lunedì 29 ottobre 2007

God Tube: un "ghetto" cui guardare con attenzione

In tutta sincerità, all’inizio avevo un po’ snobbato (e forse quel “po’” è di troppo) il fenomeno. Al pari, infatti, dei suoi omologhi islamico ed ebraico, mi sembrava una sorta di ghettizzazione. O meglio, di autoghettizzazione, che di tutte è la peggiore. Se qualcuno non avesse ancora capito, si sta parlando di GodTube, “clone” in salsa cristiana del celeberrimo YouTube. Ora, un paio di letture, dovrebbero indurre ad una più attenta riflessione. La prima viene dal Los Angeles Times, dove si riportano dati che fanno davvero riflettere. Come l’impressionante incremento del numero di visitatori, per esempio. Altre interessanti considerazioni vengono da un post pubblicato da Il Comunicatore in cui, dopo aver preso in esame il fenomeno, si fa cenno, più in generale, alla propensione degli internauti alla navigazione in siti ad argomento religioso. “Oggi 82 milioni di americani - è uno dei dati che personalmente mi hanno più colpito- vanno su Internet per motivi legati ai loro interessi religiosi; sono più di quelli che usano la rete per interrogare la loro banca o per cercare di fare nuove conoscenze”. Insomma, GodTube sarà pure un ghetto, ma un ghetto cui guardare con molta attenzione.

6 commenti:

  1. God Tube: un “ghetto” cui guardare con attenzione « SPIRITUAL SEEDS

    Sono ormai molti i siti di video sharing di impostazione cristiana. Una discusssione su di lolo e sul celebre YouTube

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  2. in effetti, se c'è Bubuntu per Ubuntu buddhista, per es, o quello cristiano, ecc., perché non Youtube?

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  3. Non mi aspettavo una presenza della religione sul web così radicata.
    Il fenomeno é interessante ed in linea con quel revival religioso che si manifesta in forme diverse e che investe molte società contemporanee.
    Ho fato un giro su GodTube e Conservapedia.com e non mi pare si sia concretizzato quel rischio di banalizzazione che in molti hanno paventato.
    C' é anzi un tentativo di sperimentare linguaggi e canali diversi.
    Seguirò con piacere gli sviluppi!

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  4. Bene Simone, li seguirò anch'io, ovviamente.
    Boh, già, c'è la versione *qualcosa* di tutto. Mah, non è che la cosa mi entusiasmi.

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  5. sempre per la questione del ghetto? Sì anche io.
    Però, perché no? Certo che l'ecumenismo buddhista, per esempio, ne soffre moltissimo: anzi, è contro questo principio base del buddhismo.

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