero averlo.

mercoledì 19 settembre 2007

Prosperini, la Croce e il Crocefisso

Ma come ha fatto a sfuggirmi una cosa simile? Vediamo di rimediare. Narrano dunque le cronache che lo scorso 14 settembre (data scelta non a caso: era la festa della Esaltazione della Santa Croce) presso il milanese Palazzo delle Stelline è iniziata la mostra "Civiltà del Crocefisso" promossa dall’assessore regionale lombardo al turismo Pier Gianni Prosperini. Il quale ha dichiarato di considerare <<la Croce come simbolo "dell'amore che libera e della morte della morte" (sic) racchiude e incarna contemporaneamente la somma di tutte le sofferenze di Gesù Cristo e la speranza e la promessa della salvezza eterna.>> Parole da incidere nel marmo. Però al blogger (che per certe cose ha una memoria da elefante e non ha bisogno neppure di archivi elettronici) si è accesa immediatamente la classica lampadina. Prosperini? Sarà mica quel Prosperini le cui prodezze verbali in stretto dialetto lumbard sono state immortalate su YouTube a futura memoria? Sarà mica quel Prosperini che si dipinge quale “Baluardo della Cristianità, Flagello dei centri sociali e condottiero del Nord?”. Sarà mica quel Prosperini che ha usato parole di cristiana comprensione (“Ci vuole il modello Singapore: lo stendi sulla panchetta, ten ten ten, dieci nerbate. Inutile sporcargli la fedina penale: equivale a escluderlo dalla vita. Col marchio di Caino lo perdiamo per sempre”) verso i tossicodipendenti? Sarà mica quel Prosperini la cui proposta di garrotare i gay fece infuriare anche Fini? Ma è lui? No, perché altrimenti, povera Croce. E, soprattutto, povero Crocefisso.

martedì 18 settembre 2007

Ritirato dal commercio il gioiello raffigurante uno scheletro incoronato

Novanta euro, neppure troppo poco. Chissà che affare pensavano di aver trovato. Invece, a pochi mesi dalla messa in vendita, il collier Corpus Christi, che definire trash è poco, è finalmente stato ritirato dal commercio tra le polemiche. Il ciondolo, raffigurante uno scheletro incoronato, faceva parte di una linea di gioielli gotici. Come si apprende, un portavoce de La Redoute, il sito in cui era possibile acquistare l’orrido gioiello, ha affermato che lo stesso sarebbe stato ritirato dal commercio in seguito a svariate telefonate di protesta. E c’era bisogno di qualche telefonata di protesta per accorgersi del cattivo gusto (per non dire di peggio) della cosa?

lunedì 17 settembre 2007

Qui lo dico e non lo nego

Per avere un vescovo così pagherei.

(Peccato sia anglicano e non cattolico).

Missing

Qualcuno ha visto il mio header?

Colonia: scivolone linguistico sull'"arte degenerata"

L’arcivescovo di Colonia, il cardinale Joachim Meisner (ce ne eravamo occupati giusto poco tempo fa) deve avere decisamente qualche problema irrisolto con l’arte contemporanea. L’ultima sua uscita ha infatti provocato accese polemiche in tutta la Germania. Inaugurando un museo di arte religiosa, il cardinale ha infatti affermato che “quando la cultura si distacca dal culto e dalla venerazione di Dio, il culto si irrigidisce nel ritualismo e la cultura degenera”. Parole che sarebbero scivolate via altrove, ma non in Germania, dove il termine “arte degenerata” ("Entartete Kunst”) era comunemente usato dal nazismo per definire l’arte non conforme ai propri canoni estetici e dove il termine “Entartete Kunst” è considerato un vero e proprio tabù linguistico. Immediate le reazioni, ovviamente, del mondo politico tedesco e della locale comunità ebraica. Vista la mal parata, il cardinale si è affrettato a spiegare di essere stato mal compreso e di  aver voluto “solo affermare che se vengono separate arte e cultura, sono entrambe a soffrirne”. Bastava solo pensarci prima.

venerdì 14 settembre 2007

Dubbi da blogger

Va beh, sarà pure un'iniziativa meritoria, come segnala anche il sempre ottimo e abbondante Luca Conti. Ma se io decidessi di partecipare, per quale categoria potrei concorrere?

(Cioè, a parte l'ultima, voglio dire, si capisce).

Torino Spiritualità: al via da domani con le camminate spirituali

Fine settimana decisamente all’insegna della spiritualità, per chi ha la fortuna di trovarsi dalle parti di Torino. Nel capoluogo piemontese prende il via infatti domani la prima parte di Torino Spiritualità, l’interessantissimo ciclo di manifestazioni che prese il via sommessamente nel 2002 e che è ora diventato un appuntamento fisso del fine estatie piemontese. Tema dell’edizione 2007 della manifestazione è Corpo e Spirito, a sua volta articolato in sei sezioni: Il Dio nei corpi, Il corpo politico, Le regole del corpo, Il corpo dei linguaggi, Dolore e piacere e Il corpo tra sapienza ed esperienza. E proprio il corpo sarà messo a (magari dura per alcuni) prova, visto che la prima parte di Torino Spiritualità consiste quest’anno in una camminata spirituale a scelta tra undici diverse. Il secondo ciclo della manifestazione torinese, quello che prenderà il via il 19 settembre, riprenderà invece i classici temi che da sempre la caratterizzano: il dialogo interreligioso e interculturale e la riflessione sulle tematiche attinenti la dimensione etica e spirituale dell’essere umano.

giovedì 13 settembre 2007

Il rosario? Nel terzo millennio è meglio digitale

A Tombolini, forse perché ne ha sgranati troppi con Rosy Bindi nei lunghi anni in cui sono stati insieme in Azione Cattolica ed è andato in overdose (disclaimer: dai Tombolini, scherzo, non fare il permaloso come tutte le blogstar) già la cosa non era piaciuta. Ora ci hanno pensato quelli del Foglio ad andarci giù ancora più pesantemente. (L'articolo è stato salvato qui in PDF prima della sua scomparsa). Oggetto del contendere un geekkissimo rosario digitale prodotto dalla Prex Company e già oggetto di pesanti ironie in svariati forum ma che è destinato a diventare un vero e proprio oggetto di culto (è proprio il caso di dire) tra i rosarianti italici. A dispetto dei detrattori, la cosa presenta davvero qualche utilità. Lo sa, per esempio, chi ha l’abitudine di recitare il rosario in auto con il rischio che la corona si attorcigli attorno al volante con seri rischi per la tenuta su strada della quattroruore. Succede davvero. Senza contare la facilità di concentrazione che il rosario hi tech consente. E poi on line già si trovano svariati gadget che uniscono fede e moderna tecnologia, per cui, sancta Maria ora pro nobis. Anche in MP3.

Inizia oggi per i musulmani il mese di Ramadan

Per i musulmani di tutto il mondo, inizia oggi il mese di Ramadan. Particolarmente interessanti mi sono sembrate le riflessioni che il teologo Brunetto Salvarani, direttore di Cem – Mondialità, ha affidato all’agenzia Sir: “Il primo augurio – afferma Salvarani – è che questo tempo di riflessione aiuti i musulmani e in particolare i musulmani d’Italia a riscoprire la sorgente autentica della loro fede che è Pace, Clemenza e Misericordia. E questo credo che possa servire anche a noi cristiani a riandare alle radici della nostra fede e del messaggio di Gesù. Penso che sia molto importante perché stiamo vivendo un momento molto delicato in cui è evidente nell’immaginario collettivo il rischio di dare per scontato che l’Islam sia una religione violenta e votata alla guerra santa”. Il teologo lancia poi “un augurio a tutto il Paese in questa occasione, un Paese che è diventato multireligioso ma che fatica a riconoscere e a vivere positivamente questa dimensione. L’augurio per l’Italia è che tutte le voci religiose in questa crisi profonda d’identità sappiano produrre segni di speranza e non germi di paura”.

Auguri davvero di cuore a tutti i musulmani perché possano vivere nel migliore dei modi questo periodo per loro così importante.

mercoledì 12 settembre 2007

"Religion Today Film Festival" compie dieci anni

Davvero interessante l’annunciato programma di “Religion Today Film Festival”, la rassegna cinematografica nata a Trento  dieci anni fa e dedicata al dialogo tra le religioni che prenderà il via il prossimo 29 settembre. Alla manifestazione parteciperanno 47 pellicole, espressione delle principali religioni del mondo: cristianesimo, ebraismo e islam, induismo, buddismo, mazdaismo, Chiese mennonita e valdese.  Interessante anche il tema di quest’anno, che sarà: “Conflitto e compassione nei percorsi della fede”. L’edizione 2007 di “Religion Today" prevede anche due premi speciali: “Scuola e religione” e “Religione e diritti umani”, che saranno assegnati da una giuria composta da 66 ragazzi, provenienti da 9 scuole medie superiori ferraresi. Nell'ambito del festival verranno realizzati anche seminari di studio di livello internazionale, mostre artistiche, eventi e spettacoli, incontri di approfondimento e percorsi didattici per le scuole.

martedì 11 settembre 2007

Sulle onde della fede

Dio vede e provvede. Anche alle onde.

Gerusalemme e Assisi? Visite virtuali, ma non meno interessanti

Quale occasione migliore della festività di Rosh Hashanah (detta anche “capodanno ebraico” e che inizia stasera al tramonto del sole) per visitare la città di Gerusalemme? Chi è impossibilitato a farlo, apprezzerà senz’altro l’iniziativa lanciata dall’ufficio turistico gerosolimitano. Si chiama JerusaleMP3 ed è un sito che (previa registrazione gratuita) permette di scaricare sul proprio iPod (ovviamente non sono esclusi gli altri MP3 player) una serie di file multimediali che permetteranno al visitatore virtuale di visitare i luoghi più belli e suggestivi di Gerusalemme.

Visto che siamo in tema di visite virtuali, un cenno lo merita pure Secunda Vita, un interessante progetto che permette di visitare Assisi su Second Life. Il via completo del progetto è previsto per il 21 settembre.

lunedì 10 settembre 2007

Religiosi di tutte le fedi tra i ghiacci del polo

Davvero interessante l’iniziativa che si sta svolgendo in questi giorni e che purtroppo ha avuto una scarsa eco nelle cronache. A testimonianza di un crescente interesse delle religioni verso i problemi legati alla salvaguardia ambientale, infatti,  una delegazione composta da 150 tra scienziati, esperti ed esponenti delle principali religioni mondiali, sta attraversando la Groenlandia per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli esponenti politici mondiali relativamente ai temi dei cambiamenti climatici, della tutela dei ghiacciai e della militarizzazione dell’Artico. Il simposio ha per nome "The Arctic: Mirror of Live" e vede nel Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I (che per il suo impegno in favore dell’ambiente ha ricevuto l’appellativo di “Papa verde”) il suo maggior sostenitore. “E’ il nostro simposio più importante –ha affermato quest’ultimo- non solo perché il pericolo di una catastrofe ambientale è molto più preoccupante che in passato, ma anche perché ci troviamo in un luogo così fragile e bello e lanciamo un avvertimento a coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta”.  

sabato 8 settembre 2007

Bin Laden: la conversione a condizioni di favore (fiscale)

Personalmente, questa cosa di Osama Bin Laden che promette il taglio delle tasse a chi abbraccia l’Islam la trovo sublime. Per quanto l’aggettivo possa associarsi al figuro, ovviamente. Dicono dunque le cronache che Osama avrebbe esortato gli occidentali affermando: "Abbracciate l'Islam, tenendo presente tra l'altro che nell'Islam non ci sono tasse, ma c'è una limitata zakat pari a solo il 2,5%". Tecnicamente (come mi suggeriscono i miei antichi studi di economia) la cosa si chiama Flat tax ed è un cavallo di battaglia del campo conservatore, ma non è questo il punto. La cosa interessante è questo connubio conversione/agevolazione fiscale. Ed ora gli altri leader religiosi (perché Bin Laden è anche un leader religioso, se non altro perché in molti gli riconoscono questo ruolo) cosa si inventeranno? Magari domani il Papa all’Angelus proporrà: “Cari fratelli e sorelle, diventate cristiani e avrete in cambio un mutuo a tasso agevolato per l’acquisto della prima casa”. Al che il Dalai Lama non potrà che controbattere (per coloro che si convertono al buddhismo)  offrendo la possibilità di scaricare dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute per i viaggi in Tibet. Insomma l’iniziativa è foriera di sviluppi. Staremo a vedere.

venerdì 7 settembre 2007

Musica e arti figurative: un interessante fine settimana al'insegna del binomio arte/spiritualità

Fine settimana decisamente dedicato al connubio arte/spiritualità, questo. Tanto per cominciare, a Venezia si svolge oggi il dibattito Arte e salvezza: la bellezza e il mistero della salute. Lo stesso, organizzato in occasione della chiusura della mostra New Religion, dell’artista Damian Hirst, vedrà protagonisti il teologo Piero Coda ed il filosofo Massimo Donà, che dibatteranno sulla secolarizzazione della fede e sulla ricerca di una salvezza rapida già in questa vita. Domani prende poi il via la Sagra Musicale Umbra, che quest’anno, ci si perdoni il gioco di parole, ha decisamente riacquistato il suo carattere sacro. Fin dal titolo, che per l’edizione 2007 è “Fratello suono”. Spiega infatti il direttore artistico della manifestazione, Aldo Bennici, che lo stesso “si ispira alla figura di San Francesco: la musica nella sua semplicità e al tempo stesso profonda spiritualità vuole essere un inno alla concordia e all'armonia degli uomini". Il programma della manifestazione è in effetti molto interessante. Tanto siamo in tema di arte e spiritualità, un’ultima segnalazione: a Vicenza si inaugura domani la mostra "La rivoluzione dell'immagine – Arte paleocristiana tra Roma e Bisanzio". Qui un’interessante galleria fotografica.

giovedì 6 settembre 2007

Pechino 2008: un Centro religioso per le esigenze spirituali degli atleti

Sincera apertura o cinica manovra politica per rendersi meno invisi ai difensori dei diritti umani? Quando si parla di Cina e libertà religiosa, la cautela è senz’altro d’obbligo. Quale ne sia l’origine, è però altrettanto indubitabile che sia da salutare con favore la notizia che ci sarà spazio anche per le religioni all’interno dei prossimi giochi olimpici di Pechino 2008. Per l’esattezza, sembra che il villaggio olimpico ospiterà, per tutta la durata dei giochi, un vero e proprio centro religioso in cui i fedeli delle cinque confessioni riconosciute dal governo cinese (Buddhismo, Taoismo, Islam, Cristianesimo e Cattolicesimo) potranno recarsi per soddisfare le proprie esigenze spirituali. Il centro, secondo quanto affermato da Liu Bainian, vice-presidente dell’Associazione della Chiesa Patriottica, sarà gestito da sessanta di volontari che hanno appena concluso un apposito seminario di formazione. L’augurio è questa apertura (ammesso che sia tale e non una semplice riverniciata) non duri lo spazio di un mattino ma si prolunghi anche dopo la fine dei giochi olimpici.

mercoledì 5 settembre 2007

Lettere in redazione

Come si diceva una volta, riceviamo e volentieri pubblichiamo:


“Carissimo fratello nel Signore le scriviamo con la semplice speranza di essere accolti ed ascoltati. Siamo una piccola e anomala realtà di volontariato musicale con forti radici cattoliche / francescane. Da tempo abbiamo trasformato la musica in uno strumento che ci permette di stare accanto alla gente...a tutta la gente! Ci rivolgiamo, con umiltà, a lei nell'augurio che il nostro agire possa incontrare il suo interesse, creando le basi per un possibile concerto con la sua gente e i suoi giovani. La ringraziamo del tempo dedicatoci; v'invitiamo a visitare il nostro blog: www.myspace.com/nuovacivilta, ove potrete trovare ulteriori notizie sul nostro conto e attendiamo con fiducia sue notizie”.


Mi sembrava una cosa carina. Poi si sa mai che se mi decidessi di invitarli mi facciano uno sconticino:)

I medici americani meno religiosi? Secondo un sondaggio sono gli psichiatri

Quali sono i medici americani meno e più religiosi? All’interessante quesito ha inteso rispondere un’inchiesta della rivista scientifica Psychiatric Services i cui risultati sono stati ripresi in Italia da CyberMed. È risultato quindi che i meno propensi ad affidarsi alla religione sono gli psichiatri. Una percentuale significativa tra di loro è però di origine ebraica, mentre pochi aderiscono al cattolicesimo o al protestantesimo. I più religiosi sono invece risultati i medici di famiglia: il 39 per cento di questi ultimi si è infatti detto protestante, il 22 per cento cattolico e il 13 per cento ebreo. Percentuale che invece schizza al 29 per cento nel campo appunto degli psichiatri, tra cui alligna invece un 27 per cento di protestanti ed appena un 10 per cento di cattolici. Un po’ semplicistica appare comunque la spiegazione di uno degli autori dello studio: "Sembra ci sia qualcosa che spinge i medici religiosi a non specializzarsi in campo psichiatrico, forse spaventati da Sigmund Freud". Mah, c’è stato un periodo in cui per Freud c’era fin troppa attenzione, la cause vanno forse ricercate altrove.

martedì 4 settembre 2007

Arte aniconica solo islamica? A Colonia pare di sì

Cosa sta succedendo nella cattedrale di Colonia? La domanda è d’obbligo dopo che nella stessa sono state inaugurate delle vetrate policrome ideate dall’artista tedesco Gerhard Richter. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in un articolo purtroppo non disponibile online, la vetrata stessa non è affatto piaciuta all’arcivescovo di Monaco, il cardinal Joachim Meisner. A parte che qualcuno potrebbe chiedersi dov’era il cardinale mentre le vetrate stesse venivano progettate e installate, ma ad essere interessanti sono le motivazioni addotte. “Questa vetrata –sembra infatti abbia dichiarato il vescovo- me la posso immaginare in una moschea”. L’opera è infatti priva di raffigurazioni, aniconica, insomma, com'è tutta l'arte islamica. Online c’è questo articolo del Sole 24Ore che permette di farsi un’idea delle vetrate oggetto di dibattito. Se questa è la motivazione che ha indotto Meisner a bocciare l’opera, è decisamente debole. Ci permettiamo di segnalare l’opera di Fra Costantino Ruggeri, purtroppo da poco scomparso ed autore di alcune tra le più belle vetrate mai realizzate. Per esempio quelle (meravigliose) del romano Santuario del Divino Amore, quasi completamente aniconiche, come pressochè tutta la produzione del geniale frate-architetto. Per cui, per bocciare quelle del duomo di Colonia, bisognerà trovare argomenti più consistenti.

lunedì 3 settembre 2007

Smoke get in your soul

Smettete di fumare e i prezzi delle Bibbie crolleranno. No, non è uno scherzo.

Da domani in Romania la terza assemblea ecumenica europea


È davvero una settimana molto importante per il cammino ecumenico delle chiese cristiane quella che si apre oggi. Domani prende il via infatti a Sibiu (cittadina romena della Transilvania tra l’altro molto bella ed attualmente capitale europea della cultura, anche se in pochi se se sono accorti) la terza Assemblea ecumenica europea. Tema dei lavori sarà: "La luce di Cristo illumina tutti. Speranza di rinnovamento ed unità in Europa" ed agli stessi parteciperanno 2100 delegati cristiani di decine di confessioni diverse, oltre a 400 persone tra staff, invitati e giornalisti. Sibiu 2007 viene dopo altre due tappe: Basilea (1989) dove l’attenzione si era concentrata sul tema della pace e della giustizia, e Graz (1997) dove il tema messo a fuoco fu quello della riconciliazione. Come sottolineato da Luca M. Negro, segretario per la comunicazione della Consiglio ecumenico delle chiese: "In termini numerici sarà la più grande Assemblea ecumenica mai celebrata: Né le precedenti Assemblee europee, né quelle mondiali del Consiglio ecumenico delle chiese, hanno mai superato la soglia degli ottocento delegati". L’augurio è che ai numeri facciano dei risultati altrettanto meritevoli di menzione. Ce n’è davvero bisogno.