martedì 30 ottobre 2007

Vivere biblicamente: la ricerca di un ebreo agnostico americano


Cari lettori maschietti, avete mai pensato a cosa potrebbe succedere se, tornando a casa, diceste a vostra moglie che avete in programma di aggiungerne un’altra e poi magari un’altra ancora? Bene, se la vita non vi sembra abbastanza complicata, questo è il tipo di problemi che si è fatto per un anno A. J. Jacobs, un ebreo (anche se si definisce tale come l’Olive Garden può definirsi un ristorante italiano, evidentemente ha avuto problemi con la sua cucina) americano che per un intero anno ha cercato di vivere seguendo alla lettera i dettami della Bibbia e poi ci ha scritto sopra un libro. Per dire delle problematiche che Jacobs ha dovuto affrontare: ha dovuto evitare di avere rapporti sessuali con la moglie subito prima e subito dopo il ciclo mestruale, ma ha anche dovuto evitare di sedersi accanto a donne mestruate, cosa che afferma avergli procurato qualche grattacapo nella metropolitana di Manhattan. Quest’ultimo dev’essere stato un problema difficile a risolvere, ma non quanto lo spezzare il collo di una mucca accanto alla scena di un omicidio irrisolto. Insomma, pare di capire, la ricerca e il libro sono poco più di un divertissement, che magari potrebbe essere simpatico leggere nelle fredde serate dell'incipente inverno, ma nulla di più.

5 commenti:

  1. Vivere biblicamente: la ricerca di un ebreo agnostico americano

    Un ebreo americano ha cercato di vivere per un anno seguendo alla lettera i dettami della bibbia e racconta in un libro la sua esperienza

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  2. Carissimi, vi permetto di segnalarvi una recensione tratta dal mio blog:

    Si intitola Ratzinger per non credenti ed è edito da Laterza. Lo si trova in libreria al prezzo di 10 euro. A scriverlo è stato Fabrizio Mastrofini, scrittore e giornalista, espertissimo di "cose di Chiesa".

    E' un libro coraggioso, non fosse perchè Mastrofini lavora a Radio Vaticana. Non è facile scrivere del diavolo a casa sua.
    Raztinger per non credenti è un libro utile, libero, scritto bene.

    In molti si chiedono, soprattutto tra coloro che non sono cattolici o credenti, quali siano i motivi per cui Benedetto XVI appare sostanzialmente così antipatico, ostico, incomprensibile.
    Mastrofini ne traccia un profilo biografico e culturale. Spiega con semplicità e chiarezza "che cosa pensa Papa Ratzinger e perchè".

    Ma perchè rivolgersi ai non credenti? "Per la Chiesa -scrive Mastrofini- la sfida è di intercettare il "non credente" . Chi può rispondere la sfida? Il Papa, questo Papa, raccoglie la sfida?".
    Carlo Maria Martini, ricorda ancora l'autore, inventò la "Cattedra per non credenti", cioè una serie di incontri per avviare un dialogo tra chi affermava di credere e chi di non credere.

    "Ritengo che ciascuno di noi abbia in sè un non credente e un credente che si parlano dentro-diceva Martini - Il non credente che è in me inquieta il credente e viceversa".
    Papa Ratzinger come Martini? Sembra quasi una domanda retorica, invece le sfumature sono molte. Tra il nero e il bianco prevalgono i grigi. Ed i grigi, spesso, sono forieri di sorprese.
    Buona lettura

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  3. Ho letto una recensione di questo libro domenica sul supplemento del Sole 24Ore: dev'essere davvero interessante

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  4. Ritornando sulla vicenda del post direi sostanzialmente che non si discosta molto dalla figura emblematica del fariseo di domenica scorsa...
    Fino a quando la gente approccia alla Bibbia in questo modo superficiale e inutile e non leggendola invece profondamente e riconoscendola come parte fondamentale della propria esistenza si continuerà ad avere i conseguenti (e naturali) dubbi dei non credenti verso chi crede...

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  5. Sì, ma per fortuna l'autore della cosa non è un fondamentalista, anzi, ci tiene a dire che non è neppure credente, pur essendo di origine ebraica.

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